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LANSOX

TAKEDAITALIA FARMACEUT. SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Lansoprazolo
ECCIPIENTI:
Microgranuli inerti, saccarosio, copolimero dell`acido metacrilico, idrossipropilcellu-losa poco sostituita, amido, magnesio carbonato, talco, glicole polietilenico 6000, titanio biossido, idrossipropilcellulosa, polisorbato 80, silice precipitata, gelatina, titanio biossido (E171),ossido di ferro rosso (E172)
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Inibitore della pompa acida gastrica
INDICAZIONI:
Trattamento a breve termine di ulcere duodenali, ulcere gastriche ed esofagite dareflusso. Sindrome di Zollinger Ellison. Terapia di mantenimento nella Sindrome di Zollinger Ellison; ulcera duodenale o gastrica recidivante; malattie da reflusso gastro-esofageo. Trattamen-to dell`ulcera peptica quando associata ad infezione da Helicobacter pylori.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale al farmaco.
EFFETTI INDESIDERATI:
Nel corso degli studi clinici, sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:mal di testa, diarrea, dolore addominale, dispepsia, nausea, vomito, vertigini, costipazione, flatulenza, rash cutaneo. Questi effetti sono stati in genere transitori e sono regrediti spontanea-mente. La comparsa di reazioni di ipersensibilita` comporta l`interruzione del trattamento. Sono stati segnalati anche: anemie, leucopenie, eosinofilie, innalzamento di GOT, GPT, fosfatasi al-calina, LDH, gamma-GT.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Come con altre terapie anti ulcera, dovrebbe essere esclusa l`eventualemalignita` nel caso di sospetta ulcera gastrica, in quanto i sintomi potrebbero essere alleviati e la diagnosi ritardata. Lansoprazolo e` metabolizzato essenzialmente nel fegato. Studi clinici inpazienti con patologia epatica, mostrano che il metabolismo di lansoprazolo e` prolungato nei pazienti con insufficienza epatica grave. In ogni caso, non e` necessario variare il dosaggio; nonsi dovrebbero comunque superare i 30 mg al giorno. Non c`e` alcun bisogno di variare il dosaggio nei pazienti con insufficienza renale
AVVERTENZE SPECIALI:
Allo stato attuale non esistono esperienze cliniche sull`uso di lansoprazolo inpediatria. Non e` noto se lansoprazolo sia escreto nel latte materno. Per tale motivo le madri che
allattano devono sospendere l`uso del farmaco o l`allattamento. Non essendone stata accertatala sicurezza di impiego, l`uso del prodotto e` sconsigliato durante la gravidanza.
INTERAZIONI:
La somministrazione contemporanea di anti acidi non influenza l`efficacia di lan-soprazolo. A livello di metabolismo epatico, e` possibile l`interazione con farmaci come il diazepam, la fenitoina, contraccettivi orali, il warfarin. Comunque non sono state riscontrateinterazioni clinicamente significative del lansoprazolo con warfarin, teofillina e diazepam. Poiche` lansoprazolo inibisce a lungo la secrezione acida gastrica puo` interferire con l`assorbimen-to di farmaci come ketoconazolo, esteri dell`ampicillina, sali di ferro. Non c`e` alcuna interferenza con i farmaci anti infiammatori non steroidei.
POSOLOGIA:
ULCERA DUODENALE:
la dose raccomandata e` di una capsula di Lansox da 15 mg unavolta al giorno al mattino a digiuno, da assumere con acqua o altro liquido. Nella maggior parte
dei pazienti si ottiene un rapido miglioramento della sintomatologia dolorosa nell`arco di 24-48ore, mentre la cicatrizzazione dell`ulcera si raggiunge nella maggioranza dei casi entro 2 settimane dall`inizio del trattamento. Nel caso di ulcere non completamente cicatrizzate, la cicatriz-zazione generalmente si ottiene prolungando il trattamento per altre 2 settimane. In pazienti affetti da ulcera duodenale, refrattari ad altre terapie, e particolarmente severa, con 30 mg diLansoprazolo in un`unica somministrazione giornaliera si e` ottenuta la cicatrizzazione generalmente in 4 settimane. Nelle ulcere con tendenza alla recidiva Lansox puo` essere impiegato aldosaggio di 15 mg/die per trattamento antisecretorio prolungato secondo il giudizio del medico curante.
ULCERA GASTRICA:
la dose raccomandata e` di una capsula di Lansox da 15mg una voltaal giorno al mattino a digiuno, da assumere con acqua o altro liquido. La durata del trattamento per la maggior parte dei pazienti e` di 4 settimane. Solo nei casi di ulcere non completamentecicatrizzate sara` necessario un prolungamento a 6-8 settimane. In pazienti affetti da ulcera gastrica, refrattari ad altre terapie, e particolarmente severa, con 30 mg di lansoprazolo in un`unicasomministrazione giornaliera si e` ottenuta la cicatrizzazione generalmente in 8 settimane. Nelle ulcere con tendenza alla recidiva Lansox puo` essere impiegato al dosaggio di 15 mg/die pertrattamento antisecretorio prolungato secondo il giudizio del medico curante. E
RADICAZIONE DELL`HELICOBACTER PYLORI:
Lansox e` efficace nella terapia di eradicazione dell`Helicobacter pyloriquando associato ad antibiotici. Non escludendo l`efficacia di altri schemi eradicanti, i migliori
risultati si ottengono utilizzando i seguenti schemi di associazione da somministrare due volteal giorno per 7 giorni: Lansox 30 mg + Claritromicina 250 mg + Metronidazolo o Tinidazolo 500 mg; Lansox 30 mg + Amoxicillina 1 gr + Claritromicina 500 mg; Lansox 30 mg + Amo-xicillina 1 gr + Metronidazolo o Tinidazolo 500 mg. E
SOFAGITE DA REFLUSSO:
in pazienti affetti daesofagite da reflusso con 30 mg di lansoprazolo in un`unica somministrazione giornaliera si e`
ottenuta la risoluzione generalmente in 4-8 settimane. Le capsule vanno assunte con acqua oaltro liquido. I pazienti affetti da malattia da reflusso gastro-esofageo recidivante possono continuare una terapia di mantenimento con una capsula di Lansox 15 mg/die; in casi individualipuo` essere necessaria una terapia di mantenimento con una capsula di Lansox 30 mg/die. S
INDROME DI ZOLLINGER-
ELLISON:
la dose iniziale consigliata e` di due capsule di Lansox da 30 mg(60 mg) una volta al giorno al mattino a digiuno, da assumere con acqua o altro liquido. In seguito il dosaggio e la frequenza di somministrazione giornaliera devono essere adattati indivi-dualmente sulla base della risposta ed il trattamento proseguito sino a quando clinicamente indicato. Sono stati somministrati dosaggi fino a 180 mg/die. Dosaggi giornalieri pari o supe-riori a 120 mg dovrebbero essere somministrati in dosi frazionate.
SOVRADOSAGGIO:
Non si conoscono casi di sovradosaggio con Lansoprazolo. Comunque il lanso-prazolo e` stato somministrato fino a 180 mg al giorno senza che si verificassero effetti collaterali significativi.


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