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GIBIFLU

METAPHARMA Srl
CONCESSIONARIO:
BENEDETTI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: flunisolide 0,025 g. (Ogni spruzzo corrisponde a fluniso-lide 0,025 mg).
ECCIPIENTI:
Glicole propilenico, sodio citrato, acido citrico, polisorbato 20, acqua depurata q.b.a 100 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiallergico per tattamento topico delle riniti.
INDICAZIONI:
Trattamento topico delle riniti acute e croniche di tipo allergico. Usato per tempo,subito prima della stagione dei pollini, impedisce la comparsa delle classiche manifestazioni del
raffreddore da fieno.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale nota al farmaco. E` controindicato nelle infezioninasali di origine fungina, batterica o virale.
EFFETTI INDESIDERATI:
Alle dosi consigliate e` generalmente molto ben tollerato. Gli effetti collateralisfavorevoli piu` frequentemente osservati sono dovuti al contatto tra il medicamento e le mucose nasali infiammate e ipersensibili; consistono di solito in bruciore, irritazione e sensazione dispilli in gola, starnuti e tosse riflessa. Altri effetti collaterali, in ordine decrescente di frequenza, sono epistassi, naso chiuso, bruciore di gola. Solo raramente questi disturbi sono tali da richie-dere l`interruzione del trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Gibiflu, come tutti i corticosteroidi, deve essere usato con cautela, senon evitato, in pazienti con infezioni tubercolari attive, o quiescenti, del tratto respiratorio o con infezioni non trattate da funghi, da batteri o da virus o con herpes simplex, agli occhi. A causadell`effetto inibitore esplicato dai corticosteroidi sui processi cicatriziali, e` opportuno usare Gibiflu con cautela nei pazienti con pregressi e recenti traumi nasali, con ulcere al setto nasale ocon ricorrenti epistassi. Nei bambini al di sotto dei 5 anni il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico.
AVVERTENZE SPECIALI:
L`impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, puo` dare luogo afenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. gni volta che si usano corticosteroidi occorre tener presente che essi possonomascherare alcuni sintomi di infezione e che durante il loro impiego si possono instaurare nuovi processi infettivi. Prima di passare da una terapia steroidea sistemica a una terapia steroideatopica, bisogna accertare che la funzionalita` surrenale non sia compromessa; la brusca sospensione del trattamento per via sistemica e`, in genere, da evitare. In caso di uso topico pro-lungato e ad alte dosi, e` bene tener presente la possibilita` di inibizione surrenale e di atrofia delle mucose, anche se sino ad ora tali fenomeni non sono ancora stati segnalati. Nei pazienti conmarcata congestione nasale o con abbondanti secrezioni puo` essere indicato un preliminare trattamento con vasocostrittori topici per consentire allo spray nasale di entrare in contatto conla mucosa. U
SO IN GRAVIDANZA E IN ALLATTAMENTO:
il prodotto non e` raccomandato nei primi tremesi di gravidanza; nell`ulteriore periodo e durante l`allattamento il prodotto va somministrato
solo nei casi di effettiva necessita` e sotto il diretto controllo del medico.
E FFETTI SULLA GUIDA E SULL`USO DI MACCHINE:
il farmaco non interferisce sulla capacita` di guidare e sull`uso di macchi-ne. Togliere il tappo di protezione, quindi, a capo diritto, introdurre nella narice il cono del nebulizzatore e premere sulla parte centrale del flacone con colpi rapidi e decisi.
INTERAZIONI:
Non note.
POSOLOGIA:
L`effetto terapeutico dei corticosteroidi, a differenza dei decongestionanti, non e` im-mediato. Cio` deve essere spiegato in anticipo al paziente per evitare che il trattamento e il dosaggio prescritti non vengano seguiti correttamente. Il pieno beneficio viene di solito ottenutoin pochi giorni; in alcuni pazienti puo` essere necessario un periodo piu` lungo (3 settimane). Se dopo 3 settimane non si e` ottenuto alcun miglioramento, il trattamento va interrotto. Cio` pre-messo, la posologia consigliata (salvo diversa prescrizione medica) e` la seguente: D
OSE INIZIALE DI ATTACCO. Adulti: due spruzzi per ciascuna narice, due volte al giorno; se la sintomatologia ri-nitica e` marcata o se si ha riesacerbazione dei sintomi, le applicazioni possono essere aumentate a tre volte al giorno. Bambini (oltre i 5 anni): uno spruzzo per ciascuna narice tre volte algiorno. D
OSE DI MANTENIMENTO. Una volta ottenuto il risultato clinico desiderato, la dose va pro-gressivamente diminuita sino al minimo necessario per mantenere i sintomi sotto controllo. In
alcuni pazienti e` sufficiente un solo spruzzo al giorno, in altri due o anche tre volte al giorno.
SOVRADOSAGGIO:
Data la modesta quantita` di principio attivo contenuto nell`intero flacone (5 mg),la possibilita` di un sovradosaggio e` molto improbabile.


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