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KATASMA

BRUSCHETTINISrl
PRINCIPIO ATTIVO:
Diprofillina
ECCIPIENTI:
Acqua distillata per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiasmatici per uso sistemico.
INDICAZIONI:
Asma bronchiale. Affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso la teofillina ed altri derivati xantinici. Insufficienza rena-le grave, stati ipotensivi, infarto del miocardio. Non somministrare nelle donne nel periodo di
allattamento e nei bambini al di sotto dei 15 anni.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`impiego di derivati xantinici possono manifestarsi nausea, vomito, doloreepigastrico, cefalea, irritabilita`, insonnia, tachicardia, extrasistolie, tachipnea e,occasionalmente, iperglicemia e albuminuria. La comparsa di effetti collaterali puo` richiedere la sospensionedel trattamento che, se necessario a giudizio del medico, potra` essere ripreso a dosi piu` basse dopo la scomparsa di tutti gli effetti collaterali.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
I preparati contenenti teofillina o derivati debbono essere usati con pru-denza nei bambini, negli anziani, negli epatopazienti, negli ipertesi, o nei pazienti con grave ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia e ulcerapeptica. Poiche` la diprofillina e` escreta per via renale, particolare cautela si richiede nei pazienti affetti da insufficienza renale anche lieve. In presenza di fattori che possono influire sulla elimi-nazione della teofillina, si raccomanda un monitoraggio dei livelli ematici del farmaco, allo scopo di stabilire adeguati dosaggi di diprofillina.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Nessun effetto finora noto.
INTERAZIONI:
Numerosi fattori possono ridurre la eliminazione della teofillina e dei derivati xan-tinici (diprofillina) con aumenti dei livelli plasmatici del farmaco; tali fattori sono: l`eta`, lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone, varie infezioni, lacontemporanea somministrazione di altri farmaci quali: eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antiinfluenzale, propranololo. Nel caso sia opportunal`associazione di una di queste sostanze con diprofillina, e` necessaria una riduzione del dosaggio di quest`ultima. La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo possono, al contrario, aumen-tare la eliminazione della diprofillina. In questi casi puo` essere necessario aumentare il dosaggio della diprofillina. I teofillinici non dovrebbero essere somministrati contemporaneamente ad altripreparati xantinici. Cautela richiede l`associazione tra teofillinici ed efredina od altri simpaticomimetici broncodilatatori; ove l`efedrina venga impiegata, si proceda al monitoraggio del pa-ziente e si personalizzi la posologia.
POSOLOGIA:
La posologia della diprofillina e` in rapporto al peso corporeo, quella consigliata e` di14-16 mg/Kg/die che corrisponde a: 2-6 fiale da 200 mg per via intramuscolare al giorno o 1- 4 fiale da 300 mg per via endovenosa al giorno.
DURATA DEL TRATTAMENTO:
secondo le esigenzeterapeutiche, a giudizio del medico.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
L`iniezione endovenosa deve essere eseguita lentamente (15-20 minuti) e con il paziente in clinostatismo.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio possono comparire aritmie cardiache gravi e crisi con-vulsive tonico-cloniche. Tali manifestazioni possono costituire i primi segni di intossicazione.
Consultare il medico per adottare terapia idonea.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Il prodotto puo` essere conservato a temperatura ambien-te, comunque lontano da fonti di calore.


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