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IMIPENEMEV

NEOPHARMED SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Imipenem monoidrato 530 mg, pari a imipenem anidro 500 mg, cilastatinasale sodico 530 mg pari a cilastatina acido libero 500 mg.
ECCIPIENTI:
Flacone: sodio bicarbonato. Sacca: soluzione isotonica di cloruro di sodio 100 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
E` un antibiotico betalattamico ad ampio spettro; la cilastatinasodica, l`altro componente di Imipem, e` un inibitore enzimatico specifico, sostanza che impedisce la degradazione dell`imipenem a livello renale, aumentandone considerevolmente la con-centrazione nel tratto urinario.
INDICAZIONI:
E` indicato per il trattamento delle seguenti infezioni, quando dovute a microrgani-smi sensibili: infezioni intra-addominali; infezioni del tratto respiratorio inferiore; infezioni ginecologiche; setticemia; infezioni del tratto genitourinario; infezioni osteo-articolari; infezionicutanee e dei tessuti molli; endocarditi. E` anche indicato nel trattamento di infezioni miste causate da ceppi sensibili di batteri aerobi ed anaerobi. Non e` indicato per il trattamento della me-ningite. E` anche indicato per la prevenzione di alcune infezioni post-operatorie in pazienti sottoposti a procedure chirurgiche contaminate o potenzialmente contaminate o quando il ve-rificarsi di un`infezione post-operatoria potrebbe rappresentare un evento particolarmente serio.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` a qualsiasi componente di questo prodotto. Gravidanza.
EFFETTI COLLATERALI:
Raramente gli effetti collaterali richiedono la sospensione della terapia esono generalmente lievi e transitori; gli effetti collaterali gravi sono rari. Le piu` comuni reazioni
indesiderate sono state reazioni locali successive all`infusione endovenosa. Reazioni locali: eritema, dolore e indurimento locali, tromboflebite. Reazioni allergiche: rash, prurito, orticaria, ne-crolisi epidermica tossica (raramente), febbre, reazioni anafilattiche. Reazioni gastrointestinali:
nausea, vomito, diarrea. E` stata segnalata colite pseudomembranosa come praticamente accade con tutti gli altri antibiotici ad ampio spettro. Sistema emopoietico: sono state segnalateeosinofilia, leucopenia, neutropenia, inclusa agranulocitosi, trombocitopenia, trombocitosi e diminuzione dell`emoglobina. Alcuni soggetti possono presentare positivita` al test di Coombs diretto. Funzione epatica: sono stati segnalati lievi aumenti delle transaminasi, bilirubina e/o dellafosfatasi alcalina serica, epatite (raramente). Funzione renale: oliguria/anuria, poliuria, insufficienza renale acuta (raramente). Dal momento che sono di solito presenti fattori predisponenti l`insorgenza di iperazotemia dovuta a cause extrarenali o di un`alterata funzione renale, e` difficilevalutare il ruolo di Imipem nelle variazioni della funzione renale. Sono stati osservati aumenti
della creatininemia e della azotemia. E` stata osservata una colorazione rossastra delle urine nei bambini. Questo fatto e` di nessuna importanza e non deve essere confuso con l`ematuria. Si-stema nervoso centrale: come con altri antibiotici betalattamici, specie con la formulazione endovenosa, sono stati segnalati effetti indesiderati come attivita` mioclonica, disturbi psichiatrici,stati confusionali o attacchi epilettici. Sensi speciali: alterazione del gusto. Per i seguenti effetti collaterali una correlazione causale con il farmaco non e` stata stabilita. Gastroenterite, dolore addominale, glossite, ipertrofia delle papille linguali, pirosi gastrica, faringodinia aumento dellasalivazione, colite emorragica; encefalopatia, tremori, parestesie, cefalea, capogiri, vertigini,
sonnolenza; transitoria perdita dell`udito in pazienti portatori di deficit uditivo, tinnitus; dolore toracico, dispnea, iperventilazione; palpitazioni, tachicardia, ipotensione; eritema multiforme,edema facciale, vampe di calore al volto, cianosi, iperidrosi, candidiasi, prurito vulvare, alterazione del tessuto cutaneo; poliartralgia, astenia/debolezza muscolare, dolore alla colonna toracica.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La colite pseudomembranosa e` stata osservata praticamente con tuttigli antibiotici e puo` variare per gravita` da una forma lieve ad una pericolosa per la vita. Gli antibiotici, quindi, devono essere prescritti con cautela agli individui con una storia di malattia ga-strointestinale, particolarmente la colite. E` importante considerare una diagnosi di colite pseudomembranosa in pazienti che sviluppino diarrea in concomitanza dell`impiego di un anti-biotico. Quantunque studi indichino che una tossina prodotta da Clostridium difficile sia una delle cause primarie di colite antibiotico-associata, dovrebbero essere considerate anche altrecause. L`uso prolungato, cosi` come di altri antibiotici, puo` favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, che richiede l`adozione di adeguate misure terapeutiche. Durante trattamentiprolungati con le formulazioni e.v. specie se a dosi elevate, sono raccomandabili controlli periodici della crasi ematica e della funzionalita` epatica e renale. Sistema Nervoso Centrale. Comecon altri antibiotici betalattamici specie se somministrati per infusione endovenosa sono stati segnalati effetti indesiderati, come attivita` mioclonica, stati confusionali, o attacchi epiletticispecialmente quando vengono superati i dosaggi prescritti in base alla funzione renale ed al peso corporeo. Questi effetti sono stati segnalati piu` frequentemente in pazienti con disordinia carico del S.N.C. (es. lesioni cerebrali o storia di attacchi epilettici) e/o in pazienti con funzione renale compromessa in cui si potrebbe verificare un accumulo delle sostanze somministrate.Percio` si insiste su una attenta aderenza ai dosaggi raccomandati specialmente in questi pazienti. In pazienti con disordini a carattere epilettico noto, la terapia anticonvulsivante deve es-sere continuata. Se si verificano tremori focali, miocloni o attacchi epilettici, i pazienti devono essere valutati da un punto di vista neurologico e posti sotto terapia anticonvulsivante. Se i sin-tomi a carico del S.N.C. continuano, il dosaggio deve essere diminuito o sospeso. I pazienti con una clearance della creatinina <= 5 ml/min/ 1.73 m2 non debbono ricevere Imipem E.V. a menoche non siano messi in dialisi entro 48 ore. Per i pazienti in dialisi, e` raccomandato solo quando il beneficio superi il rischio potenziale di attacchi epilettici.
AVVERTENZE SPECIALI:
Reazioni di ipersensibilita` e occasionalmente di anafilassi gravi sono state ri-portate in pazienti in trattamento con antibiotici betalattamici. L`insorgenza di tali reazioni e` risultata piu` frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita` verso allergeni multipli, di asma,febbre da fieno ed orticaria. E` possibile allergia crociata con penicilline, cefalosporine ed altri antibiotici betalattamici. Prima di iniziare una terapia e` quindi necessaria un`anamnesi accurata.In caso di reazione allergica si deve interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo (amine vasopressorie, antistaminici, corticosteroidi) o, in presenza di anafilassi, un immediatotrattamento con adrenalina od altre opportune misure di emergenza.
USO IN PEDIATRIA:
L`efficacia e la tollerabilita` nei bambini al di sotto dei 3 mesi di vita non e` stata ancora stabilita; quindi, non e` raccomandato nei bambini al di sotto di questa eta`. I dati clinicisono insufficienti per raccomandare l`uso di Imipem in pazienti pediatrici con alterata funzione
renale (creatinina serica >2 mg/dl).
USO IN GRAVIDANZA:
L`uso nelle donne in gravidanza non e` stato studiato e quindi in tale stato l`im-piego e` controindicato. Non e` noto se questo farmaco sia escreto nel latte umano. Se l`uso e`
ritenuto essenziale, la paziente deve interrompere l`allattamento.
EFFETTI SULLA GUIDA E USO DI MACCHINARI:
In genere non ha effetti sulla capacita` di guidare e sull`uso dimacchine. Tuttavia, fintanto che non si conosca la tolleranza al farmaco, si sconsigliano la guida di veicoli motorizzati e di altra attivita` che richiedono una particolare attenzione.
INTERAZIONI:
Non ci sono dati indicanti interazioni farmacologiche indesiderate.
POSOLOGIA:
Dosaggio negli adulti . Il dosaggio deve essere determinato in base alla gravita`dell`infezione, alla sensibilita` dei microrganismi all`antibiotico ed alle condizioni del paziente. Le
dosi menzionate si basano su un peso corporeo di 70 kg. La maggior parte delle infezioni ri-sponde ad un dosaggio giornaliero di 1-2 g suddivisi in 3-4 somministrazioni (vedere tabella successiva). Per il trattamento delle infezioni di una moderata gravita` puo` essere anche utiliz-zata una dose giornaliera di 2 g, suddivisa in due somministrazioni. Nelle infezioni dovute a microrganismi meno sensibili, il dosaggio giornaliero puo` essere aumentato a 50 mg/Kg/die;comunque non si devono superare i 4 g/die, qualunque sia il peso del paziente. Ciascuna dose di 250 o 500 mg deve essere somministrata per infusione endovenosa impiegando dai 20 ai30 minuti. Ogni dose di 1000 mg deve essere somministrata per infusione endovenosa per un periodo dai 40 ai 60 minuti. Nei pazienti che manifestano nausea durante l`infusione, la velocita`puo` essere rallentata. D
OSAGGIO DI IMIPEM E.V.
NEGLI ADULTI:

* Principalmente alcuni ceppi di Pseudomonas aeruginosa. Per l`elevata attivita` antimicrobicadi Imipem, si raccomanda che il dosaggio massimo giornaliero non superi i 50 mg/kg/die; comunque, qualunque sia il peso del paziente, non si devono superare i 4 g/die. Imipem e.v. e`stato usato con successo nel trattamento monoterapico di pazienti cancerosi con infezioni sospette o accertate, quali la sepsi. Dosaggio di Imipem E.V. negli adulti - profilassi. Per la pro-filassi delle infezioni post-operatorie negli adulti, si devono somministrare per via endovenosa 1000 mg di Imipem E.V. al momento dell`induzione dell`anestesia e 1000 mg 3 ore piu` tardi. Nel caso di interventi a rischio elevato (ad es. la chirurgia del colon-retto) si possono somministraredue dosi aggiuntive di 500 mg, 8 e 16 ore dopo l`induzione. Dosaggio pediatrico. Per i bambini
si raccomanda il seguente schema posologico: a) bambini con un peso corporeo >=40 kg devono ricevere la posologia per adulti; b) bambini con peso corporeo <40 kg devono ricevere60 mg/kg/die da suddividere in 4 dosi uguali, somministrate ad intervalli di 6 ore. Il dosaggio
giornaliero complessivo non deve superare i 2 g. I dati clinici non sono sufficienti per raccomandare l`uso di Imipem nei bambini di eta` inferiore ai 3 mesi ed in quelli con funzione renalecompromessa (creatinina serica >2 mg/dl). Dosaggio nei pazienti con insufficienza renale .
Come nei pazienti con funzione renale normale il dosaggio si basa sulla gravita` dell`infezione. Il dosaggio massimo per i pazienti con vari gradi di compromissione renale e` mostrato nella suc-cessiva tabella. Tali dosaggi sono calcolati su un peso corporeo di 70 Kg. In pazienti con peso
corporeo piu` basso devono essere effettuate riduzioni proporzionali del dosaggio. Massimo dosaggio in relazione alla funzione renale:
* Il dosaggio piu` elevato deve essere riservato alle infezioni causate da microrganismi menosensibili. **I pazienti con clearance della creatinina di 6-20 ml/min/1.73 m
2 debbono essere
trattati con 250 mg (o 3.5 mg/kg che ad ogni modo e` piu` basso) ogni 12 ore per la maggior parte dei patogeni. Quando la dose di 500 mg e` utilizzata in questi pazienti, ci puo` essere unaumentato rischio di attacchi epilettici. Pazienti con una clearance della creatinina <= 5 ml/min/
1.73 m2 non debbono ricevere Imipem E.V. a meno che non vengano dializzati entro 48 ore. Sia l`imipenem che la cilastatina vengono rimossi dal circolo durante l`emodialisi. Il paziente devericevere Imipem E.V. dopo l`emodialisi e ad intervalli di 12 ore a partire dalla fine di quella seduta
dialitica. I pazienti dializzati, specie quelli con esperienza di una malattia a carico del SNC, debbono essere attentamente monitorizzati; per i pazienti in emodialisi, viene raccomandato soloquando il beneficio supera il rischio potenziale di attacchi epilettici. Attualmente non ci sono dati
sufficienti per raccomandare Imipem in pazienti in dialisi peritoneale. Lo stato renale dei pazienti anziani non puo` essere accuratamente definito dalla sola rilevazione dell`azotemia o dalla crea-tininemia. Per tali pazienti e` suggerita la determinazione della clearance della creatinina per stabilire un`indicazione al dosaggio.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
MODALITA` DI PREPARAZIONE DELLA CONFEZIONE DEL FLACONE MONOVIAL + SACCA DI SOLVENTE Fase
1:
togliere il cappuccio del flacone contenente la polvere daricostituire, prima ruotandolo e poi tirandolo via al fine di rompere il sigillo che garantisce l`integrita` della confezione. Si scopre cosi` l`ago con il sistema di protezione. Fase
2:
Inserire l`agonel terminale blu della sacca contenente il solvente e spingere, l`uno verso l`altro, il flacone e la base del sistema di protezione dell`ago, fino all`ascolto di uno scatto. Fase
3:
tenere il sistemaflacone/sacca in posizione verticale con la sacca in alto. Comprimere e rilasciare la sacca varie volte per trasferire del solvente nel flacone. Agitare il flacone per ricostituire la sostanza, senzasepararlo dalla sacca. Fase
4:
rovesciare il sistema flacone/sacca. Comprimere e rilasciare varie volte la sacca per ritrasferire il contenuto del flacone nella sacca. Ripetere le fasi 3 e 4 finoa svuotare completamente il flacone. Fase
5:
togliere l`etichetta adesiva del flacone ed applicarla sulla sacca per una corretta identificazione del prodotto.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura ambiente.
STABILITA`:
La tabella mostra il periodo di stabilita` di Imipem E.V. quando ricostituito con distintesoluzioni per infusione e mantenuto a temperatura ambiente o sotto refrigerazione. Imipem E.V.
e` chimicamente incompatibile con il lattato e non deve essere ricostituito in solventi contenentilattato, puo` essere somministrato, tuttavia, in un sistema per infusione attraverso cui sia stata somministrata una soluzione di lattato. Non deve essere mescolato od aggiunto ad altri antibio-tici. Stabilita` di Imipen e.v. ricostituito. Periodo di stabilita` solvente Temperatura ambiente (25-oC) Refrigerazione 4-oC Cloruro di sodio isotonico 10 ore 48 ore5% Destrosio in acqua 4 ore 24 ore
10% Destrosio in acqua 4 ore 24 ore5% Destrosio e 0,02% NaHCO
34 ore 24 ore5% Destrosio e 0,9% NaCl 4 ore 24 ore
5% Destrosio e 0,45% NaCl 4 ore 24 ore5% Destrosio e 0,225% NaCl 4 ore 24 ore
5% Destrosio e 0,15% KCl 4 ore 24 ore Mannitolo 2,5% e 5% e 10% 4 ore 24 ore
MINSAN Confezioni Euro CL N026462059 IV 1FL 500MG+SACCA SOLV 25,
07 H RICETTA:
Hos
SOS:
IMIPENEM/
CILASTATINA ATC:
J01DH51
Gravita` dell`infezione Dose(mg di imipenem)
Intervalli disomministrazione (ore)
Dosaggio gior-naliero totale
(grammi) Lieve 250 6 1.0 Moderata 5001000 812 1.52.0
Grave - completamente sensibile 500 6 2.0 Grave e/o pericolosa per la vita dovuta amicrorganismimeno sensibili *
1000 1000
8 6
3.0 4.0
Funzione renale (creatinina clearance ml/min/1.73m2)
Dose(g) Intervallo(ore) dosaggio giorna-liero totale (g) *


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