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KAYEXALATE

SANOFI-SYNTHELABO SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Sodio polistirene sulfonato (resina a scambio cationico) 453,6 g.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaco per il trattamento dell`iperpotassiemia.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico dell`iperpotassiemia. Il trattamento e` consigliato nei pa-zienti nei quali l`iperpotassiemia dipende da insufficienza renale acuta.
CONTROINDICAZIONI:
Non esistono controindicazioni assolute all`impiego .
EFFETTI INDESIDERATI:
Una grave deficienza di potassio puo` presentarsi in seguito a terapia conKayexalate. E` obbligatorio quindi determinare i livelli di potassio nel siero almeno ogni giorno e
piu` spesso se e` necessario. Kayexalate puo` provocare un certo grado di irritazione gastrica.Anoressia, nausea e vomito possono presentarsi specialmente se si somministrano dosi elevate, talvolta si manifesta diarrea. Alte dosi in soggetti anziani possono provocare compattezzadelle feci. Questi effetti possono essere ridotti impiegando la resina sotto forma di clisteri.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Poiche` la deficienza di potassio intracellulare non sempre viene indicatadal livello di potassio nel siero, bisogna determinare, per ciascun paziente, il livello al quale e` opportuno sospendere il trattamento con Kayexalate. Particolare attenzione e` richiesta quandosi somministra Kayexalate a pazienti che non riescono a tollerare anche piccoli carichi di sodio, come per esempio nella grave insufficienza cardiaca congestizia, nell`ipertensione grave o inedemi marcati. In tali casi puo` essere indicata una riduzione, che compensi l`introduzione di sodio da altre fonti. Non e` teratogeno ne` embriotossico negli animali, tuttavia, come per ogni far-maco, se ne sconsiglia l`uso nel primo trimestre di gravidanza; in seguito andra` somministrato solo in caso di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Come qualsiasi resina a scambio cationico, Kayexalate non ha un`azione to-talmente selettiva per il potassio e piccole quantita` di altri cationi, quali il magnesio e il calcio,
durante il trattamento possono a loro volta andare perduti. Per questi motivi i pazienti che as-sumono Kayexalate devono essere controllati per evidenziare eventuali turbe elettrolitiche. Se si presenta stitichezza i pazienti devono essere trattati con sorbitolo (da 10 a 20 ml di sciroppoal 70% ogni 2 ore o secondo necessita` per provocare una o due scariche liquide al giorno). Poiche` per un efficace abbassamento del potassio serico con Kayexalate possono essere ne-cessarie ore o giorni, il trattamento con questo farmaco da solo puo` non bastare a correggere rapidamente una grave iperpotassiemia provocata da condizioni di rapida distruzione di tessuti,come per esempio nelle ustioni e nell`insufficienza renale. In tali casi puo` essere necessario il ricorso alla dialisi peritoneale o emodialisi. Se l`iperpotassiemia e` tanto marcata da costituireun`emergenza di natura medica (per esempio livello di potassio nel siero superiore a 7,5 mEq al litro) puo` essere necessario un immediato trattamento con glucosio e insulina per via endo-venosa o con bicarbonato di sodio per via endovenosa: si tratta di misure temporanee per abbassare il potassio nel siero, mentre si prepara altro trattamento a lungo termine per ridurre lapotassiemia.
INTERAZIONI:
Kayexalate, come le altre resine a scambio cationico, puo` ritardare o ridurre l`as-sorbimento della digitale dal lume intestinale. E` pertanto consigliabile assumere questo farmaco 1 ora prima dell`assunzione di Kayexalate oppure 4-6 ore dopo. La somministrazione diKayexalate a pazienti digitalici richiede prudenza in quanto bassi livelli ematici di potassio possono potenziare l`azione della digitale, soprattutto esaltandone gli effetti tossici sul cuore. Nonsomministrare contemporaneamente Kayexalate ad antiacidi o lassativi contenenti magnesio, alluminio o altri cationi non assorbibili.
POSOLOGIA:
La dose media per l`adulto varia da 15 a 60 g di resina. Questa si ottiene sommini-strando 15 g di Kayexalate (tre misurini) da una a quattro volte al giorno. 1 g di Kayexalate contiene 4,1 mEq di sodio; un cucchiaio da the` raso contiene circa 3,5 g di Kayexalate e 15 mEqdi sodio. Un cucchiaio da the` colmo puo` contenere fino a 10-12 g di Kayexalate. Poiche` l`efficienza in vivo delle resine a scambio sodio-potassio e` di circa il 33%, circa un terzo del realecontenuto di sodio della resina viene messo a disposizione dell`organismo. Nei bambini piu` piccoli e nei lattanti sembrerebbe consigliabile impiegare dosi corrispondentemente minori, basan-do il calcolo sul rapporto di scambio di 1 mEq di potassio per grammo di resina. Ciascuna dose deve essere somministrata come sospensione in una piccola quantita` d`acqua o, per renderlapiu` appetibile, in sciroppo. La quantita` di liquido di solito varia da 20 a 100 ml in base alla dose o piu` semplicemente puo` essere determinata aggiungendo da 3 a 4 ml di acqua per grammo diresina. Si puo` somministrare sorbitolo per combattere la stitichezza. La resina puo` essere introdotta nello stomaco attraverso un sondino e, se si vuole, puo` essere mischiata con una dietaappropriata per pazienti con insufficienza renale. La resina puo` essere somministrata, anche se con risultati meno efficaci, in un clistere quotidiano, consistente, negli adulti, in una dose di 30g una o due volte al giorno. Ciascuna dose viene somministrata come un`emulsione in 150-200 ml di veicolo acquoso a temperatura corporea, come acqua semplice, destrosio al 10% o partiuguali di acqua e sospensione di metilcellulosa al 2%. L`emulsione deve essere agitata delicatamente durante la somministrazione. Il clistere deve essere ritenuto se possibile per 4-10 oree seguito da un clistere di pulizia. In seguito, allo scopo di allontanare la resina, si irriga il colon con una soluzione priva di sodio, riscaldata alla temperatura corporea; possono essere neces-sari due litri di soluzione di pulizia. Il liquido di lavaggio che refluisce viene allontanato in continuazione attraverso un tubo a Y. La durata della terapia dipende dalla gravita` e dalla resistenzadell`iperkaliemia. Kayexalate non deve essere riscaldato oltre i 37-o C perche` il riscaldamento puo` alterare le proprieta` di scambio della resina.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio la resina dovra` essere rimossa dal tratto alimentare tra-mite l`uso di lassativi e, misure appropriate dovranno essere intraprese per riportare alla normalita` i livelli serici di potassio. Infatti un sovradosaggio importante puo` provocare ipopotassiemia.


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