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KETRIZIN

ESSETIFARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Compresse: cefatrizina propilenglicole 582 mg pari a cefatrizina 500 mg. Gra-nulare: cefatrizina propilenglicole 6,984 g pari a cefatrizina 6,000 g.
ECCIPIENTI:
Compresse: amido di mais; polivinilpirrolidone; magnesio stearato; carbossimetil-cellulosa. Granulare: lattosio; ammonio glicirizzinato; EDTA H2Na2 ; essenza arancia 1x1000; essenza limone 1x1000; acido citrico; saccarosio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterici, cefalosporine e sostanze correlate.
INDICAZIONI:
Trattamento delle infezioni prodotte da microrganismi sensibili, in particolare: infe-zioni dell`apparato respiratorio: tonsilliti, faringiti, polmoniti, bronchiti, ascessi polmonari, empiemi, pleuriti, laringiti, otiti; infezioni della pelle e dei tessuti molli: linfangiti, ascessi, celluluti,ulcere da decubito, mastiti, foruncolosi, erisipela, follicoliti; infezioni dell`apparato genito-urinario: pielonefriti, cistiti, annessiti, endometriti.
CONTROINDICAZIONI:
Casi di ipersensibilita` gia` nota verso le cefalosporine e le penicilline.
EFFETTI INDESIDERATI:
Le reazioni indesiderabili da cefalosporine sono per lo piu` limitate a disturbigastro intestinali e, occasionalmente, a fenomeni di ipersensibilita`. La frequenza della comparsa di questi ultimi e` maggiore negli individui nei quali in precedenza si siano verificate reazionidi ipersensibilita` soggettiva verso farmaci e sostanze varie ed in quelli con precedenti di allergia, asma, febbre da fieno, orticaria, ecc. Complessivamente in corso o a seguito di trattamento concefalosporine sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea; piu` raramente eruzioni cutanee, prurito, orticaria, ar-tralgia. Occasionalmente sono state riferite variazioni, di solito transitorie o reversibili, di alcuni parametri clinici e di laboratorio come eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle tran-saminasi sieriche, della bilirubina totale e della azotemia. Altre reazioni riferite sono: vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida in rapporto, quest`ultima, con lo sviluppo dimicrorganismi non sensibili. Questi fenomeni collaterali richiedono l`adozione delle necessarie misure terapeutiche e l`attenta considerazione del medico che decidera` sull`opportunita` di inter-rompere il trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di marcata insufficienza renale: la posologia delle cefalosporinedeve essere opportunamente ridotta sulla base dei risultati delle prove di funzionalita` renale. L`eventuale uso contemporneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici (kanamicina, strepto-micina, colistina, viomicina, polixina, neomicina, gentamicina, ecc.), aumenta la tossicita` renale e la funzionalita` del rene va assiduamente controllata. L`uso prolungato dell`antibiotico puo`favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili. In tale evenienza, adottare le opportune misure. La somministrazione delle cefalosporine puo` interferire con i risultati di alcune prove dilaboratorio, causare pseudopositivita` della glicosuria con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici. False positivita` del test di Coombs diretto sono state se-gnalate in corso di trattamento con cefalosporine.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non sono riportati effetti sulla capacita` di guidare e sull`uso di macchine. Lecefalosporine vanno impiegate con cautela nei soggetti allergici alle penicilline. Sia a livello clinico che di laboratorio e` stata accertata allergenicita` crociata parziale fra penicilline e cefalo-sporine e per quanto rari, sono stati segnalati casi di pazienti che hanno presentato reazioni ad entrambi i farmaci, talora anche di tipo anafilattico, specie dopo somministrazione parenterale.In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoeno (aminovasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, un immediatotrattamento con adrenalina o altre opportune misure di emergenza. Caso di colite pseudomembranose sono stati descritti in concomitanza all`uso di cefalosporine (ed altri antibiotici a largospettro). E` importante prendere in considerazione tale diagnosi in pazienti che presentano diarrea durante la terapia. Ketrizin granulare contiene 44.88 g di saccarosio. quando il prodotto vie-ne assunto secondo il dosaggio raccomandato, ciascuna dose fornisce fino a 3.74 g di saccarosio. Il prodotto non e` adatto nei soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, con sin-drome di malassorbimento Glucosio-Galattosio, nella carenza di saccarasi-isomaltasi.
USO IN GRAVIDANZA:
Nelle donne in stato gravidico, durante l`allattamento e nella primissima infan-zia il prodotto va` somministrato in casi di effettiva necessita` sotto il diretto controllo medico.
INTERAZIONI:
Parziale allergenicita` crociata con le penicilline solo in qualche caso.
POSOLOGIA:
La posologia giornaliera media consigliata e
`:
ADULTI:
1,5 - 3 g/die in dosi egualmen-te suddivise ogni 6-8 ore. B
AMBINI FINO A 40 KG DI PESO:
30-100 mg/kg/die in dose egualmentesuddivise ogni 6-8 ore. Le dosi dei farmaci dovranno essere adeguate al giudizio del medico in
funzione dell`eta` del paziente, del tipo e della gravita` dell`infezione e della risposta terapeutica.In tutti i pazienti, indipentemente dall`eta` e dal peso, e` consigliabile protrarre la terapia per un minimo di 48-72 ore dopo la scomparsa dei sintomi e la negativizzazione delle culture batteri-che; non dovranno essere usate dosi inferiori a quelle sopra indicate ed il dosaggio pediatrico non dovra` in alcun modo superare quello consigliato per gli adulti.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Ricostituzione del preparato (granulare per sospensioneestemporanea 10%): Aggiungere acqua fino al limite fissato dalla freccia riportata sulla confezione (60 ml) agitare moderatamente e, nel caso si verificasse uno slivellamento, aggiungereancora acqua per riportare a segno. Agitare bene la sospensione prima dell`uso ed utilizzare per la somministrazione il misurino accluso alla confezione. Il dosatore corrisponde a 2,5 ml e 5ml di sospensione corrispondono a 250 mg e 500 mg di cefatrizina.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono noti casi di iperdosaggio
STABILITA`:
La sospensione pronta all`uso si mantiene stabile per 5 giorni a temperatura ambientee per 10 giorni in frigorifero (+5-oC) a flacone ben chiuso.


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