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LEUKERAN

GLAXOWELLCOME SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Clorambucile.
ECCIPIENTI:
Lattosio, amido di mais, magnesio stearato, saccarosio, amido di mais pregelatiniz-zato, giallo chinolina (E104).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Il Clorambucile e` un potente inibitore della proliferazione cel-lulare che appartiene ad una famiglia di molecole dette "alchilanti". Il Clorambucile interferisce con alcune specifiche fasi della replicazione cellulare nei tessuti in rapida proliferazione.
INDICAZIONI:
E` indicato nel trattamento del Morbo di Hodgkin, di alcune forme di Linfomi non-Hodgkin, della Leucemia Linfocitica Cronica, della Macroglobulinemia di Waldenstrom e degli
Adenocarcinomi ovarici avanzati. Ha inoltre un significativo effetto terapeutico in un certo nu-mero di pazienti con neoplasie mammarie.
CONTROINDICAZIONI:
Data la gravita` delle indicazioni non sussistono controindicazioni assolute.
EFFETTI INDESIDERATI:
Il piu` comune effetto collaterale e` la soppressione midollare. Sebbene si veri-fichi frequentemente, essa e` normalmente reversibile, a condizione che la terapia sia sospesa
in tempo. Tuttavia sono stati osservati casi di aplasia midollare irreversibile. Raramente, si han-no disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito, diarrea ed ulcerazioni orali. Sono anche stati riportati febbre, ipersensibilita` cutanea, neuropatie periferiche, convulsioni, epatotossicita` ed it-tero, polmonite interstiziale e cistite sterile. In alcuni casi di leucemia linfocitica cronica in terapia a lungo termine con Clorambucile, si e` osservato il manifestarsi di grave fibrosi polmonareinterstiziale, che puo` tuttavia regredire dopo sospensione della terapia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
E` un agente citotossico attivo, da usare sotto la supervisione di cliniciesperti nella somministrazione di tali farmaci. Poiche` puo` causare aplasia midollare irreversibile, e` necessario uno stretto controllo del paziente in terapia con controlli settimanali completidella formula ematica e dei livelli di emoglobina. Alle dosi terapeutiche il Leukeran deprime il numero dei linfociti, mentre ha minore effetto sulle conte dei neutrofili e delle piastrine e sui li-velli dell`emoglobina. Non e` necessario interrompere la terapia al primo segno di una riduzione dei neutrofili, ma si deve tener presente che la riduzione puo` continuare per 10 giorni o piu`, dopol`ultima dose. Non deve essere somministrato a pazienti da poco (almeno 4 settimane) sottoposti a radioterapia o che hanno ricevuto altri agenti citotossici. Qualora sia presente infiltrazio-ne linfocitica del midollo o questo sia ipoplasico, la dose giornaliera non deve superare 0,1 mg/ kg. Nei pazienti con ridotta funzionalita` renale il controllo deve essere particolarmente attento,poiche` essi sono sottoposti ad una ulteriore mielosoppressione associata con gli elevati valori di azotemia. Nei pazienti con gravi disfunzioni epatiche si deve considerare la possibilita` di unariduzione del dosaggio. Sono stati riportati casi di leucemia acuta dopo terapie con Clorambucile per leucemia linfocitica cronica, per carcinoma ovarico e per neoplasie mammarie. Il ri-schio leucemogeno deve essere valutato rispetto ai potenziali benefici terapeutici. Il Clorambucile puo` causare soppressione della funzione ovarica: e` stata riferita amenorrea dopoterapia con il farmaco. E` stata anche osservata azoospermia, dopo dosi superiori ai 400 mg.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non sono noti effetti negativi sulla capacita` di guidare e sull`uso di macchine.
USO IN GRAVIDANZA:
Il Leukeran e` potenzialmente teratogeno e il suo uso in gravidanza deve essereevitato ogni qualvolta sia possibile, particolarmente durante il primo trimestre. Per ogni singolo
caso i rischi per il feto vanno confrontati con i benefici terapeutici attesi per la madre. Le madriche ricevono Leukeran non debbono allattare.
INTERAZIONI:
I pazienti che ricevono fenilbutazone possono necessitare di una riduzione delladose standard di Clorambucile, a causa della possibilita` di un aumento della tossicita` di quest`ultimo.
POSOLOGIA:
Per un quadro dettagliato dei protocolli usati, e` consigliabile consultare la letteraturarelativa. Morbo di Hodgkin. Usato come unico farmaco, viene generalmente somministrato a
dosi di 0,2 mg/kg/die per 4-8 settimane. Normalmente viene utilizzato in terapia combinata esono stati usati vari schemi terapeutici, per i quali si rimanda alla letteratura relativa. Linfomi non-Hodgkin. Usato come singolo agente e` somministrato inizialmente a dosi di 0,1-0,2 mg/kg/die per 4-8 settimane. La terapia di mantenimento e` effettuata mediante una riduzione del dosaggio giornaliero o con cicli intermittenti di terapia. E` utile nel trattamento di pazienti conlinfomi avanzati e diffusi e nei casi di ricaduta dopo radioterapia. Non c`e` una differenza significativa nel complesso delle risposte ottenute con il Clorambucile da solo o in associazione, nelcaso di linfomi non-Hodgkin avanzati. Leucemia Linfocitica Cronica. La terapia e` generalmente iniziata dopo che il paziente ha accusato i sintomi o quando sussistono segni di compromessafunzione del midollo osseo (ma non insufficienza midollare). Il Leukeran e` somministrato inizialmente alla dose di 0,15 mg/kg/die finche` la conta dei leucociti e` scesa sotto i 10.000/mm3.La terapia puo` essere ripresa 4 settimane dopo la fine del primo corso e continuata alla dose di 0,1 mg/kg/die. Normalmente, in un certo numero di pazienti dopo circa 2 anni di terapia la contadei leucociti tende a normalizzarsi, la milza ed i linfonodi diventano impalpabili e la percentuale di linfociti nel midollo osseo e` ridotta a meno del 20%. I pazienti con insufficienza midollare do-vrebbero essere trattati preliminarmente con prednisolone ed il trattamento dovrebbe essere iniziato dopo segni evidenti di ripresa della funzionalita` del midollo osseo. Macroglobulinemia diWaldenstrom. Il Leukeran rappresenta il trattamento di prima scelta per la Macroglobulinemia di Waldenstrom. Le dosi iniziali sono di circa 6-12 mg/die finche` non si osservi leucopenia. Inseguito si adottano dosaggi di 2-8 mg/die. Carcinoma ovarico. Nel caso il Leukeran sia l`unico farmaco usato, il dosaggio abituale e` di 0,2 mg/kg/die per 4-6 settimane. Sono state usate an-che dosi di 0,3 mg/kg/die fino all`induzione di leucopenia. Per il mantenimento, vengono usate dosi di 0,2 mg/kg/die con l`intento di mantenere la conta totale dei leucociti al di sotto di 4.000/mm
3. I cicli di terapia di mantenimento durano dalle 2 alle 4 settimane, intervallati da periodi di
2-6 settimane. Neoplasia mammaria in stato avanzato. Il dosaggio del Leukeran, quando usatoda solo, e` di 0,2 mg/kg/die per 6 settimane. A condizione che non sussista una grave depressione dell`attivita` ematopoietica, puo` essere somministrato in combinazione con il prednisolonea dosi variabili tra 14 e 20 mg/die, indipendentemente dal peso del paziente, per 4-6 settimane. Puo` essere somministrato in combinazione con metotressato, 5-fluoruracile e prednisolone adosi di 5-7,5 mg/m
2/die. Bambini. Per la terapia di bambini con morbo di Hodgkin e linfomi nonHodgkin, i dosaggi sono simili a quelli adottati negli adulti.
SOVRADOSAGGIO:
Il segno principale di iperdosaggio accidentale di Clorambucile e` una pancitope-nia irreversibile. La tossicita` neurologica si manifesta variamente, da comportamento agitato ed
atassia fino a convulsioni generalizzate. Poiche` non esiste un antidoto, si deve controllare at-tentamente lo stato ematologico e prendere tutte le misure generali di supporto congiuntamente, quando necessario, a trasfusioni di sangue.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare in luogo asciutto e a temperatura tra i 2-oC egli 8-oC.


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