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IPRAFEN

CHIESIFARMACEUTICI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Una bomboletta contiene: fenoterolo bromidrato 0,03 g, ipratropio bromuromonoidrato 0,0126 g pari a ipratropio bromuro 0,0120 g (300 erogazioni di ipratropio bromuro
40 mcg e fenoterolo bromidrato 100 mcg).
ECCIPIENTI:
Sorbitan trioleato, lecitina di soja, tricloromonofluorometano (Freon 11), diclorodi-fluorometano (Freon 12).
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiasmatici in associazione.
INDICAZIONI:
Asma bronchiale, bronchite asmatica, affezioni broncopolmonari con componentebroncospastica, enfisema polmonare. Terapia di mantenimento e prevenzione della dispnea in
pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva. Terapia preparatoria e di appoggio a tratta-menti aerosolici con antibiotici, mucolitici, corticosteroidi, soluzioni saline, disodiocromoglicato e teofillinici.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso i componenti. Non e` consiglia-bile l`uso del prodotto in soggetti con glaucoma, ipertrofia prostatica, sindromi di ritenzione urinaria od occlusione intestinale.
EFFETTI INDESIDERATI:
In soggetti particolarmente sensibili o in seguito a somministrazione di dosaggielevati possono manifestarsi nel corso del trattamento con Iprafen lievi tremori muscolari, senso di irrequietezza, palpitazioni, tachicardia, secchezza delle fauci. Sporadicamente sono statesegnalate vertigini, cefalea, sudorazione e, nel caso in cui il prodotto venga posto accidentalmente a contatto con gli occhi, lievi disturbi dell`accomodazione.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Iprafen va somministrato con prudenza e sotto controllo medico in pa-zienti affetti da insufficienza miocardica, ipertensione arteriosa, disturbi del ritmo cardiaco, insufficienza coronarica e tireotossicosi. Il trattamento deve essere evitato in via prudenziale neiprimi tre mesi di gravidanza e negli ultimi stadi a causa dell`azione spasmolitica del fenoterolo sulla muscolatura uterina. Nell`ulteriore periodo il prodotto va somministrato solo in caso di ef-fettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico. La somministrazione concomitante di altri farmaci ad azione antiasmatica deve essere effettuata soltanto su prescrizione medica.
AVVERTENZE SPECIALI:
Qualora il trattamento con i dosaggi consigliati non porti a risultati soddisfa-centi, e` opportuno consultare il medico curante per eventuali modifiche della posologia.
INTERAZIONI:
I farmaci beta-bloccanti esplicano azione parzialmente antagonista a quelladell`Iprafen. A causa delle possibili interazioni tra fenoterolo e gli IMAO e gli antidepressivi triciclici, bisogna evitare la somministrazione di Iprafen assieme a questi prodotti e nelle due setti-mane successive al termine della loro utilizzazione.
POSOLOGIA:
Adulti e bambini in eta` scolare: per la risoluzione dell`attacco asmatico: uno spruz-zo-dose, seguito, se necessario, da un altro spruzzo-dose a distanza di 5 minuti. Nel trattamento preventivo degli accessi dispnoici: uno spruzzo-dose 3-4 volte al giorno, ad intervalli dialmeno 2-3 ore. 1 spruzzo-dose = mcg 40 di ipratropio bromuro e mcg 100 di fenoterolo bromidrato.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Nell`uso seguire attentamente le seguenti istruzioni: Toglierela chiusura di protezione. Tenere l`erogatore tra il pollice e l`indice con il boccaglio dalla parte
inferiore. Agitare energicamente senza premere. Collocare il boccaglio tra le labbra ben chiuseed effettuare una espirazione completa. Inspirare a lungo e profondamente con la sola bocca, contemporaneamente premere con l`indice una sola volta. Terminata l`inspirazione, trattenere ilrespiro il piu` a lungo possibile. Terminate le inalazioni, richiudere il boccaglio con la chiusura di protezione. Il boccaglio va sempre tenuto pulito. La pulizia va effettuata con acqua tiepida,dopo aver estratto la bomboletta.
SOVRADOSAGGIO:
Un sovradosaggio accidentale puo` dar luogo a tachicardia, palpitazione e tremo-re che vanno trattati in modo sintomatico. Qualora fosse considerata necessaria la somministrazione di un beta-bloccante per controbilanciare gli effetti dell`iperdosaggio il suo uso deveessere attentamente controllato, in quanto puo` notoriamente provocare fenomeni broncospastici.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
La bomboletta pressurizzata non va forata, non deve es-sere avvicinata, anche se vuota, a fonti di calore, non deve essere congelata e non deve essere
esposta alla luce solare diretta. Conservare a temperatura non superiore ai 30-oC.


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