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IBUSTRIN

PHARMACIA& UPJOHN Spa
PRINCIPIO ATTIVO:
Compresse: indobufene 200,0 mg. Fiale: indobufene sodico 215,6 mg pari aindobufene 200,0 mg.
ECCIPIENTI:
Compresse: lattosio, cellulosa microgranulare, sodio carbossimetilamido, magnesiolaurilsolfato, magnesio stearato. Fiale: fosfato monosodico, fosfato bisodico. Fiala solvente: soluzione fisiologica salina q.b. a 3 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiaggregante piastrinico.
INDICAZIONI:
Trattamento antiaggregante nelle condizioni patologiche in cui la iperattivita` o l`at-tivazione piastrinica possono avere un ruolo determinante nella patogenesi del trombo, come
per esempio: vasculopatie ischemiche cardiache e cerebrali, arteriopatie periferiche su baseaterosclerotica, trombosi venose, dislipidemie e diabete. Prevenzione dell`attivazione della trombogenesi durante la circolazione extracorporea (emodialisi).
CONTROINDICAZIONI:
Malattie emorragiche congenite od acquisite, ulcera o qualunque altra le-sione in atto dell`apparato gastroenterico. Ipersensibilita` individuale accertata nei confronti del
prodotto o di altri prodotti appartenenti alla stessa classe chimica.
EFFETTI INDESIDERATI:
In corso di trattamento sono stati segnalati casi di disturbi gastrici, meteori-smo, stipsi, reazioni allergiche cutanee, sanguinamento gengivale, epistassi e, raramente, casi
di sanguinamento gastro-intestinale con melena, ulcera peptica ed ematuria. L`eventuale com-parsa di reazioni allergiche quali eruzioni orticarioidi, esige l`interruzione del trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nell`eventuale comparsa di disturbi gastrici (ad esempio pirosi, doloreepigastrico) si consiglia la riduzione della dose o l`interruzione temporanea del trattamento. Nel trattamento per via orale e` consigliata l`assunzione del farmaco dopo i pasti.
AVVERTENZE SPECIALI:
Lesioni pregresse dell`apparato gastroenterico cosi` come la contemporaneasomministrazione di altri farmaci antiaggreganti o analgesici-antiinfiammatori non steroidei richiedono molta cautela nell`uso del prodotto. In pazienti diabetici in trattamento con ipoglice-mizzanti orali e` opportuno un piu` frequente controllo dei valori di glicemia. Nei soggetti con insufficienza renale e` opportuno una riduzione delle dosi in rapporto al grado di funzionalita` re-nale. A titolo indicativo si suggerisce il seguente schema: Clearance della creatinina: > 80 ml/ min:100-200 mg due volte al giorno; 40-80 ml/min:100 mg/die - 100 mg due volte al giorno;< 40 ml/min:100 mg a giorni alterni - 100 mg/die. La somministrazione dei farmaci nel paziente anziano richiede cautela anche in considerazione della progressiva riduzione della fun-zionalita` renale con l`eta`. La posologia consigliata per pazienti anziani (oltre i 65 anni) tiene conto di questo fattore. Non sono note interferenze sulla capacita` di guida e sull`uso di macchi-ne. U
SO IN CASO DI GRAVIDANZA E D`ALLATTAMENTO. Anche se la sperimentazione nell`animale nonha evidenziato danni fetali si sconsiglia l`uso del farmaco in gravidanza accertata o presunta e
durante l`allattamento.
INTERAZIONI:
Nel corso della sperimentazione clinica non sono stati segnalati segni o sintomiche possano fare sospettare interazioni con altri farmaci e altre interazioni, anche nel corso di
trattamenti prolungati a 6 e 12 mesi.
POSOLOGIA:
La posologia giornaliera e` generalmente compresa tra 200 e 400 mg sia per via ora-le che parenterale in due somministrazioni. La dose minore (200 mg/die) e` particolarmente indicata per i trattamenti a lungo termine. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deveessere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. Nei pazienti anziani oltre i 65 anni, la dose consigliata e` compresa tra 100 e 200mg/die. Nel trattamento per via orale e` consigliata l`assunzione del farmaco dopo i pasti. Nella prevenzione della trombogenesi durante la circolazione extracorporea (emodialisi) la dose di in-dobufene dipende dalle condizioni del paziente; a giudizio del medico possono essere somministrati 100 mg per os (o per via parenterale) prima di ogni seduta dialitica. Il prodotto iniettabilepuo` essere somministrato sia per via endovenosa che intramuscolare.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di reazione tossica da iperdosaggio, gli interventi di emergenza dovrannoessere rivolti a contrastare i sintomi che si possono presentare.


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