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ISOLYTE

BAXTERSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1000 ml di soluzione contengono: Glucosio anidro 50 g; Acetato di Sodio3H
2O 4,080 g; Cloruro di Sodio 1,170 g; Cloruro di Potassio 1,680 g; Cloruro di Magnesio 6H2O0,508 g; Cloruro di Calcio 2H
2O 0,184 g; Acido Acetico q.b. per Ph. MEq/litro circa: Sodio 50,0;Potassio 22,5; Magensio 5,0; Calcio 2,5; Cloruro 50,0; Acetato 38,0
ECCIPIENTI:
Acqua per preparazioni iniettabili; mOsm/l 450 circa, PH5 circa, Kcal/l 200 (837 kJ/l).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Elettroliti associati a carboidrati.
INDICAZIONI:
Nella terapia sostitutiva delle perdite di fluidi extracellulari ed elettroliti, quando e`necessario correggere stati acidosi lievi o moderati ma non gravi, e provvedere contestualmente ad un apporto calorico.
CONTROINDICAZIONI:
Controindicato in condizioni in cui e` presente ipercalcemia o in cui esisteritenzione di potassio, nelle ipercalcemie e nella grave insufficienza epatica. Non somministrare
in pazienti in cui sia presente un aumento dei livelli di acetato o impedimento alla sua utilizza-zione, nell`alcalosi metabolica e respiratoria. Non somministrare in concomitanza con trasfusione di sangue, nella stessa via venosa, a causa del rischio di coagulazione. Pazienti condifetto cardiaco congenito, insufficienza renale grave, o stati clinici dove sia presente edema con ritenzione di sodio.
EFFETTI INDESIDERATI:
Episodi febbrili, infezione nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti, ne-crosi tissutale, ipervolemia.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco conge-stizio, insufficienza renale grave, e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina, in pazienti in trattamento con farmaci ad azione inotropa cardiaca o con farmaci corticosteroideio corticotropinici. Usare con grande cautela in pazienti con diabete mellito; monitorizzare la glicemia per le correzioni farmacologiche opportune. Per la presenza di potassio, la somministra-zione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non e` indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettro-liti, l`osmolarita` plasmatica e l`equilibrio acido-base. Somministrare a funzione renale integra e ad una velocita` di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora.
AVVERTENZE SPECIALI:
La somministrazione endovenosa di questa soluzione, puo` provocare un so-vraccarico dei fluidi o di elettroliti e portare ad una diluizione delle concentrazioni elettrolitiche
del siero, iperidratazione, stati congestizi o edema polmonare. In pazienti con funzione renaleridotta, la somministrazione di questa soluzione puo` provocare una ritenzione di sodio o potassio. Nei bambini la sicurezza e l`efficacia non sono state determinate. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO. La sicurezza di questo prodotto in donne in gravidanza non e` stata stabilita. Gli studi animalida sperimentazione sono insufficienti per valutare la sicurezza relativamente allo sviluppo
dell`embrione o del feto nel corso della gestazione, nello sviluppo prenatale e dopo la nascita odurante l`allattamento. In gravidanza e durante l`allattamento somministrare solo in caso di effettiva necessita`.
INTERAZIONI:
Somministrare con cautela nei pazienti trattati con corticosteroidi o corticotropina.
POSOLOGIA:
Somministrare per via endovenosa, in vena periferica, utilizzando un set per infu-sione sterile ed apirogeno. Si consiglia l`utilizzo di un regolatore di flusso sulla linea infusionale.
La dose e` dipendente dall`eta`, peso e condizioni cliniche del paziente. E` consigliabile sommi-nistrare a velocita` non superiore a 0,4-0,8 g/ora di glucosio per kg di peso corporeo. Soluzione ipertonica endovenosa da somministrare con precauzione a velocita` controllata di perfusione.Usare dopo l`apertura del contenitore, dopo averne verificato l`integrita`. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l`eventuale residuo non puo` essere utilizzato. Usare una tecnicaasettica. 1) Togliere la sacca dalla sua busta protettrice solo al momento di usarla. 2) Assicurarsi che non ci siano perdite premendo la sacca. Controllare la limpidezza della soluzione el`assenza di particelle estranee. 3) Appendere la sacca. Togliere la protezione dal tubo di uscita della sacca. 4) Collegare il set di somministrazione i.v. che si dovra` usare seguendo le istruzionid`uso riportate. Nota: Per leggere il volume durante la somministrazione tirare leggermente la sacca poco al di sopra del livello della soluzione. Precauzioni durante la somministrazione. Nonutilizzare prese d`aria. Non collegare in serie poiche` potrebbe prodursi un`embolia gassosa dovuta a l`aria residua trascinata dal primo contenitore, prima che si effettui la somministrazionedella soluzione nel secondo contenitore. Non conservare le sacche parzialmente utilizzate. Tecnica per introdurre medicinali supplementari. Se si ritiene necessario introdurre medicinali sup-plementari, utilizzare una tecnica asettica. Assicurarsi della totale miscelazione delle sostanze aggiunte e della loro compatibilita`. Mantenere il contenitore in posizione verticale, con i tubi ver-so l`alto. Disinfettare il punto d`iniezione. Iniettare il medicinale nel punto d`iniezione usando un`ago da 0,7- 0,9 mm. Svuotare i tubi premendoli ed agitare il contenitore per miscelare benela soluzione ed il medicinale aggiunto.
SOVRADOSAGGIO:
I segni e i sintomi sono quelli attesi. In caso esso si determini, interrompere lasomministrazione, valutare lo stato chimico del paziente ed avviare una terapia adeguata.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura non superiore a 25-oC.


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