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HOLOXAN

ASTAMEDICA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
1 flaconcino contiene: ifosfamide 1000 mg.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Citostatico
INDICAZIONI:
Tumori maligni inoperabili, sensibili all`ifosfamide quali ad sempio carcinoma bron-chiale, carcinoma ovarico, tumori testicolari, sarcomi delle parti molli, carcinoma mammario,
carcinoma pancreatico, ipernefroma, carcinoma endometriale; linfomi maligni.
CONTROINDICAZIONI:
Holoxan non deve essere impiegato nei seguenti casi: ipersensibilita` all`ifo-sfamide; ostacoli al deflusso delle vie urinarie discendenti; cistite emorragica acuta; grave limitazione della funzionalita` renale; gravidanza; grave compromissione delle funzioni del midolloosseo (specialmente in pazienti sottoposti a pre-trattamento con citostatici o a pre-terapia radiante). Atonia vescicale
EFFETTI INDESIDERATI:
In relazione alla sensibilita` individuale e al tipo di malattia e di posologia, pos-sono manifestarsi effetti collaterali di entita` variabile. Essi richiedono adeguati provvedimenti
preventivi e terapeutici. Per evitare nausea e vomito, che possono comparire con dosi elevate,e` consigliabile somministrare un antiemetico. Si puo` inoltre manifestare alopecia: il fenomeno e` reversibile nel corso di alcune settimane. In corso di trattamento con dosi elevate puo` mani-festarsi una caduta del numero di leucociti, che tornano di solito ai valori normali nel giro di 5- 10 giorni. Anche il numero di eritrociti e trombociti puo` talvolta abbassarsi. Per questo motivola crasi ematica deve essere controllata con regolarita`. Possono essere indicata anche trasfusioni di sangue e somministrazioni di gamma-globuline. E` anche consigliabile prevedere l`op-portunita` di eseguire una terapia antibiotica e antimicotica. Sono stati osservati effetti collaterali a livello del tratto urogenitale. Effetti tossici a livello renale e un quadro sintomatico tipico dellasindrome di Franconi sono stati osservati soprattutto nei bambini. Nel corso del trattamento con Holoxan possono manifestarsi anche infiammazioni vescicali con ematuria.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima di iniziare la terapia e` necessario escludere la presenza di even-tuali ostacoli al deflusso urinario, eliminare possibili processi infettivi e correggere, se necessario, eventuali disturbi del metabolismo elettrolitico. Poiche` nel corso di trattamento conHoloxan possono manifestarsi infiammazioni vescicali con ematuria, durante cicli di terapia, e` opportuno controllare regolarmente il sedimento urinario. Come misura profilattica, e` consiglia-bile una notevole assunzione di liquidi. Un`altra misura coadiuvante e` la somministrazione di un saluretico. Durante la terapia con Holoxan si raccomanda l`impiego secondo prescrizionedell`antidoto tiolico specifico mesna (Uromitexan). Ogni qualvolta le misure profilattiche si siano dimostrate insufficienti, in presenza di infiammazioni vescicali o ematuria, il trattamento conHoloxan dovrebbe essere immediatamente interrotto. Se la funzionalita` renale ed epatica sono normali, il trattamento non esercita alcuna influenza su di essa. Nel caso queste fossero com-promesse, e` necessario attendere la loro normalizzazione prima di iniziare il trattamento. Per la possibilita` di una caduta del numero dei globuli bianchi (e talora che dei globuli rossi e dellepiastrine), particolarmente in corso di trattamento con dosi elevate, e` opportuno effettuare regolari controlli della crasi ematica.
AVVERTENZE SPECIALI:
Pazienti di entrambi i sessi in eta` fertile devono adottare misure contraccettive,che devono continuare per almeno tre mesi dopo la sospensione del trattamento. Il prodotto,
come del resto la maggior parte dei farmaci antitumorali, ha dimostrato proprieta` cancerogenanegli animali in particolari condizioni sperimentali. L`Holoxan deve essere somministrato con cautela in pazienti con un solo rene, poiche` il farmaco ad alte dosi puo` essere mal tollerato; lastessa cosa puo` verificarsi in pazienti con metastasi cerebrali. La possibilita`, per quanto rara, dell`insorgenza di disorientamento temporo-spaziale e di stati confusionali, deve consigliarecautela nella guida e nell`uso di macchine.
INTERAZIONI:
La somministrazione concomitante di antidiabetici puo` potenziare l`abbassamentodel glucosio.
POSOLOGIA:
In linea di massima sarebbe auspicabile il raggiungimento di una dose totale di 250-300 m/kg per ciclo di terapia. Lo schema posologico usuale e` di 50-60 mg/kg e.v. per giorni consecutivi. Ogni qualvolta sia necessaria una dose giornaliera piu` bassa e/o una ripartizionedella dose totale in un periodo piu` lungo di tempo Holoxan deve essere somministrato ogni 2 giorni (giorno 1,3,5,7 e 9) oppure 20-30 mg/kg al giorno e.v. per 10 giorni consecutivi. Nei casiresistenti si puo` prendere in considerazione la somministrazione di 80 mg/kg al giorno per 2-3 giorni consecutivi. L`intervallo libero non dovrebbe essere inferiore alla quattro settimane. Que-sto intervallo dipende anche dal quadro ematico, dal superamento degli eventuali effetti collaterali o da manifestazioni concomitanti. P REPARAZIONE DELLA SOLUZIONE INIETTABILE Utilizzare 50ml di acqua per preparazioni iniettabili per preparare una soluzione pronto per l`uso alla concentrazione del 2%. Nel caso si volesse ridurre la quantita` di liquido da iniettare e` importante nonsuperare la concentrazione del 4%. Per infusione endovenosa la soluzione di Holoxan deve essere diluita in 500 ml di soluzione di Ringer o preparazioni simili. Tempo di infusione ca. 30minuti fino a 1-2 ore. La sostanza si scioglie facilmente se i flaconi si agitano energicamente per 1/2 -1 minuto. Se la sostanza non si scioglie immediatamente, e` opportuno lasciare ripo-sare la soluzione per alcuni minuti fino a che non diventa limpida. La soluzione deve essere iniettata il piu` presto possibile dopo la preparazione.
SOVRADOSAGGIO:
Non esistono informazioni circa episodi di sovradosaggio da ifosfamide.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare il prodotto a temperatura inferiore a +25-oC.


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