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KETOPROFENEEG

EG SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Ketoprofene.
ECCIPIENTI:
Supposte: lidocaina cloridrato 20 mg, gliceridi semisintetici 2080 mg. Capsule: ma-gnesio stearato 5,00 mg, lattosio 95,00 mg, titanio biossido 0,78 mg, gelatina 38,22 mg.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaci antinfiammatori ed antireumatici non steroidei, deri-vati dell`acido propionico.
INDICAZIONI:
Artrite reumatoide, spondilite anchilosante, gotta acuta, osteoartrosi a varia loca-lizzazione, sciatalgie, radicoliti, mialgie, borsiti, tendiniti, tenosinoviti, sinoviti, capsuliti, contusioni, distorsioni, lussazioni, strappi muscolari, flebiti, tromboflebiti superficiali, linfangiti,affezioni flogistiche dolorose in odontoiatria, otorinolaringoiatria, urologia e pneumologia.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o altre sostanze strettamente correlatedal punto di vista chimico. In particolare verso altri farmaci antinfiammatori non steroidei (vedere appresso) e, per la forma farmaceutica supposte, verso la lidocaina ed altri anestetici localidi tipo amidico; in corso di terapia diuretica intensiva; ulcera peptica, dispepsia cronica, gastrite; grave insufficienza renale; leucopenia e piastrinopenia, soggetti con emorragie in atto e dia-tesi emorragica; in corso di trattamento con anticoagulanti, in quanto ne sinergizza l`azione; insufficienza cardiaca; grave insufficienza epatica (cirrosi epatica o epatiti gravi). E` inoltre ge-neralmente controindicato in gravidanza, durante l`allattamento ed in eta` pediatrica. Esiste la possibilita` di ipersensibilita` crociata con acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatorinon steroidei; pertanto il ketoprofene non deve essere somministrato ai pazienti nei quali acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei abbiano provocato sintomi di asma,rinite, orticaria. Le supposte non devono essere somministrate a pazienti con disturbi emorroidali, proctite o altre lesioni locali in atto o presenti nell`anamnesi recente.
EFFETTI INDESIDERATI:
Come per altri antinfiammatori non steroidei si possono riscontrare emorragiegastrointestinali e altri disturbi di solito transitori a carico del tratto gastroenterico, quali dispepsia, gastralgia, nausea, vomito, diarrea e flatulenza. Piu` raramente sono state segnalate ulceragastroduodenale, gastrite, disuria transitoria, astenia, cefalea, sensazione di vertigine, sonnolenza, esantema cutaneo, edema e trombocitopenia; reazioni di fotosensibilita`, rare in caso disomministrazione sistemica. Con l`uso delle supposte possono manifestarsi disturbi locali (bruciori, tenesmo) e diminuzione della consistenza delle feci. Seppure estremamente rari,sono possibili severe reazioni sistemiche di ipersensibilita`, come edema della laringe, edema della glottide, dispnea, palpitazione, sino allo schock anafilattico. In tali casi e` necessaria l`im-mediata assistenza medica.
AVVERTENZE SPECIALI:
Per l`interazione del farmaco con il metabolismo dell`acido arachidonico, inasmatici e soggetti predisposti puo` insorgere crisi di broncospasmo ed eventualmente shock ed altri fenomeni allergici. Il prodotto, come tutti i farmaci antinfiammatori non steroidei, inter-ferisce con la sintesi delle prostaglandine e di loro importanti intermedi che sono partecipi di funzioni fisiologiche. Il farmaco, pertanto, richiede particolari precauzioni, o se ne imponel`esclusione dall`uso, allorche` nel paziente siano presenti le seguenti condizioni: stati di ipoperfusione del rene, malattie renali, insufficienza cardiaca, insufficienza epatica da lieve a mode-rata, eta` avanzata. La somministrazione di ketoprofene, anche se sperimentalmente non ha fatto osservare tossicita` embriofetale per posologie rapportabili a quelle previste per l`uso clini-co, non e` consigliabile in gravidanza, durante l`allattamento e nell`infanzia. L`uso del farmaco in prossimita` del parto determina il ritardo del parto stesso; inoltre, se somministrato in tale peri-odo, puo` provocare alterazioni dell`emodinamica del piccolo circolo del nascituro con gravi conseguenze per la respirazione.
INTERAZIONI:
Poiche` il legame proteico del Ketoprofene e` elevato, puo` essere necessario ridurreil dosaggio di difenilidantoina o di sulfamidici che dovessero essere somministrati contemporaneamente. In corso di terapia con farmaci a base di litio, la contemporanea somministrazionedi farmaci antinfiammatori non steroidei provoca un aumento dei livelli plasmatici del litio stesso. E` opportuno non associare Ketoprofene con acido acetilsalicilico o con altri farmaci antin-fiammatori non steroidei.
POSOLOGIA:
SUPPOSTE:
2 supposte al giorno.
CAPSULE:
3-6 capsule al giorno ripartite ai pasti. Neltrattamento di pazienti anziani e di pazienti con insufficienza renale la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare un`eventuale riduzione dei dosaggi sopra in-dicati.
SOVRADOSAGGIO:
Sintomi da sovradosaggio possono comprendere: disturbi a carico del sistemanervoso centrale, come mal di testa, vertigine, confusione e perdita di coscienza, cosi` come dolore, nausea e vomito. Si possono verificare anche ipotensione, depressione respiratoria ecianosi. Non esistono antidoti specifici. Sovradosaggio e ingestione accidentale o volontaria, devono essere trattati sintomaticamente.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Supposte: conservare a temperatura inferiore a 25 -oC.


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