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IPOLAB

FINMEDICALSrl
CONCESSIONARIO:
BENEDETTI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Labetalolo cloridrato.
ECCIPIENTI:
Amido di mais, lattosio, idrossipropilmetilcellulosa, magnesio stearato, dimeticone,E 110, talco.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiipertensivo.
INDICAZIONI:
Trattamento di tutti i gradi di ipertensione.
CONTROINDICAZIONI:
Blocco atrio-ventricolare, insufficienza cardiaca resistente al trattamentocon digitalici, insufficienza renale grave, acidosi diabetica. Ipersensibilita` individuale accertata
verso il prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
Di norma e` ben tollerato. Sintomi di ipotensione posturale possono comparirenel caso di dosi d`attacco troppo elevate o se si aumenta il dosaggio troppo rapidamente; sono,
tuttavia, infrequenti quando il farmaco viene impiegato secondo le istruzioni. Se nelle fasi inizialidella terapia cio` si dovesse verificare, proseguendo il trattamento per alcune settimane il farmaco risulta, di norma, ben tollerato. In caso contrario e` necessario interrompere il trattamento.In un numero limitato di pazienti sono stati segnalati secchezza della mucosa nasale, sogni vividi e mancata eiaculazione. Sono stati anche osservati cefalea, letargia, astenia, crampi e for-micolii al cuoio capelluto, di solito transitori, che tendono a scomparire dopo poche settimane di terapia. Con dosi elevate, in casi particolari, si sono manifestati disturbi gastrointestinali. Ra-ramente si e` reso necessario interrompere la terapia con Ipolab. L`uso di farmaci beta-bloccanti provoca in rari casi disturbi della crasi ematica, eruzioni cutanee, broncospasmo, bradicardia.Finora tali effetti non sono mai stati segnalati con l`uso di Ipolab.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di insufficienza cardiaca prima di iniziare la terapia il pazientedeve essere sottoposto ad un opportuno trattamento con digitalici e diuretici. Occorre cautela nell`uso in pazienti con bradicardia marcata. Prudenza va usata nel trattamento dei pazientiasmatici o di quelli con tendenza al broncospasmo. La eventuale comparsa di broncospasmo puo` essere dominata facendo ricorso a broncodilatatori selettivi per via inalatoria. Nel caso fos-se richiesto un ulteriore trattamento, si raccomanda di somministrare 1 mg di atropina per via endovenosa. In caso di mancata risoluzione del broncospasmo occorre interrompere il tratta-mento. I pazienti con grave danno epatico possono presentare concentrazioni plasmatiche di labetalolo superiori alla norma a causa del ridotto metabolismo. Di conseguenza tali pazientipossono richiedere dosi inferiori a quelle usuali. Nei pazienti da sottoporre ad anestesia non e` necessario interrompere il trattamento, ma prima di procedere all`induzione si raccomanda disomministrare atropina per via endovenosa; l`effetto dell`alotano sui valori pressori puo` essere potenziato da Ipolab. Durante la gravidanza la somministrazione va effettuata soltanto nei casidi effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico. Poiche` Ipolab oltrepassa la barriera placentare vanno tenute presenti le possibili conseguenze a carico del feto e del neonato deri-vanti dal blocco alfa e beta adrenergico (es.: bradicardia e ipoglicemia). L`esperienza fino ad oggi, tuttavia, ha mostrato che questo ha avuto un rarissimo riscontro. Ipolab viene secreto nellatte materno ma nessun effetto collaterale e` stato riscontrato in bambini allattati naturalmente.
AVVERTENZE SPECIALI:
I beta-bloccanti, anche quelli cardioselettivi, non devono venire impiegati neipazienti asmatici o con precedenti anamnestici di broncoostruzione, tranne nel caso in cui non sia possibile un trattamento alternativo. In questi casi deve essere valutato attentamente il ri-schio di indurre broncospasmo e devono essere prese adeguate precauzioni. L`eventuale comparsa di broncospasmo puo` essere dominata facendo ricorso a broncodilatatori selettivi per viainalatoria (a dosaggi eventualmente maggiori di quelli abituali nell`asma). Nel caso fosse richiesto un ulteriore trattamento, si raccomanda di somministrare 1 mg di atropina per via endove-nosa. In caso di mancata risoluzione del broncospasmo occorre interrompere il trattamento. Con l`uso di farmaci beta-bloccanti si sono verificate eruzioni cutanee e/o secchezza degli oc-chi. L`incidenza riportata e` bassa e nella maggior parte dei casi i sintomi sono scomparsi con la sospensione del trattamento. Se una qualsiasi di queste reazioni non e` altrimenti spiegabile,dovrebbe essere presa in considerazione la graduale interruzione del farmaco. Vi sono state rare segnalazioni di grave danno epatocellulare, di solito reversibile, associato alla terapia conlabetalolo a breve e lungo termine. Alla comparsa dei primi sintomi di disfunzione epatica devono essere effettuati appropriati test di laboratorio. Qualora i risultati evidenzino la presenzadi danno epatico o in presenza di ittero, il labetalolo deve essere interrotto e non piu` somministrato. Sino ad oggi non sono stati segnalati in letteratura casi di assuefazione o dipendenza dalfarmaco.
INTERAZIONI:
L`ipertensione, normalmente, puo` essere ben controllata con il solo Ipolab. I salu-retici non sono di solito necessari quando si attui una terapia con Ipolab compresse, tuttavia, essi possono essere associati o continuati. In genere l`associazione con diuretici aumenta l`ef-fetto antiipertensivo di Ipolab. Somministrando Ipolab compresse in associazione con altri farmaci antiipertensivi quali metildopa o clonidina, ci si dovra` attendere un effetto additivo almenoin quei pazienti che rispondono ad entrambi i trattamenti. Trasferendo i pazienti da altre terapie a Ipolab compresse, sara` necessario seguire le istruzioni posologiche gia` menzionate, riducen-do con gradualita` le dosi dei farmaci precedentemente somministrati.
POSOLOGIA:
ADULTI:
il dosaggio consigliato e` 200 mg 2 volte al giorno. Tale posologia consentesolitamente un controllo soddisfacente della pressione arteriosa. Nei pazienti in cui la risposta soggettiva al farmaco sia particolarmente evidente e in quelli gia` in terapia con altri farmaci an-tiipertensivi, puo` essere sufficiente una dose di 100 mg 2 volte al giorno. Se la pressione non e` controllata dal dosaggio indicato, possono essere effettuati incrementi posologici ad intervallidi circa 2 settimane sino al raggiungimento della dose di 600-800 mg/die. Dosi giornaliere fino a 2.400 mg sono state utilizzate nel trattamento di stati ipertensivi gravi e resistenti. In tali pa-zienti e` preferibile suddividere la dose giornaliera in 3 somministrazioni. Per i pazienti ospedalizzati possono essere effettuati incrementi posologici giornalieri del dosaggio in funzione delreale bisogno clinico. Ipolab compresse va assunto preferibilmente non a digiuno suddiviso di norma, in 2 somministrazioni quotidiane, una al mattino ed una alla sera.
B AMBINI:
non trovaindicazione.
SOVRADOSAGGIO:
Le manifestazioni di iperdosaggio da labetalolo cloridrato consistono in ipoten-sione accentuata sensibile ai cambiamenti posturali e, in qualche caso, bradicardia. I pazienti devono essere posti in posizione supina, se necessario a gambe rialzate per migliorare la cir-colazione cerebrale. Per fronteggiare la bradicardia deve essere somministrata atropina alla dose di 3 mg per via endovenosa. Non e` stato mai osservato un iperdosaggio massivo da la-betalolo cloridrato. Se cio` si dovesse verificare ci si dovrebbero attendere intensi effetti cardiovascolari. Andrebbe somministrata atropina per ridurre l`azione bradicardizzante. Consigliabilila lavanda gastrica e la provocazione del vomito fino a poche ore dopo l`ingestione del farmaco. Se si rendessero necessari ulteriori provvedimenti per favorire la ripresa della funzione cardio-vascolare, sarebbe preferibile ricorrere alla noradrenalina per via endovenosa anziche` all`isoprenalina, farmaco quest`ultimo che costituisce il trattamento farmacologico d`elezione nel caso dibeta-blocco cardiaco eccessivo. La dose iniziale di noradrenalina consigliata e` di 5-10 mcg per via e.v. da ripetersi, se necessario, in base alla risposta. In alternativa la noradrenalina puo` essere somministrata per infusione alla velocita` di 5 mcg al minuto fino al raggiungimento di unarisposta soddisfacente.


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