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ISOPURAMINNOVUM 5

BIEFFE MEDITAL SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1000 ml contengono: glicina 6,40 g; L-Alanina 6,40 g; L-Arginina cloridrato5,93 g pari a L-Arginina 4,90 g; L-Fenilalanina 2,20 g; L-Isoleucina 3,60 g; L-Istidina cloridrato
monoidrato 2,03 g pari a L-Istidina 1,50 g; L-Leucina 4,70 g; L-Lisina cloridrato 4,50 g pari aL-Lisina 3,60 g; L-Metionina 2,00 g; L-Prolina 4,30 g; L-Serina 2,10 g; L-Tirosina 0,44 g; LTreonina 2,60 g; L-Triptofano 0,80 g; L-Valina 4,00 g
ECCIPIENTI:
Potassio metabisolfito 0,60 g; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1000 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Soluzioni nutrizionali parenterali.
INDICAZIONI:
Per la prevenzione delle perdite di azoto ed il trattamento del bilancio azotato ne-gativo nei pazienti in cui non sia possibile l`alimentazione per via gastroenterica, o in quelli con
malassorbimento delle proteine per via orale o nei quali le richieste metaboliche risultino note-volmente aumentate, come ad esempio in presenza di ustioni estese.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso componenti o verso altre sostanze strettamente cor-relate dal punto di vista clinico.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`infusione endovenosa troppo rapida puo` provocare febbre, brividi, nausea evomito. Se durante la somministrazione il paziente dovesse manifestare febbre o brividi, e` consigliabile sospendere l`infusione. Nella sede di iniezione periferica possono presentarsi reazionitromboflebitiche. Nel caso insorgessero manifestazioni a carico della sede di iniezione (trombosi - flebite) si cambiera` il sito di iniezione, procedendo ad idonea terapia della complicanzalocale. Altri effetti indesiderati comprendono: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; in tali evenienze occorre interrompere il trattamento ed adottare opportune contromi-sure.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il prodotto contiene Sodio Metabisolfito. Tale sostanza puo` provocare,in soggetti sensibili ed in particolare negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Gli aminoacidi e gli idrolisati proteici devono essere somministrati con cautela in soggettiaffetti da insufficienza renale o comunque in soggetti che presentino una documentata riduzione della clearance renale. La somministrazione di aminoacidi o di idrolisati proteici a pazienti coninsufficienza epatica puo` provocare squilibri degli aminoacidi nel siero, azotemia pre-renale ed iperammoniemia. In generale e` quindi opportuno un accurato monitoraggio del paziente me-diante frequenti valutazioni ematochimiche, in particolare riguardo a: esame emocromocitometrico completo, emogasanalisi, osmolarita` del siero, quadro elettrolitico e sieroproteico, test difunzionalita` renale, glicemia, ammoniemia. Se si presentano sintomi di iperammoniemia la somministrazione va sospesa e si deve riesaminare lo stato clinico del paziente. In presenza dipatologia renale e` consigliabile un accurato controllo dell`ammoniemia.
AVVERTENZE SPECIALI:
La soluzione va somministrata solo se perfettamente limpida, accertandosiche il flacone non presenti imperfezioni di chiusura od incrinature in quanto cio` potrebbe pregiudicare la sterilita` del prodotto. Ogni flacone deve essere usato per una unica somministra-zione anche se la soluzione e` utilizzata solo parzialmente. Il residuo non deve essere piu` utilizzato.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o lattante aseguito di somministrazione di Isopuramin Novum 5% non e` escluso, pertanto l`uso del prodotto in gravidanza e nell`allattamento e` da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta ne-cessita`. Il prodotto deve essere somministrato sotto diretto controllo medico.
INTERAZIONI:
Non sono note interazioni di alcun genere.
POSOLOGIA:
Il dosaggio dipende dal fabbisogno giornaliero di proteine e dalla risposta del pa-ziente. L`apporto giornaliero con la dieta di proteine e` di circa 0,9 g per Kg di peso corporeo
nell`adulto sano e di 1,4 - 2,2 g per Kg nel bambino in via di sviluppo e nei neonati. Bisognatener presente comunque, che la richiesta di proteine e di calorie puo` essere notevolmente piu` elevata nei pazienti traumatizzati o malnutriti. Dosi giornaliere di aminoacidi di circa 1,0 - 1,5 gper Kg di peso corporeo per adulti e di 2 - 3 g per Kg per i bambini, con adeguate calorie, sono in genere sufficienti per soddisfare il fabbisogno proteico e promuovere un bilancio azotato po-sitivo in questi pazienti, benche` dosi piu` elevate possano essere richieste negli stati catabolici gravi. Una somministrazione al giorno, salvo diverso parere medico.
DURATA DEL TRATTAMENTO:
la somministrazione dovra` essere protratta fino a quando esista la necessita` di un supporto nutrizionale o metabolico del paziente.
SOVRADOSAGGIO:
La comparsa di iperammoniemia puo` avvenire se la quota di aminoacidi infusisupera la quota calorica non proteica somministrata od in caso di infusione troppo rapida. Se
l`aumento del BUN eccede i 20 mg% in 48 ore, l`infusione di aminoacidi va sospesa oppure sideve ridurre la velocita` di somministrazione. In presenza di patologia renale e` consigliabile un accurato controllo dell`ammoniemia.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare il prodotto nelle normali condizioni ambien-tali.


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