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IBUPROFENEPLIVA

PLIVA PHARMA Spa
PRINCIPIO ATTIVO:
Ibuprofene sodico diidrato 512,0 mg pari a ibuprofene 400 mg.
ECCIPIENTI:
Potassio carbonato, acido citrico anidro, sorbitolo, saccarina sodica, aroma menta,saccarosio monopalmitato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antinfiammatorio-antireumatico non steroideo.
INDICAZIONI:
Come antireumatico in: osteoartrosi in tutte le sue localizzazioni (artrosi cervicale,dorsale, lombare; artrosi della spalla, dell`anca, del ginocchio, artrosi diffusa, ecc.), periartrite
scapolo-omerale, lombalgie, scialtagie, radicolo-nevriti; fibrositi, tenosinoviti, miositi, trauma-tologia sportiva; artrite reumatoide, morbo di Still. Come analgesico in forme dolorose di diversa eziologia: nella traumatologia accidentale e sportiva; nella pratica dentistica, nei dolori post-estrazione e dopo interventi odontostomatologici; in ostetricia: nel dolore post-episiotomico e post-partum; in ginecologia: nella prevenzione e nel trattamento della dismenorrea; in chirurgia:nel trattamento del dolore post-operatorio; in oculistica: nel dolore post-operatorio e nelle forme dolorose di varia eziologia; in medicina generale: nel trattamento di emicrania e cefalea.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` ai componenti del prodotto e ad altre sostanze strettamentecorrelate dal punto di vista chimico, poliposi nasale, angioedema. Insufficienza epatica o renale
grave. Come per altri farmaci antinfiammatori non steroidei e` opportuno non somministrare ilprodotto a pazienti portatori di ulcera peptica grave o in fase attiva.
EFFETTI INDESIDERATI:
L`esteso impiego di Ibuprofene ha evidenziato una limitata incidenza di effettiindesiderati. Le segnalazioni piu` frequenti sono state quelle relative a rash cutanei, usualmente risoltisi rapidamente con la cessazione della terapia. Sono stati segnalati inoltre casi di dispep-sia e, in pazienti particolarmente sensibili, isolati casi di enterorragia, ulcera gastroduodenale anche perforata, melena. Sono stati infine riportati: broncospasmo e alcuni casi di trombocito-penia, neutropenia, agranulocitosi aplastica, anemia emolitica, riduzione dell`emoglobina e dell`ematocrito, disturbi del SNC (depressione, confusione, ecc.), insufficienza renale in pazien-ti con funzionalita` compromessa, insufficienza cardiaca congestizia, ipertensione.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Ibuprofene Pliva deve essere prescritto con cautela in quei soggetti chehanno manifestato broncospasmo, dopo l`impiego di aspirina o altri F.A.N.S. (farmaci antinfiammatori non steroidei), nonche` in soggetti con anamnesi di emorragia o ulcera gastrointe-stinale, scompenso cardiaco, ipertensione, difetti di coagulazione. In caso di dieta iposodica, occorre tenere presente che una compressa effervescente contiene 572 mg di sodio (pari a51,26 mEq). Particolare cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con funzionalita` cardiaca, epatica o renale fortemente ridotta. In tali pazienti e` opportuno ricorrere al monitorag-gio periodico dei parametri clinici e di laboratorio, specialmente in caso di trattamento prolungato. Essendosi rilevate alterazioni oculari nel corso di studi su animali con farmaciantinfiammatori non steroidei si raccomanda, in caso di trattamenti prolungati, di effettuare periodici controlli oftalmologici. Nelle donne in stato di gravidanza e durante l`allattamento il pro-dotto va somministrato solo nel caso di assoluta necessita`, sotto diretto controllo medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Se si manifestano disturbi visivi, segni persistenti di disfunzione epatica o ma-nifestazioni sistemiche quali eosinofilia, rash, ecc., interrompere il trattamento. In caso di impiego prolungato sorvegliare la funzionalita` renale particolarmente in caso di lupus eritematosodiffuso. L`impiego di Iibuprofene, nell`arco della giornata, non risulta interferire sullo stato di veglia del soggetto.
INTERAZIONI:
Il vastissimo impiego di Ibuprofene in tutto il mondo non ha dato luogo a segnala-zioni di effetti interattivi. E` comunque opportuno monitorare i pazienti in trattamento con cumarinici e non associare Ibuprofene con aspirina o altri F.A.N.S. La contemporaneasomministrazione di Litio e F.A.N.S. provoca aumento dei livelli plasmatici di Litio.
POSOLOGIA:
2-4 compresse effervescenti di Ibuprofene Pliva al giorno a giudizio del medico. Ladose massima giornaliera di Ibuprofene Pliva non deve superare i 1800 mg. In reumatologia, per migliorare la rigidita` mattutina, la prima dose orale viene somministrata al risveglio del pa-ziente; le dosi successive possono essere assunte ai pasti. In presenza di insufficienza renale l`eliminazione puo` essere ridotta e la posologia va di conseguenza adeguata. Nel trattamento dipazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra` valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Sciogliere una compressa in un bicchiere contenente un po` d`acquamescolando al bisogno con un cucchiaino. Si ottiene cosi` una soluzione gradevole che puo` essere bevuta direttamente dal bicchiere.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio e` indicata la lavanda gastrica e la correzione degli elet-troliti ematici. Non esiste un antidoto specifico per Ibuprofene.


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