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IMUKIN


BOEHRINGERINGELHEIM ITALIA PRINCIPIO ATTIVO:
Un flaconcino da 0,5 ml contiene: interferone gamma-1b umano ricombinan-te 2 x 10
6 UI (0,1 mg).
ECCIPIENTI:
Mannitolo; succinato disodico esaidrato; acido succinico; polisorbato 20; acqua perpreparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Sostanza ad azione immunostimolante.
INDICAZIONI:
E` indicato come terapia aggiuntiva per la riduzione della frequenza di infezioni gravinei pazienti affetti da malattia granulomatosa cronica (CGD).
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato in pazienti che sviluppano, o in cui e` accertata, ipersen-sibilita` ad interferone gamma o ad interferoni strutturalmente simili.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli studi preclinici e clinici effettuati con Imukin somministrato in dosi multiplehanno evidenziato che la tossicita` dipende dalla dose, dai tempi e dalla via di somministrazione. Le reazioni piu` comunemente riscontrate in seguito a terapia con Imukin sono sintomi di tipogenerale quali febbre, cefalea, brividi, mialgia o affaticamento la cui entita` puo` essere attenuata col proseguire del trattamento. Alcuni di questi sintomi possono essere ridotti con la sommini-strazione serale del farmaco. L`acetaminofene (paracetamolo) puo` essere utilizzato per controllare questa sintomatologia. Vomito, nausea, artralgia e sensibilizzazione al sito di iniezione sonostati riscontrati in alcuni pazienti. Non sono state riscontrate reazioni gravi acute di ipersensibilita` nei pazienti trattati con Imukin. Comunque, in alcuni pazienti a seguito dell`iniezione, sonostati riportati rash cutanei transitori, come ad esempio dermatiti, rash maculopapulare, eruzioni cutanee pustolose e vescicolari ed eritema al sito di iniezione, ma raramente hanno richiesto lasospensione della terapia. Alcuni pazienti trattati con interferone gamma hanno riportato un aumento nella produzione di auto-anticorpi, compreso lo sviluppo di lupus erimatoso sistemico.Sono stati osservati casi isolati di confusione mentale, che possono essere stati causati dalla somministrazione di Imukin, in pazienti portatori di malattie a carico del SNC oltre che dellaCGD.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Deve essere utilizzato con cautela in pazienti con cardiopatia preesi-stente, inclusi angina pectoris, insufficienza cardiaca congestizia o aritmia. Non sono stati dimostrati effetti cardiotossici diretti, benche` sia possibile che sintomi acuti o transitori di tipoinfluenzale, o sintomi di tipo generale, quali febbre o brividi prodotti dalla somministrazione di Imukin, possono peggiorare delle condizioni preesistenti. Si deve prestare attenzione quando sitrattano pazienti con disturbi convulsivi noti e/o compromessa funzionalita` del sistema nervoso centrale. La prescrizione di Imukin deve essere valutata con cura in pazienti con epatopatia ocon insufficienza renale gravi, poiche` esiste in tali pazienti la possibilita` di accumulo di interferone gamma-1b. La somministrazione contemporanea di interferone gamma-1b e altre prepa-razioni di proteine seriche eterologhe o preparazioni con attivita` sul sistema immunitario (per es. vaccini) deve essere evitata per il rischio di inattesa reazione immunitaria amplificata. Lasicurezza e l`efficacia nei bambini di eta` inferiore a sei mesi non sono state ancora definite. Oltre agli esami normalmente richiesti per il controllo di pazienti con CGD, prima dell`inizio della te-rapia con Imukin e a scadenze appropriate durante il periodo di trattamento devono essere effettuati i seguenti esami: esami ematologici, quali conteggio di globuli rossi e bianchi, formulaleucocitaria e conteggio piastrinico; esami ematochimici, comprendenti test di funzionalita` renale ed epatica; analisi delle urine. Benche` fino ad oggi la somministrazione di Imukin in pazientiaffetti da CGD alle dosi consigliate non sembra essere associata con rischio significativo di induzione di anticorpi neutralizzanti anti-interferone gamma-1b (Imukin), e` prudente controllareperiodicamente nei pazienti la presenza di anticorpi anti-Imukin, poiche` l`interferone gamma-1b e` una proteina somministrata per via esogena.
USO IN GRAVIDANZA:
Non vi sono informazioni sufficienti a definire l`entita` del rischio nell`uso in don-ne gravide per stabilire i rischi. Si e` osservato un`aumentata incidenza di aborti in primati gravide, che hanno ricevuto il farmaco a dosi molto maggiori rispetto a quelle raccomandate perl`uomo. Negli studi preclinici a dosi di circa 20 volte maggiori rispetto a quelle raccomandate per l`uomo non sono state osservate maternotossicita`, embriotossicita`, fetotossicita` o effetti te-ratogeni. Imukin deve essere utilizzato durante la gravidanza solo nel caso in cui i benefici attesi giustifichino i potenziali rischi per il feto. E` sconsigliato l`impiego di Imukin durante l`allattamen-to, in quanto non e` noto se il farmaco venga escreto nel latte materno.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
Anche quando somministrato alla dose raccomandata di 50mcg/m
2 per via sottocutanea, Imukin puo` influenzare le capacita` di reazione nella guida di un
veicolo o nell`uso di macchinari. Questo effetto puo` essere potenziato dall`assunzione di alcool.
INTERAZIONI:
Imukin non riduce l`efficacia degli antibiotici o dei glucocorticoidi nei pazienti affettida CGD. Le interazioni farmacologiche rilevate con Imukin sono simili a quelle osservate con
altri interferoni in studi preclinici. In teoria e` possibile che farmaci epatotossici e/o nefrotossicipossano avere effetti sulla clearance di Imukin. Inoltre non sono noti gli effetti di farmaci antiinfiammatori, teofillina, immunosoppressori e citostatici sugli effetti cellulari acuti e sugli effettiterapeutici di Imukin nei pazienti affetti da CGD quando questi farmaci siano somministrati cronicamente in concomitanza con Imukin. Imukin puo` potenzialmente prolungare l`emivita di far-maci metabolizzati dal sistema citocromo P-450. L`uso contemporaneo di farmaci aventi effetti tossici sul sistema nervoso (compresi gli effetti sul sistema nervoso centrale), sul muscolo car-diaco o sul sistema ematopoietico puo` aumentare la tossicita` di Imukin in questi sistemi.
POSOLOGIA:
Imukin e` per uso sottocutaneo. La dose consigliata di Imukin nel trattamento di pa-zienti affetti da CGD e` 50 mcg/m
2 nei pazienti la cui superficie corporea e` superiore a 0,5 m2 e
di 1,5 mcg/kg/dose in pazienti con superficie corporea uguale o inferiore a 0,5 m 2. Il volumeeffettivo prelevato deve essere controllato prima dell`iniezione. Le iniezioni devono essere effettuate sottocute, preferibilmente la sera, tre volte alla settimana a giorni alterni (per es. Lunedi`,Mercoledi` e Venerdi`). Le aree ottimali per l`iniezione sono i deltoidi destro e sinistro e la parte anteriore della coscia. Imukin puo` essere somministrato da un medico, un infermiere, un mem-bro della famiglia o dal paziente stesso adeguatamente istruito sulle modalita` di iniezione per via sottocutanea. Benche` la dose ottimale non sia stata ancora stabilita, sono sconsigliate dosisuperiori a quelle sopraindicate. La sicurezza e l`efficacia di dosi di Imukin superiori o inferiori alla dose raccomandata di 50 mcg/m2 non sono state stabilite. In caso di gravi reazioni colla-terali, il dosaggio deve essere modificato (riduzione del 50%) oppure la terapia deve essere sospesa fino alla scomparsa dell`effetto collaterale.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
I flaconcini di Imukin non devono essere agitati vigorosamen-te. I flaconcini devono essere sottoposti ad esame visivo prima della somministrazione per l`individuazione di eventuali particelle in sospensione e colorazione.
SOVRADOSAGGIO:
Imukin e` stato somministrato per via intravenosa o intramuscolare in pazienti af-fetti da neoplasie maligne in fase avanzata a dosi superiori (>100 mcg/m
2) a quella consigliata.
Soprattutto nei pazienti cancerosi trattati con dosi superiori a 100 mcg/m2/die sono stati osser-vati disturbi del sistema nervoso centrale, quali riduzione del grado di vigilanza, problemi nella
deambulazione e vertigini. Tali effetti scompaiono in pochi giorni in seguito a riduzione delladose o interruzione della terapia. Sono anche stati osservati neutropenia reversibile, aumento dei livelli enzimatici epatici e dei trigliceridi plasmatici e trombocitopenia. In pazienti con cardiopatie preesistenti, inclusi sintomi di ischemia, insufficienza cardiaca congestizia o aritmie, none` stato dimostrato alcun effetto cardiotossico diretto, ma a dosi molto elevate (250 mcg/m
o superiori) e` possibile che effetti tossici sistemici acuti a spontanea risoluzione possano ac-centuare le cardiopatie preesistenti.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Validita
`:
18 mesi. Conservare a temperatura compresatra 2-oC e 8-oC (nel frigorifero). Le fiale di Imukin non devono essere congelate. Un flaconcino di Imukin va usato per una sola somministrazione. La formulazione non contiene conservanti. Unavolta aperto il flaconcino, il contenuto deve essere utilizzato immediatamente. Eventuali residui inutilizzati del flaconcino devono essere eliminati


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