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LASTET


LASTET

1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE
LASTET.
2. COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA
Una fiala contiene: etoposide 100 mg.
3. FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1. Indicazioni terapeutiche.
Lastet, come agente singolo o in combinazione con altri
chemioterapici, ha indotto principalmente remissioni nel carcinoma
polmonare a piccole cellule, nei carcinomi embrionari del
testicolo, nel coriocarcinoma gestazionale, nei linfomi naligni e
nelle leucemie acute.
4.2. Posologia e modo di somministrazione.
Adulti
La dose raccomandata e` di 50-100 mg/m2/die per 5 giorni
consecutivi, ripetuti ad intervalli non inferiori a 21 giorni.
Cicli ripetuti di terapia vanno intrapresi solo quando il
controllo ematologico confermi che e` in atto un processo di
recupero dalla mielodepressione. Le dosi di Lastet vanno ridotte
quando il prodotto viene somministrato in associazione ad altri
agenti antineoplastici ad azione mielodepressiva.
Anziani
Non e` necessario effettuare alcun aggiustamento particolare dello
schema posologico rispetto a quanto sopraesposto.
Bambini
Non si hanno informazioni adeguate crca l`efficacia e la sicurezza
di Lastet in tale gruppo di pazienti.
Immediatamente prima dell`uso il prodotto va diluito con sodio
cloruro 0,9% o con destrosio soluzione 5% fino a raggiungere una
concentrazione di non piu` di 0,4 mg/ml di etoposide. Le
diluizioni impiegate di solito vanno da 250 a 400 ml per 100 mg di
prodotto (vedere paragrafo "Istruzioni per l`uso").
Lastet va somministrato per infusione endovenosa della durata di
30-60 minuti. Non va iniettato per iniezione rapida poiche` puo`
verificarsi ipotensione. Ci si deve, in particolare, assicurare
che l`ago sia ben inserito in vena cosi` da evitare stravasi nel
sito di iniezione. Lo stravaso perivenoso puo` infatti condurre ad
indurimentop e necrosi della parte.
4.3. Controindicazioni.
Ipersensibilita` accertata al farmaco. Il prodotto non deve
essere somministrato a pazienti con grave depressione midollare
indotta da precedenti trattamenti farmacologici o radioterapici se
non previa valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Il prodotto non deve essere somministrato a pazienti con infezioni
non controllate.
4.4. Speciali avvertenze e precauzioni per l`uso.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Da somministrare sotto il diretto controllo di uno specialista in
oncologia.
Lastet deve essere usato sotto il direttop controllo di medici
specialisti in oncologia.
La tossicita` dose-limitante di Latset e` rappresentata dalla
mielodepressione e quindi deve essere utilizzato con particlare
cautela nei pazienti con preesistente mielodepressione.
La somministrazione del farmaco deve essere adeguatamente
intervallata da periodi di sospensione cosi` da consentire il
ripristino della funzionalita` midollare. E` necessario eseguire
inoltre un attento monitoraggio ematologico dei granulociti, delle
piastrine e degli eritrociti.
Si raccomanda un accurato monitoraggio della funzionalita` epatica
e renale utilizzando i parametri di laboratorio convenzionali
(creatininemia e bilirubinemia). Nel caso insorgano
manifestazioni di tossicita` andranno prese appropariate misure,
quali la riduzione della posologia o la sospensione del
trattamento, tenendo sempre ben presente che la tossicita` dose-
limitante del prodotto e` la mielodepressione. Si rende
necessaria, in questi casi, la disponibilita` di attrezzature che
consentano di monitorare gli effetti tossici del prodotto e di
mantenere il paziente sotto controllo. Deve essere possibile
trattare rapidamente ed in modo efficace qualunque infezione grave
e/o episodio emorragico. Le infezioni batteriche vanno
accuratamente controllate prima di iniziare una terapia con
Lastet. In caso di associazione con altri agenti antineoplastici
che posseggono a loro volta effetti mielodepressivi sara`
opportuno ridurre la dose di etoposide.
Deve essere accuratamente evitato qualunque fenomeno di stravaso
durante la somministrazione.
Lastet non va iniettato per via intramuscolare e sottocutanea.
4.5. Interazioni.
Lastet e` un potente agente mielodepressivo e la
somministrazione contemporanea di altri agenti anti neoplastici
ugualmente mielodepressivi oppure il ricorso contemporaneo a
trattamenti radioterapici puo` portare ad un `accentuazione di
questo effetto collaterale.
4.6. Gravidanza e allattamento.
La stet e` teratogeno e non va, di norma, somministrato a
donne in gravidanza od in allattamento. Tuitte le donne in eta`
fertile che assumono il prodotto devono essere informate della
necessita` di evitare gravidanze. Se Lastet viene usato durante la
gravidanza oppure se una gravidanza insorge durante il trattamento
con il farmaco sara` cura del medico specialista informare la
donna dei potenziali rischi per il feto.
Negli animali da esperimento si e` dimostrato che etoposide si
accumula nel latte materno. E` quindi necessario che le pazienti
in trattamento con il farmaco evitino l`allattamento.
4.7. Effetti sulla guida e sull`uso di macchine.
Lastet va somministrato a pazienti ospedalizzati sotto
stretto controllo medico. Non e` quindi previsto che tali pazienti
possano guidare od operare con macchinari mentre sono in
trattamento con il farmaco.
4.8. Effetti indesiderati.
Ematologici: l`effetto indesiderato piu` importante e` la
mielodepressione grave. Questa si manifesta di solito come
leucopenia (con un nadir tra il 7` ed il 14` giorno dalla
somministrazione) e trombocitopenia (con un nadir tra il 9` ed il
16` giorno dalla somminsitrazione). Sono stati anche segnalati
casi di anemia.
Epatici e renali: possono manifestarsi alterazioni della
funzionalita` epatica con aumento delle GOT, GTP, dei livelli di
Al-P e di quella renale con incremento dell`azotemia e della
creatininemia.
Gastrointestinali: i principali effetti indesiderati sono nausea e
vomito che interessano circa un terzo dei pazienti. La
somministrazione di antiemetici e` prassi comune per alleviare
tali sintomi. Possono anche verificarsi anoressia, stomatite,
diarrea, gastralgie e stitichezza.
Iperesensibilita
`:
si possono manifestare sintomi da
ipesensibilita` quali rash cutanei. Sono stati segnalati rari casi
di reazioni anafilattoidi. In questi casi la somministrazione del
ptodotto va sospesa e va iniziato un trattamento antistaminico o
corticosteroideo.
Altri: in molti pazienti e` stata segnalata alopecia che, in
genere, e` reversibile con la sospensione del trattamento.
Sono stati segnalati anche sintomi quali malessere generale,
neuropatia e febbre.
4.9. Sovradosaggio.
Fenomeni di sovradosaggio possono portare alla
mielodepressione entro 1-2 settimane. Durante questo periodo
andrebbe instaurato uin trattamento di supporto che preveda, tra
l`altro, misure quali trasfusioni di sangue e uso di ambienti
sterili.
5. PROPRIETA` FARMACOLOGICHE
5.1. Proprieta` farmacodinamiche.
Etoposide possiede attivita` citotossica in quanto e` in
grado di bloccare le cellule nelle fasi S e G2. Esso interagisce
con la DNA topoisomerasi II e la sua citotossicita` e` correlata
all`instaurarsi di rotture del DNA. Il prodotto non interferisce
con la polemerizzazione dei microtubuli. La sua attivita`
antitumorale e` stata dimostrata in diversi tumori indotti
sperimentalmente.
5.2. Proprieta` farmacocinetiche.
La cinetica plasmatica, dopo somministarzione e.v. segue un
modello bifasico con un emivita iniziale di un`ora ed un`emivita
terminale oscillante tra 3 e 11 ore. E` stato ripostato un forte
legame con le proteine plasmatiche (94-97%). Il prodotto va
incontro ad una rapida distribuzione nei tessuti ma e` scarsamente
presente nel liquido cerebro-spinale.
La via di escrezione elettiva e` quella urinaria, con il 40-60%
della dose somministrata escreta in 48-72 ore, due terzi della
quale come prodotto inalterato.
5.3. Dati preclinici di sicurezza.
Il profilo di tossicita` e` in linea con quello di altri
agenti citotossici che interferiscono con il DNA. Nell`animale
l`organo bersaglio dell`etoposide e` risultato essere il sistema
linfopoietico. Sono stati interessati anche altri organi quali
quelli del tratto gastrointestinale e gli organi della
riproduzione maschili; fegato e reni sembrano essere solo
marginalmente interessati. Il prodotto e` da considerarsi mutageno
e potenzialmente teratogeno e cancerogeno.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1. Lista degli eccipienti.
Polisorbato 80, acido citrico, macrogol 400, etanolo
anidro.
6.2. Incompatibilita`.
Lastet non deve essere somministrato miscelato con altri
farmaci.
6.3. Validita`.
3 anni.
6.4. Speciali precauzioni per la conservazione.
Nessuna.
6.5. Contenitore, confezioni e prezzo.
Fiala in vetro neutro. Ogni fiala contiene: etoposide 100
mg, 5 ml. Prezzo L. 310.000.
6.6. Istruzioni per l`uso.
La soluzione preparata per l`infusione deve essere
mantenuta a temperatura ambiente ed usata entro 24 ore. Vedi
"Posologia".
7. NUMERO DI AUTORIZZAZIONE
10 fiale da 100 mg/5 ml - AIC n. 029370044.
8. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE O RINNOVO
Settembre 1995.
9. TABELLA DI APPARTENENZA SECONDO IL DPR 309/90.
Non si applica.
10. REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica utilizzabile
una sola volta.
11. DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Gennaio 1997.
12. RAGIONE SOCIALE DEL TITOLARE AIC
PHARMACIA & UPJOHN S.p.A.
Milano
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* 1998 *


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