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IOPIDINE

ALCONITALIA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1 ml contiene: apraclonidina cloridrato 5,75 mg pari ad apraclonidina base 5mg.
ECCIPIENTI:
Benzalconio cloruro, sodio acetato triidrato, sodio cloruro, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Agonista alfa-adrenergico con proprieta` di ridurre la pressioneendoculare in presenza o meno di glaucoma.
INDICAZIONI:
Terapia aggiuntiva a breve termine del glaucoma cronico nei pazienti in trattamentocon la massima terapia medica tollerata e che necessitano di un`ulteriore riduzione della pressione endoculare per ritardare il trattamento chirurgico o laser del glaucoma.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota verso i componenti. Il farmaco e` anche controindicatonei pazienti con storia di ipersensibilita` verso la clonidina somministrata per via sistemica e in
quelli in trattamento sistemico con simpaticomimetici, inibitori delle monoaminossidasi e anti-depressivi triciclici. Storia di malattie cardiovascolari gravi, instabili o scarsamente controllate con la terapia. Non va somministrato in concomitanza all`uso di lenti a contatto morbide.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti indesiderati piu` frequenti sono stati osservati a livello oculare (arros-samento, prurito, lacrimazione, senso di corpo estraneo, tumefazione palpebrale ed altri); essi
in genere richiedono la sospensione della terapia prima della quale e` sempre necessario con-sultare lo specialista. Piu` raramente sono stati osservati effetti collaterali al farmaco assorbito; tra questi: mal di testa, secchezza della bocca o della mucosa del naso, secchezza corneale,alterazioni del gusto, costipazione, debolezza, dolore toracico, gonfiore del volto e delle gambe.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Durante il trattamento il paziente deve sottoporsi a frequenti controllioculistici che comprendono, oltre la misura della pressione endoculare, l`esame del fondo oculare e del campo visivo. La necessita` di un regolare controllo oculistico deriva dal fatto che l`ef-ficacia del farmaco puo` ridursi nel tempo e dalla necessita` che, in casi del genere, l`oculista possa porre in atto tempestivamente interventi alternativi. L`uso ripetuto puo` dare origine a fe-nomeni di ipersensibilita` che debbono essere segnalati tempestivamente al medico specialista il quale deve essere sempre consultato prima di interrompere la terapia. Le esperienze clinicheprima della commercializzazione hanno dimostrato che il farmaco somministrato puo` provocare in un certo numero di pazienti interferenze con le funzioni cardiovascolari e con il sistemanervoso (riduzione della pressione arteriosa, alterazioni del ritmo e sonnolenza). Per questo motivo i pazienti debbono segnalare al medico curante preesistenti malattie del cuore, dei vasie del sistema nervoso. Gli effetti sistemici del prodotto possono essere piu` evidenti nei portatori di malattie epatiche e/o renali in quanto la quota assorbita e` in parte metabolizzata dal fegato edeliminata attraverso il rene e la bile.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non deve essere ingerito ne` iniettato. Gli studi clinici effettuati non hannocompreso soggetti di eta` inferiore a 12 anni, nei quali il prodotto e` sconsigliato, e non hanno posto in evidenza speciali precauzioni per la somministrazione negli anziani. Nelle donne in sta-to di gravidanza e durante l`allattamento, il prodotto va utilizzato in caso di effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico. Poiche` la frazione plasmatica puo` dare sonnolenza, sisconsiglia la guida e l`impiego di macchinari.
INTERAZIONI:
Per il suo profilo farmacologico la apraclonidina passata in circolo puo` interagirecon altri farmaci, molti dei quali utilizzati per la terapia di patologie nervose, cardiache e vascolari. Il paziente deve quindi segnalare al medico curante tutte le terapie concomitanti all`uso diIopidine per le appropriate decisioni cliniche.
POSOLOGIA:
Una goccia tre volte al giorno nell`occhio affetto. Poiche` viene somministrato insie-me ad altre terapie oftalmiche antiglaucoma, si consiglia di aspettare circa cinque minuti tra l`instillazione di un farmaco e il successivo per evitare che l`instillazione del secondo farmacoallontani dall`occhio il primo farmaco somministrato. Dal momento che e` possibile riscontrare una perdita di efficacia nel tempo, si raccomanda una terapia massima di un mese anche sealcuni pazienti hanno avuto beneficio con trattamenti superiori.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura ambiente. Proteggere dalla lu-ce.
STABILITA`:
Il prodotto non deve essere usato oltre 30 giorni dopo la prima apertura.


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