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GLUCANTIM

AVENTISPHARMA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
N-metilglucammina antimoniato
ECCIPIENTI:
Potassio metabisolfito, sodio solfito, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Derivato pentavalente dell`antimonio, particolarmente attivonelle infezioni protozoarie da Leishmania.
INDICAZIONI:
Leishmaniosi viscerale (Kala-azar) e cutanea.
CONTROINDICAZIONI:
E` controindicato in caso di polmoniti, miocarditi, epatiti, nefriti e nei casi diaccertata ipersensibilita` al prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti collaterali dei derivati pentavalenti dell`antimonio, meno frequenti egravi di quelli riscontrabili con i derivati trivalenti, comprendono: anoressia, tosse, diarrea, nausea, vomito, dolori addominali, toracici, articolari ed eruzioni cutanee e, all`inizio del trattamen-to, reazione febbrile transitoria con brividi e sudorazione. La tosse antimoniale ed il vomito che possono osservarsi all`inizio del trattamento non ne controindicano il proseguimento, mentre lacomparsa di una marcata bradicardia comporta la sospensione del trattamento. Si possono anche osservare modificazioni dell`ECG, soprattutto nella fase di ripolarizzazione, non associate asintomi cardiovascolari, esse scompaiono dopo poco tempo dalla sospensione del trattamento. Raramente sono stati osservati fenomeni cardiotossici (alterazioni ECG, aritmie, ischemiacardiaca); sono citati casi di collasso vascolare acuto.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Dato il rischio di intolleranza all`antimonio, e` consigliabile iniziare il trat-tamento con dosi piu` ridotte, raggiungendo progressivamente la dose piena. In corso di trattamento va tenuta sotto controllo la funzionalita` epatica, renale e cardiaca.
AVVERTENZE:
E` opportuno saggiare la tollerabilita` del prodotto da parte del paziente impiegandodosi piu` basse nei primi due giorni di terapia. E` raccomandabile evitare di trattare bambini di
peso inferiore a 10 Kg., perche` nei piccoli pazienti il medicamento puo` portare ad un certo grado di astenia o una transitoria eccitazione nervosa. Trattando pazienti con Leishmaniosi si puo` os-servare una reazione focale anche intensa, che non controindica la prosecuzione della cura. Il
prodotto contiene sodio bisolfito e potassio metabisolfito; tali sostanze possono provocare, in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmaticigravi.
USO IN GRAVIDANZA:
In assenza di segnalazioni sulla tossicita` del farmaco, se ne sconsiglia l`uso ingravidanza, salvo diversa prescrizione medica.
POSOLOGIA:
Sia negli adulti che nei bambini ( di peso superiore a 10 Kg.): 100 mg/0,3 ml dellasoluzione/kg/die per via intramuscolare profonda. Si consiglia un ciclo di trattamento di 12-15 giorni, che puo` essere ripetuto, come terapia di consolidamento, dopo un periodo di riposo di15 giorni. Nel trattamento della Leishmaniosi cutanea si e` fatto anche ricorso ogni 3-4 giorni all`infiltrazione locale di Glucantim, praticando una o piu` infiltrazioni per seduta nell`area del tes-suto granulomatoso.
SOVRADOSAGGIO:
In caso di ingestione, ricorrere ad una lavanda gastrica e nei casi gravi alla som-ministrazione di dimercaprolo.


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