A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > I > IVOR





IVOR


IVOR

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1)
DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE:
----------------------------
IVOR 2.500 UI anti Xa/0.2 ml soluzione iniettabile in siringhe
pre-riempite
2)
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA:
---------------------------------------
Bemiparina sodica (INN)
2500 UI (anti-fattore Xa*) per siringa pre-riempita da 0.2 ml
(equivalenti a 12500 UI (anti-fattore Xa*) per millilitro di
soluzione iniettabile)
* L`efficacia e` espressa in Unita` Internazionali di attivita`
anti-fattore Xa (UI) del 1o Standard di Riferimento Internazionale
per Eparine a Basso Peso Molecolare.
Per gli eccipienti vedere 6.1.
3)
FORMA FARMACEUTICA:
------------------
Soluzione iniettabile in siringhe preriempite.
(Soluzione chiara, incolore, priva di particelle visibili)
4)
INFORMAZIONI CLINICHE:
---------------------
4.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
Prevenzione delle tromboembolie in pazienti sottoposti ad
interventi di chirurgia generale.
Prevenzione della coagulazione nella circolazione extracorporea
durante emodialisi.
4.2)
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE:
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
ATTENZIONE:
Le diverse eparine a basso peso molecolare non sono
necessariamente equivalenti. E` quindi necessario attenersi al
regime di dosaggio e modo d`uso specifici per questo prodotto
medicinale.
ADULTI:
Chirurgia generale a rischio moderato di tromboembolia venosa
Il giorno dell`operazione verranno somministrate 2.500 UI anti-Xa
per via sottocutanea (s.c.) 2 ore prima o 6 ore dopo l`intervento.
Nei giorni successivi saranno somministrate 2.500 UI anti-Xa s.c.
ogni 24 ore.
La terapia profilattica deve essere effettuata secondo il giudizio
del medico durante il periodo di rischio e fino a quando il
paziente ritorna alla mobilita`.
Come regola generale si considera necessario il trattamento
profilattico per almeno 7-10 giorni dopo la procedura chirurgica e
fino a quando il rischio di malattia tromboembolia si sia ridotto.
Prevenzione della coagulazione nella circolazione extracorporea
durante emodialisi.
Per i pazienti sottoposti a sedute di emodialisi ripetute della
durata di meno di 4 ore e senza rischio di sanguinamento, la
prevenzione della coagulazione nella circolazione extracorporea
durante emodialisi si ottiene iniettando una sola dose in forma di
bolo nella linea arteriosa del circuito all`inizio della seduta
dialitica. Per i pazienti di peso inferiore ai 60 kg la dose sara`
di 2.500 UI, mentre per i pazienti di peso superiore ai 60 kg la
dose sara` di 3.500 UI.
BAMBINI:
La sicurezza e l`efficacia dell`uso di bemiparina nei
bambini non sono state stabilite, quindi non se ne raccomanda
l`uso nei bambini.
ANZIANI:
Non e` necessaria alcuna modifica del dosaggio.
INSUFFICIENZA RENALE ED EPATICA:
Non vi sono dati sufficienti a
raccomandare un aggiustamento del dosaggio di bemiparina in questo
gruppo di pazienti.
Metodo di somministrazione. Tecnica dell`iniezione sottocutanea.
Le siringhe monouso preriempite sono pronte all`uso immediato e
non va espulsa l`aria prima dell`iniezione sottocutanea.
L`iniezione sottocutanea. L`iniezione sottocutanea di IVOR deve
essere fatta nel tessuto sottocutaneo della cintura addominale
anterolaterale o posterolaterale, alternando una iniezione a
destra e una a sinistra. L`ago deve essere introdotto per intero e
perpendicolarmente (non tangenzialmente) nello spessore di una
piega della pelle realizzata tra il pollice e l`indice. La piega
va mantenuta per tutta la durata dell`iniezione. Non strofinare la
cute dopo l`iniezione.
4.3)
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` alla bemiparina sodica, all`eparina o ad altri
derivati di origine suina.
Pregressa trombocitopenia indotta da eparina (HIT) immunomediata,
sia sospetta che confermata (vedere 4.4 Speciali avvertenze e
precauzioni d`uso).
Emorragia attiva o aumento del rischio di sanguinamento dovuto a
disturbi della coagulazione.
Grave danno della funzione epatica e pancreatica.
Lesioni ed interventi chirurgici sul sistema nervoso centrale,
apparato oculare e uditivo.
Coagulazione Intravascolare Diffusa (DIC) attribuibile a
trombocitopenia indotta da eparina.
Endocardite batterica acuta ed endocardite lenta.
Lesione organica ad alto rischio di emorragia (per es.: ulcera
peptica attiva, ictus emorragico, aneurisma cerebrale o neoplasie
cerebrali).
4.4)
SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L`USO:
Non somministrare per via intramuscolare.
Per il rischio di ematomi, durante la somministrazione di
bemiparina va evitata la somministrazione intramuscolare di altri
agenti.
Somministrare con cautela in pazienti affetti da insufficienza
epatica o renale, da ipertensione arteriosa non controllata, da
storia di ulcera gastroduodenale, trombocitopenia, nefrolitiasi
e/o urolitiasi, malattia vascolare della retina o coroidea, o
qualsiasi altra lesione organica con aumento del rischio di
complicanze emorragiche, o in pazienti sottoposti ad anestesia
epidurale o spinale e/o a puntura lombare.
Come tutte le eparine a basso peso molecolare, la bemiparina puo`
sopprimere la secrezione surrenale dell`aldosterone inducendo
iperpotassemira, soprattutto in pazienti affetti da diabete
mellito, insufficienza renale cronica, acidosi metabolica pre-
esistente, un elevato livello plasmatico di potassio, o in
trattamento con farmaci risparmiatori di potassio. Il rischio di
iperpotassemia sembra aumentare con l`aumentare della durata della
terapia, ma e` spesso reversibile. E` necessario testare gli
elettroliti sierici nei pazienti a rischio prima di iniziare la
terapia con bemiparina e successivamente monitorarli ad intervalli
regolari, se il trattamento si prolunga oltre i 7 giorni.
Occasionalmente si e` osservata una leggera trombocitopenia
transitoria (tipo I) all`inizio della terapia, con una conta
piastrinica tra 100.000/mm3 e 150.000/mm3 dovuta a temporanea
attivazione piastrinica (vedere 4.8 Effetti indesiderati). Di
regola non si hanno complicazioni, quindi il trattamento puo`
continuare.
In rari casi si e` osservata una grave trombocitopenia anticorpo-
mediata (tipo II) con conta piastrinica inferiore a 100.000/mm3
(vedere 4.8 Effetti indesiderati). Tale effetto generalmente
avviene tra i 5 ed i 21 giorni dopo l`inizio del trattamento; in
pazienti con pregressa trombocitopenia da eparina puo`
manifestarsi anche prima.
Si raccomanda una conta piastrinica prima di iniziare la terapia,
il primo giorno di terapia, poi ogni 3-4 giorni, e infine al
termine della terapia con bemiparina. In pratica, il trattamento
va interrotto immediatamente ed iniziata una terapia alternativa
in caso di conta piastrnica significativamente ridotta (del 30-50%
del valore iniziale) associata a risultati positivi o incerti del
test per anticorpi antipiastrine in vitro in presenza di
bemiparina o altre eparine a basso peso molecolare e/o eparine.
Come con altre eparine, sono stati riportati con bemiparina casi
di necrosi cutanea talvolta preceduta da porpora o pustole
eritematose dolorose (vedi 4.8 Effetti indesiderati). In questi
casi il trattamento va immediatamente sospeso.
In pazienti sottoposti ad anestesia epidurale/spinale o puntura
lombare, l`uso profilattico di eparina si e` associato molto
raramente ad ematomi intraspinali o epidurali, che hanno portato a
paralisi a lungo termine o permanente (vedere 4.8 Effetti
indesiderati). Il rischio e` maggiore con l`uso di cateteri
epidurali o spinali per l`anestesia o con l`uso concomitante di
farmaci che agiscono sull`emostasi, come gli antinfiammatori non
steroidei, gli antiaggreganti piastrinici o gli anticoagulanti
(vedere 4.5 Interazioni farmaceutiche e altri tipi di interazione)
e da puntura traumatica o ripetuta.
Per la scelta dell`intervallo tra l`ultima somministrazione di
eparina in dosi profilattiche e l`inserimento o la rimozione del
catetere epidurale o spinale, si dovra` tenere conto sia delle
caratteristiche del prodotto che del profilo del paziente. La
successiva dose di bemiparina va somministrata non prima di
quattro ore dopo la rimozione del catetere. La dose successiva non
dovra` essere somministrata che al completamento dell`intervento
chirurgico.
Se il medico decide di somministrare un trattamento anticoagulante
nel contesto di una anestesia epidurale o spinale, deve essere
estremamente vigile ed effettuare monitoraggi frequenti per
rilevare eventuali segni e sintomi di danni neurologici quali
dolore alla schiena, deficit motori e sensori (intorpidimento e
debolezza degli arti inferiori), disfunzioni dell`intestino e/o
della vescica. Anche gli infermieri devono saper riconoscere tali
segni e sintomi. I pazienti devono informare immediatamente il
personale medico o paramedico nel caso abbiano questi segni e
sintomi.
Se si sospetta un segno o sintomo di ematoma spinale o epidurale,
la diagnosi deve essere immediata come pure l`inizio del
trattamento che prevede la decompressione del midollo spinale.
4.5)
INTERAZIONI:
Le interazioni della bemiparina con altri farmaci non sono state
studiate e le informazioni riportate in questa sezione sono state
ottenute con altre eparine a basso peso molecolare.
Si sconsiglia la concomitante somministrazione di bemiparina con i
seguenti farmaci:
Antagonisti della vitamina K e altri anticoagulanti, acido
acetilsalicilico ed altri salicilati e FANS, ticlopidina,
clopidogrel e altri antiaggreganti piastrinici, glucocorticoidi
sistemici e destrano. Tutti questi farmaci aumentano l`effetto
farmacologico della bemiparina interferendo col suo effetto sulla
coagulazione e/o sulla funzione piastrinica ed aumentando il
rischio di emorragia.
Se non si puo` evitare l`associazione, essa va eseguita sotto
attento monitoraggio clinico e di laboratorio.
I farmaci che aumentano la concentrazione sierica di potassio
possono essere co-somministrati solo sotto un`attenta supervisione
medica.
L`interazione tra eparina e nitroglicerina per via endovenosa (che
puo` ridurne l`efficacia) non puo` essere esclusa neanche per la
bemiparina.
4.6)
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:

GRAVIDANZA:
Non sono stati effettuati studi di tossicita`
riproduttiva con la bemiparina. Studi su animali non hanno
dimostrato alcuna evidenza di effetti teratogeni con l`uso di
eparine a basso peso molecolare (vedere 5.3 Dati preclinici sulla
sicurezza).
Non sono disponibili dati per valutare i possibili effetti
teratogeni o fetossici della bemiparina in donne in gravidanza per
il rischio potenziale per l`uomo non e` conosciuto. Quindi non si
raccomanda l`uso di IVOR in gravidanza se non in casi strettamente
necessari.
Non e` noto se la bemiparina attraversi o no la barriera
placentare.
ALLATTAMENTO:
Non sono disponibili informazioni sufficienti in
merito all`eventuale passaggio della bemiparina nel latte materno.
Quindi, se per una donna che allatta e` necessario prendere IVOR,
le si dovra` consigliare di evitare l`allattamento.
4.7) EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE VEICOLI E SULL`USO DI
MACCHINE:
La bemiparina non ha effetti sulla capacita` di guidare e sull`uso
di macchinari di precisione o pericolosi.
4.8)
EFFETTI INDESIDERATI:
La reazione avversa piu` comune e` un ematoma e/o ecchimosi al
sito di iniezione, con un`incidenza del 15% dei pazienti che
ricevono IVOR.
Il trattamento a lungo termine con bemiparina si e` associato ad
osteoporosi.
La frequenza di reazioni avverse alla bemiparina e` simile a
quella riportata per altre eparine a basso peso molecolare, come
segue:
Molto comune (maggiore/uguale 1/10):
Ecchimosi al sito di iniezione
Comuni (maggiore/uguale 1/100, minore 1/10):
Ematoma e dolore al sito di iniezione.
Complicazioni emorragiche (cute, membrane mucose, ferite, tratto
gastrointestinale, tratto urogenitale).
Aumenti lievi e transitori delle transaminasi epatiche (AST, ALT)
e dei livelli di gamma-GT.
Non comuni (maggiore/ugualer 1/1000, minore 1/100)
Reazioni allergiche cutanee (orticaria, prurito).
Trombocitopenia lieve e transitoria (tipo I) (vedere 4.4 Speciali
avvertenze e precauzioni d`uso).
Rare (minore 1/1000)
Reazioni anafilattiche (nausea, vomito, febbre, dispnea,
broncospasmo, edema della glottide, ipotensione, orticaria,
prurito).
Trombocitopenia grave (tipo II) (vedere 4.4 Speciali avvertenze e
precauzioni d`uso).
Necrosi cutanea nel sito di iniezione (vedere 4.4 Speciali
avvertenze e precauzioni d`uso).
Ematoma epidurale e spinale conseguente ad anestesia epidurale o
spinale e puntura lombare. Questi ematomi hanno causato danni
neurologici piu` o meno gravi, come una paralisi prolungata o
permanente (vedere 4.4 Speciali avvertenze e precauzioni d`uso).
4.9)
SOVRADOSAGGIO:
Il principale sintomo del sovradosaggio e` l`emorragia. La
bemiparina deve essere sospesa in base alla gravita`
dell`emorragia e del rischio di trombosi.
Le piccole emorragie richiedono di rato un trattamento specifico.
In caso di emorragie piu` importanti e` necessario somministrare
protamina solfato.
La neutralizzazione della bemiparina con protamina solfato e`
stata studiata sia in vitro che in vivo controllando la riduzione
dell`attivita` anti-Xa e l`effetto sulle APTT. La protamina
solfato esercita una parziale riduzione dell`attivita` anti-Xa per
2 ore dopo la sua somministrazione endovenosa, alla dose di 1.4 mg
di protamina solfato ogni 100 UI di anti-Xa somministrata.
5)
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE:
-------------------------
5.1)
PROPRIETA` FARMACODINAMICHE:
Gruppo terapeutico: agente antitrombotico, gruppo delle eparine.
Codice ATC B01AB.
La bemiparina sodica e` un`eparina a basso peso molecolare
ottenuta per depolimerizzazione dell`eparina sodica dalla mucosa
intestinale suina. Il suo peso molecolare medio e` di circa 3.600
dalton. La percentuale di catene con peso molecolare inferiore a
2.000 dalton e` minore 35%. La percentuale di catene con peso
molecolare tra 2000 e 6000 dalton va dal 50 al 75%. La percentuale
di catene con peso molecolare superiore a 6000 dalton e` minore
15%.
L`attivita` anti-Xa e` compresa tra 80 e 120 UI per mg, e
l`attivita` anti-IIa varia da 5 a 20 UI per mg, calcolati sul peso
secco. Il rapporto anti-Xa/anti-IIa e` circa 8.
In modelli sperimentali animali la bemiparina ha mostrato
attivita` antitrombotica ed un effetto emorragico moderato.
Nell`uomo, la bemiparina si e` confermata efficace come
antitrombotico e, alle dosi raccomandate, non influenza
significativamente i test di coagulazione globali.
5.2)
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE:
Le proprieta` farmacocinetiche della bemiparina sono state
stabilite mediante misurazione dell`attivita` anti-Xa nel plasma
con il metodo amidolitico, che si basa sul Primo Standard di
Riferimento di Eparina a basso peso molecolare dell`Organizzazione
Mondiale per la Sanita` (NIBSC).
I processi di assorbimento ed eliminazione seguono una cinetica
lineare di primo ordine.
ASSORBIMENTO:
La Bemiparina sodica viene rapidamente assorbita in
seguito ad iniezione sottocutanea; la sua biodisponibilita` e`
stimata intorno al 96%. Il massimo effetto plasmatico anti-Xa si
ha tra 2 e 3 ore dopo l`iniezione sottocutanea di bemiparina, con
attivita` di picco tra 0.34 +/- 0.08 UI anti-Xa/ml e 0.45 +/- 0.07
UI anti-Xa/ml dopo dosi profilattiche rispettivamente di 2.500 e
3.500 UI. Non e` stata trovata attivita` anti-IIa a questi livelli
di dose. Il massimo effetto plasmatico anti-Xa avviene tra 3 e 4
ore dopo iniezione sottocutanea, con attivita` di picco tra 0.54
+/. 0.06, 1.22 +/- 0.27, 1,42 +/- 0.19 e 2.03 +/- 0.25 UI anti-
Xa/ml, dopo dosi di trattamento rispettivamente di 5.000, 7.500,
10.000 e 12.500 UI.
Un`attivita` plasmatica anti-IIa di 0.01 UI/ml e` stata trovata
alle dosi di 7.500 UI, 10.000 UI e 12.500 UI.
ELIMINAZIONE:
la Bemiparina somministrata a dosi comprese tra
2.500 e 12.500 UI ha un`emivita di circa 5-6 ore e quindi va
somministrata una volta al giorno.
Non sono disponibili dati riguardo al legame con le proteine
plasmatiche, al metabolismo e all`escrezione della bemiparina
nell`uomo.
5.3)
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA:
I dati preclinici sulla bemiparina non evidenziano particolari
rischi per l`uomo in base agli studi farmacologici convenzionali
di sicurezza, di tossicita` per dosi singole e ripetute e di
genotossicita`.
Gli studi di tossicita` acuta e per dosi ripetute dopo
somministrazione endovenosa di bemiparin in animali da laboratorio
hanno rivelato alterazioni che consistevano sostanzialmente in
lesioni emorragiche nel sito di iniezione, che hanno mostrato un
rapporto diretto con la dose somministrata. Tali alterazioni si
possono considerare legate ai loro effetti farmacologici piuttosto
che ad un`azione rigorosamente tossica, sebbene dati
farmacocinetici non sono stati ottenuti per queste specie di
animali.
Non sono stati eseguiti studi di tossicita` riproduttiva o
cancerogenesi con bemiparina. Studi sulla tossicita` riproduttiva
precedentemente pubblicati, eseguiti con altre eparine a basso
peso molecolare su ratti e congili in gravidanza, non hanno
indicato alcun effetto dannoso diretto o indiretto che fornisse
evidenza di danno alla fertilita`, di tossicita` embrio-fetale o
di un danno allo sviluppo peri- e post-natale.
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
--------------------------
6.1)
ECCIPIENTI:
Acqua per preparazioni iniettabili.
6.2)
INCOMPATIBILITA`:
IVOR non deve essere miscelato ad altre iniezioni o infusioni.
6.3)
PERIODO DI VALIDITA`:
2 anni.
Il prodotto deve essere utilizzato immediatamente dopo la prima
apertura.
6.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
Non conservare al di sopra dei 30 gradi C. Non congelare.
6.5)
NATURA E CONTENUTO DELLA CONFEZIONE:
0.2 ml di soluzione in siringhe pre-riempite (di vetro Tipo-I) con
stantuffo in gomma (polipropilene), cappuccio dello stantuffo in
gomma (clorobutile) e ago da iniezione (acciaio inossidabile).
Confezioni da 2, 10, 30 e 100 siringhe.
10 siringhe.
6.6)
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Contenitore per dose singola. Scartare il prodotto rimasto
inutilizzato. Non somministrare se il confezionamento protettivo
e` aperto o danneggiato. Attenersi alla normativa locale per
disfarsi del prodotto e degli aghi inutilizzati.
7)
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
--------------------------------------------------------
SIGMA-TAU Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A.
Viale Shakespeare, 47
00144 Roma
8)
NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO:
----------------------------------------------------
IVOR 2.500 UI/0,2 ml, 2 siringhe pre-riempite monouso
AIC n. 035577016/M
IVOR 2.500 UI/0,2 ml, 10 siringhe pre-riempite monouso
AIC n. 035577028/M
IVOR 2.500 UI/0,2 ml, 30 siringhe pre-riempite monouso
AIC n. 035577030/M
IVOR 2.500 UI/0,2 ml, 100 siringhe pre-riempite monouso
AIC n. 035577042/M
9)
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO:
-----------------------------------
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
10) DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/
RINNOVO DELL`AUTORIZZAZIONE:
-----------------------------------------------------------
Autorizzazione: Maggio 2004
Rinnovo: Maggio 2009
11) TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/
90:
----------------------------------
Non soggetta al D.P.R. 309/90.
12)
DATA DI REVISIONE DEL TESTO:
---------------------------
Maggio 2004
(GIOFIL MARZO 2005)


©MedicineLab.net