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LIDENTADRENALINA

WARNER LAMBERT CONS.HEALTH. SpA
CONCESSIONARIO:
PFIZER CONSUMER HEALTHCARE Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Lident Adrenalina
1:
80.000 -
1:
100.
000:
1 ml contiene: lidocaina cloridrato20 mg, adrenalina tartrato acido pari ad adrenalina 0,0125 - 0,010 mg.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, sodio metabisolfito, sodio edetato, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anestetici locali.
INDICAZIONI:
Anestetico locale per uso odontoiatrico.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso uno dei componenti. Il prodotto contenente vasoco-strittore e` generalmente controindicato nei cardiopatici, nei soggetti affetti da gravi arteriopatie
o ipertensione e in quelli con manifestazioni ischemiche di qualsiasi natura o affetti da emicra-nia essenziale, ipertiroidismo, diabete, ipertrofia prostatica, glaucoma ad angolo acuto come anche nei nefropatici. Da non usare in gravidanza accertata o presunta.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati che possono insorgere con la somministrazione di lido-caina sono analoghi a quelli osservabili con altri anestetici locali di tipo amidico. Si tratta di effetti dose-dipendenti che possono derivare da alti livelli plasmatici conseguenti ad eccesso didosaggio, al rapido assorbimento, ad accidentale iniezione intravasale oppure possono essere determinati da ipersensibilita`, idiosincrasia, diminuita tolleranza da parte del paziente. Tra gli ef-fetti tossici da sovradosaggio sono stati riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della tem-peratura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico consudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodila-tazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l`apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazio-ne. Le reazioni allergiche si possono verificare soprattutto nei soggetti ipersensibili, ma sono stati riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita` individuale nell`anamnesi. Le reazioni aller-giche sono caratterizzate da lesioni cutanee, orticaria, edema o reazioni di tipo anafilattoide. Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, puo` determinare, specialmente nei soggetti conanormalita` cardiocircolatorie: ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia` ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta,fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Le preparazioni contenenti adrenalina devono essere usate con asso-luta cautela in soggetti in corso di trattamento con antidepressivi, MAO-inibitori o triciclici. Prima dell`uso il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggetti datrattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest`ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. La dosemassima giornaliera raccomandata e` di 8 tubofiale. E` necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu basse che possano consentire di ottenere l`effetto ricercato. La soluzioneanestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate e` con-sigliabile lasciare trascorrere circa due minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediata-mente la somministrazione al primo segno di allarme (p. es. modificazioni del sensorio). E` necessario avere la disponibilita` immediata dell`equipaggiamento, dei farmaci e del personaleidonei al trattamento di emergenza, poiche` in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell`uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita` indivi-duale nell`anamnesi.
AVVERTENZE:
Il prodotto con il vasocostrittore contiene sodio metabisolfito: tale sostanza puo` pro-vocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
INTERAZIONI:
La somministrazione di anestetici locali contenenti adrenalina a pazienti in corsodi trattamento con MAO-inibitori o antidepressivi triciclici puo` causare una grave e prolungata
ipertensione. L`uso concomitante di questi farmaci dovrebbe essere evitato, ed in situazioni incui sia necessario somministrarli, deve essere attuato un accurato monitoraggio del paziente.
POSOLOGIA:
1-2 ml o piu`, in relazione alle esigenze dell`intervento, per infiltrazione oppure perblocco nervoso periferico (mediante uso di siringa aspirante, secondo la normale prassi odontoiatrica) quando necessita una leggera azione vasocostrittrice. Non superare la dose massimaraccomandata (8 tubofiale).
SOVRADOSAGGIO:
Tra gli effetti tossici da sovradosaggio sono stati riferiti fenomeni di stimolazionenervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e` in-teressato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vo-mito. Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervieta` delle vie aeree, somministrandogli ossigeno incaso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale. L`uso di analettici bulbari deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali con-vulsioni possono essere controllate con l`uso di diazepam in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressionebulbare. Il circolo puo` essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa; possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azio-ne vasocostrittrice (mefentermina, metaraminolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico puo` essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazioni opportune, per viaendovenosa.


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