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KANRENOL

ABBOTTSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Potassio canrenoato.
ECCIPIENTI:
Flaconi iniettabili: tris(idrossimetil)amminometano. Fiala solvente: acqua per prepa-razioni iniettabili. Compresse: amberlite, cellulosa microgranulare, glicole propilenico, gomma
lacca, idrossipropilmetilcellulosa (E 464), lattosio, magnesio stearato, olio di ricino idrogenato,silice precipitata, sodio bicarbonato, titanio biossido.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Diuretico antialdosteronico.
INDICAZIONI:
Iperaldosteronismo primario, stati edematosi da iperaldosteronismo secondario(scompenso cardiaco congestizio, cirrosi epatica in fase ascitica, sindrome nefrosica) ed ipertensione arteriosa essenziale laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficacio tollerate.
CONTROINDICAZIONI:
Insufficienza renale acuta e cronica; anuria; iperpotassiemia; iposodiemia.Ipersensibilita` individuale accertata verso il prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
Raramente nausea, dolori addominali tipo crampi, sonnolenza. Occasional-mente, con l`uso di farmaci strutturalmente correlati, sono stati riferiti altri sintomi quali eruzioni cutanee su base allergica, rialzi termici, tendenza all`atassia, ginecomastia, lievi effetti androge-ni (irsutismo), disturbi transitori della libido, irregolarita` mestruali, di norma tutti reversibili con l`interruzione del trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Poiche` possono verificarsi nel corso del trattamento iperpotassiemia,iposodiemia, rialzi azotemici, stati di acidosi metabolica, e` necessario controllare con frequenza
i tassi ematici di Sodio, di Potassio, di Cloro e la riserva alcalina. In caso di intervento chirurgicoquesti controlli devono essere praticati prima dell`intervento stesso. Il trattamento deve essere sospeso in presenza di una sodiemia inferiore a 126 mEq/l e di una potassiemia superiore a 5,5mEq/l. Durante il trattamento deve evitarsi una dieta ricca di Potassio.
AVVERTENZE:
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va sommi-nistrato nei casi di effettiva necessita`, sotto diretto controllo medico. Il prodotto non va usato durante l`allattamento.
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINARI:
Non esercita alcun effetto nei riguardi della capacita` di guidare e sull`uso di macchinari.
INTERAZIONI:
I farmaci antipertensivi, specie se ganglioplegici, possono risultare potenziati dallacontemporanea somministrazione del prodotto rendendo necessario l`aggiustamento del dosaggio. La contemporanea somministrazione di acido acetilsalicilico e/o derivati riduce l`attivita`diuretica del prodotto.
POSOLOGIA:
COMPRESSE:
secondo parere medico, 50-200 mg al giorno, in relazione al tipo edalla gravita` dell`affezione. F
LACONI DI LIOFILIZZATO:
200-600 mg al giorno (1-3 flaconi) per via en-dovenosa lenta od in fleboclisi di soluzione fisiologica o glucosata al 5%, senza addizionare altri
prodotti parenterali. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamentestabilita dal medico che dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.
SOVRADOSAGGIO:
Per via endovenosa e per fleboclisi e` consigliabile non superare il dosaggio gior-naliero di 800 mg e, in ogni caso, e` preferibile non iniettare piu` di 400 mg per volta.


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