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KADALEX

LDBSpA (LAB.
DIACO BIOMEDICALI PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: cloruro di potassio; glucosio monoidrato
ECCIPIENTI:
Acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Reidratante elettrolitica
INDICAZIONI:
1. Prevenzione e correzione del deficit moderato o grave dovuto a: a) cattiva nutri-zione con inadeguato apporto di potassio; b) grave perdita di secrezioni gastrointestinali per vomito, diarrea, intubazione gastrointestinale o fistole; cc) diuresi prolungat; d) somministrazioneparenterale prolungata i liquidi privi di potassio quali ad esempio soluzione fisiologica e soluzioni di glucosio; e) acidosi diabetica, specialmente durante trattamento massivo con insulinae soluzioni di glucosio; f) alcalosi metabilica; g) attacchi di paralisi ereditaria o di paralisi periodica familiare; h) ipercorticosurrenalismo; i) aldosteronismo primario; j) trattamenti prolungaticon corticosteroidi, testosterone e corticotropina; k) durante la fase di cicatrizzazione di scottature o ustioni. 2. Trattamento dell`aritmia cardiaca causata specialmente da glucosidi digita-lici.
CONTROINDICAZIONI:
Stati con aumento del livello del potassio nel plasma e diminuita escrezionepotassica renale: anuria o oliguria da insufficienza renale; sindrome da schiacciamento (crush syndrome); gravi reazioni emolitiche; insufficienza corticosurrenale (morbo di Addison); alti li-velli di potassio nel siero; oliguria post operatoria precoce, fatta eccezione durante il drenaggio gastrointestinale.
EFFETTI COLLATERALI:
Segni di iperpotassiemia (debolezza e poi paralisi dei muscoli volontari, conconseguente difficolta` di respiro e di deglutizione) si manifestano in genere tardivamente; talvolta essi sono preceduti dai sintomi di una pericolosa o anche fatale tossicita` cardiaca. I segnielettrocardiografici dell`iperpotassiemia includono: il progressivo aumento dell`altezza delle onde T che divengono piu` appuntite; l`abbassamento della R con approfondimento delle onde S e depressione del segmento RST; l`aumentata durata, diminuita ampiezza e quindi scomparsadelle onde P; il prolungamento dell`intervallo PR del complesso QRS e dell`intervallo QT; la bradicardia e i segni di blocco di branca destra o sinistra; l`alterazione del contorno QRS; la fibrilazione ventricolare e la morte.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La determinazione di una normale funzionalita` renale permette una te-rapia potassica sicura. L`infusione rapida iniziale di una soluzione idratante come ad esempio
la Soluzione di Glucosio con sodio Cloruro I deve precedere la somministrazione di potassio eva continuata fino a che la diuresi e` ristabilita. Non tentare una replezione potassica finche` non sia ristabilita la funzionalita` renale e si sia superato lo stato di deidratazione e shock. Quando ilsodi serico o la concentrazione di calcio o i pH risultano ridotti si possono avere effetti tossici sul cuore e sui muscoli scheletrici anche in presenza di un aumento moderato della concentra-zione di potassio nel siero.
AVVERTENZE:
AVVERTENZE DI CARATTERE GENERALE:
Usare la soluzione solo se e` limpida e se e` presente il vuoto. Ogni flacone va usato per una sola somministrazione; anche se usata parzial-mente, la soluzione residua non deve essere piu` impiegata. Ispezionare ogni flacone prima
dell`uso. Capovolgere il flacone e controllare attentamente la soluzione in condizioni ottimali di visibilita` per rilevare eventuali particelle o torbidita`; controllare che il flacone non presenti incri-nature o altri danni. La presenza del vuoto assicura la integrita` del flacone; per verificarlo innestare il raccordo a flacone capovolto o orizzontale. Se non si osserva un vivace gorgogliamento scartare il flacone. Durante la somministrazione ricontrollare il flacone almeno una volta ogniora. Se si notano segni di contaminazione della soluzione oppure se il paziente manifesta febbre
o brividi, sospendere immediatamente la somministrazione ed informare il medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Interrompere l`infusione se si manifestano segni di insufficienza renale. La te-rapia parenterale con potassio va effettuata sotto stretto controllo medico e sotto la guida di
frequenti elettrocardiogrammi e di frequenti determinazioni del potassio nel siero.
INTERAZIONI:
Non sono note interazioni con altre sostanze.
POSOLOGIA:
Dosi: generalmente da 40 a 60 mEq di potassio/giorno per via endovenosa costitu-iscono una dose adeguata per gli adulti; tuttavia si possono somministrare fino a 240 mEq al
giorno nei casi di grave deficit potassico. Dosi proporzionalmente inferiore si possono sommi-nistrare a neonati e bambini. Velocita` di somministrazione: fatta eccezione per la prima ora, in cui la somministrazione puo` essere piu` veloce nei pazienti che presentano grave ipopotassie-mia, non somministrare di regola piu` di 10 mEq/ore. In casi del tutto speciali possono essere effettuate somministrazioni piu` rapide fino a 25-30 mEq/ora nei pazienti con deplezione potas-sica gravissima, sotto controllo elettrocardiografico continuo da parte di personale specializzato.
VIA DI SOMMINISTRAZIONE:
Endovenosa.
SOVRADOSAGGIO:
Interrompere qualsiasi somministrazione di potassio. La somministrazione rapi-da di 30 ml di soluzioni ipertoniche (3 mEq/ml di Lattato di Sodio o di Acetato di Sodio, se necessario ripetuta, rende prontamente reversibili i segni elettrocardiografici dell`iperpotassiemia.L`iniezione endovenosa di soluzioni di gluconato di calcio al 10% neutralizza gli effetti tossici del potassio sul cuore con cautela nei pazienti trattati con glucosidi digitalici. L`infusione endove-nosa di soluzioni ipertoniche di glucosio (10%-50%) contenenti 1 unita` di insulina ogni 5 g di glucosio riducono la concentrazione del potassio nel liquido extracellulare. Dialisi peritoneale oemodialisi.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Validita
`:
3 anni.


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