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KETOPROFENEGNR

GNR SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 g contengono: ketoprofene sale di lisina 5 g
ECCIPIENTI:
Acido stearico, acqua depurata, lanolina, metile p-idrossibenzoato, metilpolisilossa-no, monostearato di polietilenglicole, olio di vaselina, propile p-idrossibenzoato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Anti-infiammatorio non steroideo.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico degli episodi dolorosi acuti in atto nel corso di affezioniinfiammatorie dell`apparato muscolo-scheletrico. Trattamento delle affezioni flogistiche dolorose locali.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso il farmaco. Ulcera peptica in fase attiva, anamnesi po-sitiva di ulcera peptica ricorrente, dispepsia cronica, gastrite, grave insufficienza renale, leucopenia e piastrinopenia, gravi disturbi della emocoagulazione. Esiste la possibilita` diipersensibilita` crociata con acido salicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei. Pertanto il farmaco non deve essere somministrato ai pazienti nei quali acido salicilico o altri far-maci anti-infiammatori non steroidei abbiano provocato sintomi di asma, rinite, orticaria. Le supposte non devono essere somministrate a pazienti con disturbi emorroidari o che siano statirecentemente affetti da proctite. Il farmaco e` controindicato in corso di terapia diuretica intensiva, nell`ulcera peptica, in soggetti con emorragie in atto e diatesi emorragica, in corso di trat-tamento con anticoagulanti in quanto ne sinergizza l`azione.
EFFETTI INDESIDERATI:
Sono state segnalate reazioni cutanee localizzate che potrebbero successiva-mente estendersi oltre la zona di applicazione ed, in casi isolati, essere severe e generalizzate. Eritema, bruciature, prurito, reazioni cutanee di tipo allergico, dermatiti, eczemi da contatto, re-azioni da fotosensibilizzazione, orticaria, eruzioni bollose. Sono stati riportati anche isolati casi di reazioni avverse di tipo sistemico come disturbi renali. Come per altri anti-infiammatori nonsteroidei si possono riscontrare disturbi, di solito transitori, a carico del tratto gastroenterico, quali gastralgie, nausea e vomito; diarrea e flatulenza.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Ketoprofene interferisce con la sintesi delle prostaglandine ed i loro im-portanti intermedi, che sono partecipi di funzioni fisiologiche. Il farmaco, pertanto, se usato per
via rettale, richiede particolari precauzioni o se ne impone l`esclusione dall`uso allorche` nel pa-ziente siano presenti le seguenti condizioni: stati di ipoperfusione del rene, malattie renali. insufficienza cardiaca, cirrosi epatica o epatiti gravi, eta` avanzata.
AVVERTENZE:
L`uso della pomata, specie se prolungato, puo` dar luogo a fenomeni di sensibilizza-zione. Ove cio` accada, occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Per evitare eventuali fenomeni di ipersensibilita` o di fotosensibilizzazione evitarel`esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle due settimane successive.
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINARI:
Non interferisce sulla capacita` di guidare veicoli e sull`uso di macchinari
USO IN GRAVIDANZA:
La somministrazione di ketoprofene, anche se sperimentalmente non ha fattoosservare tossicita` embriofetale per posologie rapportabili a quelle previste per l`uso clinico,
non e` consigliabile in gravidanza, durante l`allattamento e nell`infanzia.
INTERAZIONI:
Per l`interazione con il metabolismo dell`acido arachidonico, il farmaco puo` deter-minare, in soggetti asmatici e predisposti, crisi di broncospasmo ed eventualmente shock ed
altri fenomeni allergici.
POSOLOGIA:
2-3 applicazioni al giorno da cm 5-10 o secondo prescrizione medica. Spalmaresulla parte da trattare e massaggiare fino a completo assorbimento. Nel trattamento di pazienti
anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare una even-tuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. Non sono stati segnalati fenomeni dovuti a sovradosaggio


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