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ISOPURAMIN10

BIEFFE MEDITAL SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1000 ml contengono: L-Alanina 7,00 g; L-Arginina 11,70 g; L-Fenilalanina7,90 g; glicina 6,40 g; L-Isoleucina 8,00 g; L-Istidina 5,10 g; L-Leucina 10,60 g; L-Lisina Acetato 16,23 g pari a L-Lisina 11,50 g; L-Metionina 7,20 g; L-Tirosina 0,30 g; L-Treonina 9,50 g;L-Triptofano 3,20 g; L-Valina 11,60 g.
ECCIPIENTI:
L-Cisteina cloridrato monoidrato 0,20 g pari a L-Cisteina 0,14 g; acido acetico gla-ciale 5,20 g; sodio metabisolfito 0,50 g; acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1000 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Soluzioni nutrizionali parenterali.
INDICAZIONI:
Stati di denutrizione a diversa eziologia (anoressia mentale, cachessia neoplastica,trattamenti prolungati con cortisonici, antimicotici, immunosoppressori, malattie infettive e flogistiche croniche, diarree profuse, mal assorbimento intestinale). Periodo pre e post-operato-rio, ustioni estese, cirrosi epatica in fase di scompenso, sindrome nefrotica senza insufficienza renale, uremia acuta e cronica in trattamento dialitico peritoneale periodico o in dialisi extracor-porea. In tutte le condizioni in cui sia necessario un rapido ed importante apporto di azoto per la ricostruzione del patrimonio proteico.
CONTROINDICAZIONI:
Uremia acuta e cronica in trattamento medico conservativo. Gravi stati didisidratazione globale (intra ed extra cellulare). Coma epatico.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`infusione endovenosa troppo rapida puo` provocare febbre, brividi, nausea evomito. Altri effetti indesiderabili possono essere: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni: se dovesse comparire una reazione secondaria, occorre sospendere l`infusione edistituire le appropriate contromisure terapeutiche. Nel punto di iniezione e lungo il decorso delle vene usate per l`infusione si possono avere reazioni flebitiche e tromboflebitiche; in tal caso oc-corre cambiare la sede di iniezione.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani e` necessario ve-rificare frequentemente l`azotemia per evitare casi di iperammoniemia che possono insorgere durante trattamenti prolungati. Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono neces-sarie frequenti valutazioni cliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in particolare modo l`osmolarita` del siero, gli elettroliti, la funzionalita` epatica e renale, la glicemia,l`ammoniemia. Non si conoscono dati certi di tossicita` o sicurezza sull`uso in gravidanza; utilizzare solo in caso di necessita` e sotto diretto controllo medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Il prodotto contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza puo` provocare, in sog-getti sensibili ed in particolare negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
La soluzione va somministrata solo se perfettamente limpida, accertandosi che il flacone nonpresenti imperfezioni di chiusura od incrinature in quanto cio` potrebbe pregiudicare la sterilita` del prodotto. Ogni flacone va usato per una unica somministrazione anche se la soluzione e`utilizzata solo parzialmente. Il residuo non deve essere piu` utilizzato. La somministrazione della soluzione va sospesa all`apparire di eventuali brividi o segni di intolleranza. Il prodotto deve es-sere usato con cautela in soggetti con stati di sofferenza renale e di iperazotemia. Per minimizzare il rischio di eventuali incompatibilita` e` consigliabile non aggiungere altri farmaci allasoluzione. Il prodotto deve essere somministrato sotto diretto controllo medico.
INTERAZIONI:
Non sono segnalate particolari interazioni.
POSOLOGIA:
La posologia dipende dal quadro clinico del paziente, secondo prescrizione medica.E` consigliabile una infusione inferiore alle 40 gocce al minuto primo. Per una corretta terapia
nutrizionale con Isopuramin 10% e` opportuno somministrare 35-45 Kcal/Kg/die sotto forma diglucosio o lipidi. E` opportuno in tale caso la somministrazione di insulina, potassio, sodio, cloro, fosforo, magnesio ed altri elementi in relazione alle esigenze cliniche. La comparsa di ipe-rammoniemia puo` avvenire se la quota di aminoacidi infusi e` eccedente alla quota calorica somministrata, in caso di infusione troppo veloce, in presenza di epatopatia. In presenza di pa-tologia renale e` consigliato un controllo della ammoniemia e del livello dei cloruri ematici, sebbene i valori di cloro apportati con gli aminoacidi siano insignificanti.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare il prodotto nelle normali condizioni ambien-tali.


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