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JUMEX

CHIESIFARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Selegilina cloridrato (l-deprenil).
ECCIPIENTI:
Compresse 5 mg: lattosio, amido di mais, polivinilpirrolidone, acido citrico monoi-drato, magnesio stearato. Compresse 10 mg: lattosio, amido, polivinilpirrolidone, talco, magnesio stearato, acido citrico.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiparkinson ad azione inibitrice della monoaminossidasi ditipo B.
INDICAZIONI:
Morbo di Parkinson e parkinsonismi sintomatici. Nelle fasi iniziali della malattia(parkinsonismo al primo stadio) somministrato in monoterapia e` clinicamente efficace nel migliorare l`invalidita` dei pazienti e nel rallentare la progressione della malattia, ritardando signifi-cativamente la necessita` di iniziare la terapia con levodopa. Puo` anche essere somministrato in associazione a levodopa isolatamente od in combinazione con inibitori delle decarbossilasi.Il trattamento in associazione a levodopa e` particolarmente indicato nei pazienti che durante la terapia con dosaggi elevati di levodopa presentino fenomeni di "on-off", discinesie e acinesia.Consente di ridurre in media del 30% le dosi di levodopa necessarie al controllo della sintomatologia: concorre cosi` a ritardare l`eventuale insorgenza della sindrome da trattamento protrattocon questo farmaco (long-term levodopa syndrome).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti del prodotto. Non deve essere impiegatonelle sindromi extrapiramidali non correlate a carenza di dopamina (tremore essenziale, corea di Huntington, ecc.)
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati piu` comunemente segnalati sono stati: insonnia, sensodi vertigine, o stordimento, cefalea, nausea e altri disturbi gastrointestinali, ipotensione. Poiche`
potenzia l`azione della levodopa, durante il trattamento associato e` possibile riscontrare un au-mento dell`intensita` degli effetti secondari tipici di questa sostanza nonche` l`insorgenza di effetti collaterali legati all`effetto MAO-inibitore (agitazione, insonnia, stato confusionale, allucinazioni,ipercinesie, nausea, anoressia, ed altri disturbi gastro-enterici, ipotensione, vertigini, cefalea, astenia, ecc.). In tal caso e` opportuno ridurre la dose di levodopa. Quando e` stato determinatoil dosaggio ottimale di levodopa gli effetti indesiderati del trattamento combinato sono di norma inferiori a quelli della levodopa da sola.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Non dovrebbe essere somministrato in associazione a MAO-inibitorinon selettivi.
AVVERTENZE SPECIALI:
In corso di trattamento si suggerisce di effettuare periodici controlli della fun-zionalita` epatica. Date le specifiche indicazioni del prodotto, appare una rara evenienza l`uso in pazienti in eta` fertile. In ogni caso, per l`assenza di dati riferiti alla specie umana, il medico dovra`valutare attentamente l`opportunita` di somministrare il prodotto in gravidanza in funzione del rapporto rischio-beneficio.
INTERAZIONI:
Sono note interazioni tra gli inibitori non selettivi della MAO e meperidina (petidina);benche` il meccanismo di tale interazione non sia del tutto chiarito e` consigliabile, a scopo cautelativo, evitare la somministrazione congiunta di selegilina, inibitore selettivo delle MAO, e me-peridina. Reserpina, papaverina e vitamina B6 (piridoxina) diminuiscono gli effetti della levodopa.
POSOLOGIA:
IN MONOTERAPIA:
10 mg pro die al mattino in unica somministrazione o suddivisi indue somministrazioni giornaliere. I
N ASSOCIAZIONE A LEVODOPA O LEVODOPA +
INIBITORI DELLE DECARBOSSILASI:
inizialmente 1-2 compresse di Jumex 5 mg oppure mezza - 1 compressa di Ju-mex 10 mg al giorno prese al mattino o suddivise in 2 somministrazioni. Nei pazienti che
presentano discinesie, acinesia e fenomeni di "on-off": 2 compresse al giorno di Jumex 5 mgoppure 1 compressa di Jumex 10 mg.


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