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IBIMICYN

I.B.I.GIOVANNILORENZINI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Ampicillina 500 mg - 1 g (sotto forma di sale sodico 532 mg - 1,064 g).
ECCIPIENTI:
Fiala solvente: acqua per preparazioni iniettabili 4 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterici beta-lattamici: Penicilline.
INDICAZIONI:
Trattamento delle infezioni da germi Gram-positivi e Gram-negativi sensibili all`am-picillina ed in particolare: infezioni delle vie respiratorie: faringiti, tonsilliti, sinusiti, bronchiti,
broncopolmoniti, polmoniti, pleuropolmoniti, complicazioni batteriche della sindrome influenza-le; infezioni delle vie urinarie: cistiti acute e croniche, uretriti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, pionefrosi, glomerulonefriti; infezioni delle vie biliari: colecistiti, colangiti, angiocoliti; infezionigastro-intestinali: gastroenteriti, dissenteria bacillare, tifo, paratifo; infezioni dermo-venereologiche: piodermiti, eczemi infetti, gonorrea, lue; infezioni odontostomatologiche: periodontiti,ascessi dentari; infezioni varie: otiti, endocarditi, sepsi da germi sensibili, trattamento antibiotico pre- e post-operatorio, infezioni chirurgiche.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` alle penicilline ed alle cefalosporine. Infezioni sostenute dagermi penicillasi-produttori.
EFFETTI INDESIDERATI:
Le eventuali reazioni sfavorevoli con l`impiego delle penicilline in genere sonoessenzialmente limitate ai sottocitati fenomeni di ipersensibilita
`:
eruzioni cutanee a tipo di eritema multiforme o maculopapuloso, prurito, orticaria, piu` frequentemente. Eccezionalmente, dinorma a seguito di somministrazione parenterale, possono verificarsi fenomeni anafilattici talora gravi. Altre reazioni sfavorevoli, anche se rare, possono essere: apparato gastrointestinale:glossite, stomatite, nausea, vomito o diarrea per lo piu` a seguito di somministrazione orale. Eccezionali e di incerto significato le variazioni del tasso delle transaminasi; apparato emolinfopo-ietico: altrettanto infrequentemente anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi, di norma reversibili con l`interruzione della terapia e ritenute, anche esse,espressione di ipersensibilita`.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Durante i trattamenti prolungati con dosi elevate sono raccomandabilicontrolli periodici della crasi ematica e della funzionalita` epatica e renale. L`uso prolungato delle penicilline, cosi` come di altri antibiotici, puo` favorire lo sviluppo di microorganismi non sensi-bili, inclusi funghi, che richiede l`adozione di adeguate misure terapeutiche. L`uso di Ibimicyn iniettabile richiede particolare prudenza nei pazienti con insufficienza cardiaca e renale grave ein quelli in cui si deve limitare l`assunzione di sodio (per es. nei pazienti ipertesi). Ibimicyn non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili alla penicillina G ne` e` attivo sugli sta-filococchi penicillasi-produttori e quindi scarsamente sensibili alla penicillina. E` possibile allergia crociata con la penicillina G. Reazioni di ipersensibilita` e di anafilassi gravi sono riportateper lo piu` in seguito all`impiego parenterale di penicilline, molto raramente in seguito all`impiego orale. L`insorgenza di tali reazioni e` comunque piu` frequente in soggetti con anamnesi di iper-sensibilita` verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno ed orticaria. Puo` esistere allergenicita` crociata tra penicilline e cefalosporine. Prima di iniziare una terapia con una penicillina e`quindi necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazione allergica si deve interrompere il trattamento ed istituire un trattamento idoneo o, in presenza di anafilassi, un immediato tratta-mento con adrenalina o altre opportune misure di emergenza.
USO IN GRAVIDANZA:
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto vasomministrato nei casi di effettiva necessita` sotto il diretto controllo del medico.
INTERAZIONI:
La contemporanea assunzione di contraccettivi orali riduce l`assorbimento di que-sti ultimi. I farmaci antiinfiammatori non steroidei somministrati a dosi elevate in concomitanza con penicilline ne aumentano i livelli plasmatici e l`emivita.
POSOLOGIA:
Adulti: 1 g ogni 8 ore; bambini: 100 mg/kg/die ripartiti in 3 somministrazioni. Le po-sologie indicate sia per gli adulti che per i bambini possono essere aumentate, a giudizio del
medico, per i trattamenti d`attacco; nelle forme piu` gravi la durata del trattamento deve esserestabilita in rapporto all`evoluzione della forma infettiva. Per via intramuscolare: sciogliere il contenuto del flacone con l`acqua per preparazioni iniettabili della fiala annessa. Le soluzioni persomministrazione intramuscolare devono essere impiegate immediatamente dopo la preparazione. Per via endovenosa lenta: sciogliere il contenuto del flacone con 10 ml di acqua per pre-parazioni iniettabili. Infusioni venose: Ibimicyn puo` essere somministrato congiuntamente a soluzione fisiologica salina o glucosata, ma non con plasma o derivati o con soluzione proteica.Ibimicyn in soluzione fisiologica salina, a temperatura ambiente, e` stabile per 8 ore; in soluzione glucosata per 4 ore per concentrazioni non superiore a 2 mg/ml. Ibimicyn puo` essere sommi-nistrato con eparina sodica in soluzione salina normale per infusione venosa.
SOVRADOSAGGIO:
Non esistono in letteratura segnalazioni di effetti tossici da iperdosaggio di am-picillina.


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