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INITISS

PHARMACIA& UPJOHN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Cilazapril 5,22 mg pari ad anidro 5 mg.
ECCIPIENTI:
Lattosio, amido di mais, metilidrossipropilcellulosa, talco, sodio stearilfumarato, ti-tanio biossido, E 172.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiipertensivo bloccante l`enzima di conversione.
INDICAZIONI:
Trattamento dell`ipertensione arteriosa.
CONTROINDICAZIONI:
Initiss e` controindicato nei pazienti con ipersensibilita` nota al cilazapril o adaltri ACE-inibitori, o a qualcuno degli eccipienti, in pazienti con ascite, e in pazienti con anamnesi di edema angio-neurotico correlato ad un precedente trattamento con un ACE inibitore.Gravidanza, allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`impiego di inibitori dell`enzima di conversione si possono verificare effetticollaterali per lo piu` di entita` modesta e reversibili; tra questi i piu` frequenti sono: cefalea, tosse, vertigini, diarrea, astenia, nausea, vomito e disfuzioni sessuali. L`uso di ACE-inibitore e` statoinoltre associato ai seguenti effetti collaterali: Cardiovascolari: ipotensione, all`inizio del trattamento ed in occasione di incremento posologico. Raramente e` stata osservata ipotensione sin-tomatica, accompagnata da senso di vertigini, debolezza e nausea, che pero` puo` verificarsi nei soggetti con grave ipovolemia e deplezione salina, come ad esempio nei pazienti in trattamentocon diuretici, in quelli sottoposti a dialisi o in quelli affetti da grave insufficienza cardiaca congestizia. Raramente sono state osservate sincopi. Renali: in determinati pazienti il trattamentocon ACE-inibitori puo` compromettere la funzione renale. Gastrointestinali: dispepsia. In rari casi possono verificarsi alterazioni del gusto, elevazione degli enzimi epatici e della bilirubina. Aller-giche: reazioni di ipersensibilita` accompagnate da prurito, eruzioni cutanee e a volte febbre, comunque reversibili con la sospensione della terapia. In rari casi durante il trattamento con ACE-inibitori puo` verificarsi edema angioneurotico. Neurologiche: insonnia, nervosismo, sonnolenza e parestesia. Altri effetti indesiderati possibili sono dispnea e iperidrosi. Si possono inoltre ri-scontrare alterazioni dei parametri clinici di laboratorio, quali aumento dell`azoto ureico e della creatininemia, soprattutto nei pazienti con insufficienza renale o in quelli precedentemente trat-tati con diuretici, modificazioni della crasi ematica. Poiche` il trattamento con ACE-inibitori fa diminuire la secrezione di aldosterone, puo` verificarsi durante la terapia un aumento dellapotassiemia. Pertanto, va evitato l`impiego contemporaneo di diuretici risparmiatori di potassio (quali, ad esempio, spironolattone, amiloride e triamterene) o la somministrazione supplemen-tare di potassio.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
EDEMA ANGIONEUROTICO. Come con altri ACE-inibitori, rari casi di angio-edema sono stati descritti in pazienti in trattamento con Initiss. Poiche` questa sindrome puo` essere associata a edema della glottide, Initiss deve essere sospeso e si deve instaurare im-mediatamente una terapia appropriata nel caso in cui vi sia interessamento di faccia, labbra, lingua, glottide e/o laringe. I POTENSIONE SINTOMATICA. Occasionalmente, durante la terapia conACE-inibitori e` stata segnalata ipotensione sintomatica, specie in soggetti con deplezione di sodio o di liquidi collegata a vomito, diarrea, pre-trattamento con diuretici, dieta iposodica o dopodialisi. Pazienti con scompenso cardiaco congestizio, specialmente coloro che assumono alte dosi di diuretici dell`ansa, possono manifestare una marcata diminuzione della pressione arte-riosa in risposta agli ACE-inibitori. Questa dovrebbe venir trattata mantenendo il paziente in posizione supina e somministrandogli eventualmente soluzione fisiologica o succedanei delplasma. Dopo aver corretto l`ipovolemia, si puo` riprendere la terapia con Initiss. Tuttavia, se la sintomatologia permane, la dose deve essere corretta o il farmaco deve essere sospeso. C IRROSI EPATICA. Nella rara eventualita` in cui pazienti con cirrosi epatica dovessero necessitare dellaterapia con Initiss, questa andra` instaurata iniziando con la dose minima possibile (0,5 mg o
inferiore) e la pressione monitorata fino a stabilizzazione, poiche` potrebbe verificarsi ipotensio-ne marcata. I
NSUFFICIENZA RENALE. Pazienti con insufficienza renale necessitano di una posologiaridotta, in relazione alla loro clearance della creatinina. Come con altri ACE-inibitori, in soggetti
ipertesi con stenosi unilaterale o bilaterale dell`arteria renale si possono osservare aumentidell`azotemia e/o della creatininemia. Tali aumenti sono di solito reversibili dopo interruzione della terapia con Initiss e/o diuretici. Poiche` il potassio sierico puo` aumentare in alcuni pazienticon insufficienza renale, durante la terapia con ACE-inibitori i livelli del potassio devono essere controllati frequentemente a intervalli regolari, in base alla funzionalita` renale. C HIRURGIA, ANESTESIA. L`uso di ACE-inibitori in associazione con anestetici dotati anche di attivita` ipotensivapuo` causare ipotensione arteriosa. In questo caso, si consiglia di aumentare la volemia per
mezzo di infusioni endovenose o - se tale misura non e` sufficiente - con infusione di angioten-sina II. I
PERPOTASSIEMIA. Nel trattamento con ACE-inibitori, la presenza delle seguenti condizionipuo` determinare maggior rischio di iperpotassiemia: insufficienza renale, uso contemporaneo
di diuretici risparmiatori di potassio, supplementi di potassio e/o sostituti salini contenenti po-tassio. N
EUTROPENIA, AGRANULOCITOSI. Il trattamento con altri ACE-inibitori e` stato, in rari casi,associato ad agranulocitosi e a depressione midollare, in particolare in pazienti con associata
insufficienza renale e/o collagenopatia. Pur non essendosi mai verificata tale evenienza con Ini-tiss, e` consigliabile eseguire controlli periodici dei globuli bianchi in pazienti con insufficienza renale e/o collagenopatie.
AVVERTENZE SPECIALI:
Analogamente ad altri ACE-inibitori durante il trattamento con Initiss non ci sideve attendere una diminuzione della performance in caso di attivita` che richiedono una piena
capacita` di attenzione (ad esempio nella guida di veicoli).
USO IN PEDIATRIA:
Non sono ancora disponibili dati inerenti l`efficacia e la sicurezza del farmaco neibambini.
USO IN GRAVIDANZA:
Il prodotto e` controindicato in gravidanza e durante l`allattamento.
INTERAZIONI:
Initiss e` stato somministrato contemporaneamente a digossina, nitrati e H2 - an-tagonisti. Non si e` verificato incremento delle concentrazioni plasmatiche della digossina ne` altre interazioni clinicamente significative. Si puo` osservare un effetto additivo quando Initiss e`somministrato in associazione con altri ipotensivi. La contemporanea somministrazione di Initiss e diuretici risparmiatori di potassio puo` portare ad un aumento del potassio sierico, soprat-tutto in pazienti con insufficienza renale. Come con altri ACE-inibitori, l`uso contemporaneo di Initiss e farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) puo` diminuire l`effetto antiipertensivodell`Initiss. Cio` non sembra accadere qualora i pazienti sono trattati con Initiss prima della somministrazione di FANS. Per le interazioni con diuretici tiazidici e risparmiatori di potassio vederele precauzioni e le norme posologiche particolari. Nei pazienti in trattamento contemporaneo con ACE-inibitori e litio sono stati descritti aumenti dei livelli ematici di litio e sintomi di intossi-cazioni da litio. Pertanto, la contemporanea somministrazione dei due farmaci dovrebbe essere fatta con cautela ed i livelli ematici di litio controllati frequentemente. La contemporanea som-ministrazione di un diuretico puo` accrescere la tossicita` del litio. La somministrazione contemporanea di ACE-inibitori e farmaci antidiabetici (ipoglicemizzanti orali o insulina) puo` causareun aumento dell`effetto ipoglicemizzante di questi ultimi, con maggiore rischio di ipoglicemia, soprattutto durante le prime settimane di trattamento combinato ed in pazienti con funzionalita`renale compromessa.
POSOLOGIA:
Initiss deve essere somministrato una volta al giorno. Dato che l`ingestione di cibonon ne influenza clinicamente l`assorbimento, Initiss puo` essere assunto prima o dopo il pasto. La dose deve essere assunta sempre alla stessa ora del giorno. La dose usuale di Initiss e` di2,5-5 mg (1/2 - 1 compressa) una volta al giorno, mentre la dose raccomandata per i primi due giorni e` di 1,25 mg (1/4 di compressa) una volta al giorno. Il dosaggio deve essere adattatoindividualmente in base alla risposta pressoria. Se con 5 mg di Initiss una volta al giorno non si riesce a controllare adeguatamente la pressione, l`effetto antiipertensivo puo` essere aumen-tato somministrando contemporaneamente un diuretico non risparmiatore di potassio a basse dosi. NORME POSOLOGICHE PARTICOLARI. Pazienti ipertesi trattati con diuretici. Nei pazienti che as-sumono diuretici, la terapia con Initiss deve essere iniziata con cautela, dato che essi sono generalmente ipovolemici e hanno maggiori probabilita` di una reazione ipotensiva in seguito atrattamento con ACE-inibitori. Qualora sia possibile, i diuretici dovrebbero essere sospesi due o tre giorni prima della somministrazione di Initiss; se cio` non e` consentito dalle condizioni delpaziente, la terapia con Initiss deve essere iniziata con 0,5 mg una volta al giorno e la pressione arteriosa attentamente controllata sin dalla prima somministrazione e fino ad avvenuta stabiliz-zazione. Successivamente la dose di mantenimento deve essere adattata in base alla risposta individuale. Insufficienza renale. Si raccomandano le dosi seguenti:Clearance creatinina dose iniziale dose massima > 40 ml/min 1 mg una volta al giorno 5 mg una volta al giorno10-40 ml/min 0,5 mg una volta al giorno 2,5 mg una al giorno < 10 ml/min 0,25-0,5 mg una-due volte alla settimana in base allarisposta pressoria Nei pazienti che necessitano di emodialisi, l`Initiss deve essere somministrato nei giorni neiquali non viene effettuata la dialisi e la dose deve essere adattata in base alla risposta pressoria. Ipertensione nefro-vascolare. Il trattamento con Initiss dovrebbe essere iniziato con una dosedi 0,5 mg o inferiore, poiche` questi pazienti possono rispondere al trattamento con ACE-inibitori con una diminuzione della pressione piu` pronunciata rispetto ai pazienti con ipertensione es-senziale. La dose di mantenimento deve essere adattata individualmente. Pazienti anziani. Il trattamento con Initiss deve essere iniziato con 1/4 di compressa (1,25 mg) una volta al giorno.Successivamente la dose di mantenimento deve essere adattata in base alla risposta individuale della pressione arteriosa.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Quando indicato dal medico, la compressa puo` essere facil-mente frazionata in 2 o 4 parti nel modo seguente: far pressione sui bordi della compressa appoggiata su un piano rigido con il segno di frattura rivolto verso l`alto.
SOVRADOSAGGIO:
Benche` dosi singole sino a 160 mg di Initiss siano state somministrate a volontarisani senza evidenziare effetti indesiderati sulla pressione arteriosa, sono disponibili solo pochissimi dati sul sovradosaggio nei pazienti. L`effetto piu` probabile e` l`ipotensione, che dovreb-be essere trattata espandendo la volemia. Se necessario, il cilazaprilato, la forma attiva di Initiss, puo` essere allontanato parzialmente dall`organismo mediante emodialisi.


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