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LEDERFOLIN

WYETHLEDERLE SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Compresse - Buste - Flacone: calcio levo-folinato pentaidrato 9,53 - 3,18 -31,77 mg equiv. ad acido levo-folinico 7,5 - 2,5 - 25 mg.
ECCIPIENTI:
Compresse: lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato,biossido di silicio, magnesio stearato. Buste: saccarosio, aroma di fragola. Flacone: mannitolo, sodio idrossido e/o acido cloridrico.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaco attivo nelle carenze naturali o iatrogene di folati e adattivita` antidotica verso metotressato.
INDICAZIONI:
Il Lederfolin trova utilita`, come antidoto di dosi eccessive di antagonisti dell`acidofolico e per controbattere gli effetti collaterali indotti da Aminopterina (acido 4-aminopteroil-glutammico) o da Methotrexate (acido 4-amino-N10-metil-pteroil-glutammico). Trova inoltre indi-cazione in tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad aumentata richiesta, ridotta utilizzazione, insufficiente apporto dietetico di folati.
CONTROINDICAZIONI:
Non deve essere somministrato per il trattamento dell`anemia perniciosa odi altre anemie megaloblastiche quando la Vit. B12 e` carente, se non in associazione alla medesima. Ipersensibilita` individuale accertata al calcio folinato.
EFFETTI INDESIDERATI:
La somministrazione del prodotto puo` essere seguita da reazioni generalid`ipersensibilita` (febbre, orticaria, ipotensione arteriosa, tachicardia, broncospasmo, shock
anafilattico).
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il Lederfolin e` una terapia impropria dell`anemia perniciosa o di altreanemie megaloblastiche conseguenti a carenza di Vit. B12; puo` verificarsi, infatti, remissione
ematologica mentre le manifestazioni neurologiche restano progressive. La terapia va pertantocondotta sotto controllo ematologico. Nel trattamento del superdosaggio da antagonisti dell`acido folico la somministrazione del Lederfolin deve essere effettuata possibilmente entro 1 ora,risultando generalmente inefficace una somministrazione dopo un periodo di 4 ore. La somministrazione del farmaco deve essere eseguita con attenzione in modo da evitare pericolo di re-azioni allergiche od effetti collaterali.
AVVERTENZE SPECIALI:
Convulsioni e/o sincope sono stati riportati raramente in pazienti portatori ditumore in trattamento con calcio folinato, di solito in associazione a fluoripirimidine, ed in particolare in pazienti con metastasi al sistema nervoso centrale o in pazienti predisposti; tuttavianon e` stata stabilita una correlazione diretta con questi episodi.
INTERAZIONI:
Ad esclusione delle note interazioni del calcio levo-folinato con le fluoropirimidine,il metotressato, ed altri anti-folici, non sono state riportate interazioni con altri farmaci e/o sostanze.
POSOLOGIA:
Puo` essere somministrato per via orale, per infusione, per via endovenosa o per viaintramuscolare. I
MPIEGO DEL CALCIO LEVO-FOLINATO (LEDERFOLIN) NELL`AMBITO DI PROTOCOLLI PARTICOLARI DI CHEMIOTERAPIA ANTIBLASTICA CON ALTI DOSAGGI DI METOTRESSATO. In base alle piu` recentiacquisizioni, per migliorare l`indice terapeutico del metotressato, viene utilizzato il Lederfolin in
un trattamento sequenziale antidotico (Lederfolin "rescue"). Adottando schemi terapeutici cheprevedono l`utilizzazione di metotressato ad alti dosaggi ed il Lederfolin, e` infatti possibile un miglior controllo delle forme tumorali, senza registrare, nel contempo, significativi incrementi ditossicita`. Il protocollo terapeutico prevede l`impiego del Lederfolin: per via parenterale nella prima fase corrispondente all`antidotismo per competizione; per via orale (compresse) nella se-conda fase in cui entra in gioco prevalentemente la componente biochimico-metabolica. Al momento tuttavia non risultano definiti con certezza schemi posologici generali. Poiche` il calciolevo-folinato e` un antagonista del metotressato, la loro concomitante somministrazione puo` essere attuata solo quando, nei singoli casi, si e` proceduto alla definizione di uno specifico pro-tocollo terapeutico. A tale scopo e` raccomandabile consultare la piu` recente letteratura in materia. ANTIDOTO IN CASO DI SUPERDOSAGGIO DI METOTRESSATO. Il Lederfolin (calcio levo-folinato),antidoto specifico del metotressato, consente di neutralizzare gli effetti tossici esercitati dall`antimetabolita sul sistema ematopoietico e sulle mucose dell`apparato digerente. Nel suo ruolo diantidoto, il Lederfolin viene impiegato a diverse posologie in funzione dell`effetto da ottenere. Nei casi di superdosaggio accidentale, per ottenere un effetto di competizione si consiglia Le-derfolin per infusione endovena (fino a 50 mg entro 12 ore); per ottenere un effetto biochimicometabolico si consiglia Lederfolin per via intramuscolare o endovenosa (5-6 mg ogni 6 ore per4 dosi) o per via orale (7,5 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di effetti collaterali da dosi convenzionali di metotressato si consiglia il Lederfolin per via parenterale (i.m. o e.v., 5-6 mg ogni6 ore per 4 dosi) o per via orale (7,5 mg ogni 6 ore per 4 dosi). Nei casi di somministrazione accidentale, il Lederfolin deve essere somministrato in dosi adeguate a quelle del metotressatoentro la prima ora; la somministrazione del Lederfolin in tempi successivi risulta meno efficace. NELLA TERAPIA DELLE ANEMIE DA CARENZA DI FOLATI. Il trattamento si iniziera` con la somministrazio-ne di Lederfolin per via orale (7,5 mg/die) continuando poi giornalmente con detta dose per 10- 15 giorni. In caso di risposta favorevole la dose potra` essere dimezzata continuando fino a nor-malizzazione del quadro ematologico ed alla scomparsa dei segni clinici. P
ER PARTICOLARI PATOLOGIE SI CONSIGLIA LA VIA INTRAMUSCOLARE:
Il trattamento si iniziera` con una somministrazione di5 mg continuando poi giornalmente con detta dose per 10-15 giorni. In caso di risposta favorevole la dose potra` scendere quindi a 2,5 mg al giorno continuando fino a normalizzazione delquadro ematologico e alla sparizione dei segni clinici.
OMISSIONE DI UNA O PIU` DOSI:
In caso di omissione di dosi si consiglia di consultare il medico curante.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di dosi eccessive si consiglia di consultare il medico curante.


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