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GASTROGRAFIN

SCHERING SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: amidotrizoato di sodio 10 g, amidotrizoato di meglumina66 g.
ECCIPIENTI:
Edetato disodico, saccarina sodica, essenza di anice, polietilenglicole-sorbitanolea-to, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Mezzi di contrasto radiologici iodati.
INDICAZIONI:
E` un mezzo di contrasto radiografico per la visualizzazione del tratto gastro-inte-stinale. Esso si presta sia per l`impiego orale che rettale. L`uso del Gastrografin e` indispensabile
quando l`impiego del solfato di bario e` indesiderato o controindicato oppure quando i risultaticon esso ottenibili sono insoddisfacenti. In particolare si usera` nei seguenti casi: sospetto di stenosi parziali o totali; emorragie acute; pericolo di perforazione (ulcera peptica, diverticoli);altri stati acuti, che con molta probabilita` rendono necessario un intervento chirurgico; disturbi post-resezione dello stomaco o dell`intestino (pericolo di perforazione o deiscenza suturale);megacolon; visualizzazione di corpi estranei o di tumori prima dell`endoscopia; visualizzazione di fistole gastro-intestinali. Oltre che in questi casi, puo` naturalmente essere usato in tutte leindicazioni del solfato di bario. In associazione col solfato di bario, il Gastrografin costituisce un notevole miglioramento, da un punto di vista sia diagnostico che organizzativo, dell`esamedi routine del transito gastro-intestinale. Il Gastrografin non e` adatto unicamente nella diagnostica delle enteriti.
CONTROINDICAZIONI:
Non esistono controindicazioni precise ed assolute all`impiego di questesostanze, eccezione fatta verosimilmente per le paraproteinemie di Waldenstrom, il mieloma
multiplo, ed i gravi stati di insufficienza epatica e renale. Ipersensibilita` ai mezzi di contrasto io-dati. L`indicazione all`esame con Gastrografin nei pazienti disidratati, nei lattanti e nei bambini piu` piccoli va posta con particolare cautela.
EFFETTI INDESIDERATI:
A seguito dell`uso del prodotto possono verificarsi effetti secondari indesideratie manifestazioni di tlpo anafilattoide o a tipo di shock da medicamenti: nausea, vomito, rossore
diffuso, sensazione generalizzata di calore, cefalea e anche sintomi di corizza, o di edema la-ringeo, febbre, sudorazione, astenia, vertigini, pallore, dispnea, lieve ipotensione. A carico della cute possono manifestarsi eruzioni di diverso tipo. La soluzione ipertonica di Gastrografin puo`provocare occasionalmente manifestazioni diarroiche che scompaiono pero` rapidamente non appena l`intestino si sia svuotato rapidamente. Una colite od una enterite in atto possono tran-sitoriamente aggravarsi.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima dell`esame devono essere compensate eventuali turbe del ricam-bio idrico ed elettrolitico. Il Gastrografin, a causa della sua alta pressione osmotica e del minimo riassorbimento intestinale, non va usato nei bambini piccoli e lattanti a dosaggi superiori a quelliraccomandati.
AVVERTENZE SPECIALI:
L`impiego dei mezzi di contrasto iodati deve essere limitato a quei casi in cuiesiste una precisa indicazione clinica all`esame contrastografico, indicazione che dovra` essere valutata in rapporto alla situazione clinica del soggetto, in particolare in relazione a stati morbosia carico dell`apparato cardiocircolatorio, uropoietico ed epatobiliare, eventualmente noti. Per la presenza degli aromatizzanti puo` essere usato solo per il tratto digestivo, mentre non puo` es-sere impiegato per via intravasale. A temperature inferiori ai 7-oC puo` presentare tendenza alla cristallizzazione, fenomeno reversibile dopo il riscaldamento e l`agitazione. Con cio` non vieneinfluenzata l`efficacia e la stabilita` del preparato.
INTERAZIONI:
L`esperienza clinica disponibile non ha messo in luce interazioni medicamentoseed incompatibilita` con altri farmaci.
POSOLOGIA:
GASTROGRAFIN PURO:
Impiego orale: la posologia va adattata al tipo di indagine edall`eta` del paziente. Negli adulti e nei bambini sopra i 10 anni sono necessari 60 ml per l`indagine dello stomaco e fino a 100 ml per il tratto gastro-intestinale. Nei pazienti anziani e cachettici siconsiglia di diluire il mezzo di contrasto con acqua in proporzione
1:
1. Nei bambini al disotto dei 10 anni si useranno 15-30 ml come massimo, eventualmente diluiti con acqua in propor-zione
1:
1; nei lattanti e nei bambini gracili in proporzione
1:
2. Impiego rettale: per gli adulti si dovra` diluire il mezzo di contrasto con un volume di acqua 3-4 volte superiore. Contrariamenteal clisma con solfato di bario sono sufficienti 500 ml di questa soluzione diluita. Per i bambini al disopra di 5 anni la diluizione dovra` essere fatta con un volume di acqua 4-5 volte superiore;per quelli al disotto dei 5 anni invece in proporzione
1:
5. G
ASTROGRAFIN ASSOCIATO AL SOLFATO DI BARIO:
per gli adulti si e` dimostrata ottimale l`associazione di una dose di circa 30 ml di Gastro-grafin con le usuali quantita` di pappa di bario. Per i bambini al disotto dei 10 anni si somministrano 10 ml di Gastrografin con la normale quantita` di pappa di bario, per quelli al disotto dei5 anni 2-5 ml di Gastrografin per 100 ml di pappa di bario. Qualora fosse necessario (pilorospasmo o pilorostenosi) si puo` diluire maggiormente la pappa senza che cio` nuoccia alI`inten-sita` del contrasto. Le radiografie dello stomaco si possono eseguire con le normali metodiche sia usando il Gastrografin da solo sia in associazione con il solfato di bario. I tempi di svuota-mento dello stomaco sono identici a quelli della pappa di bario. Il riempimento dell`intestino risulta invece accelerato. Se si usa il Gastrografin da solo, il transito completo e` generalmenteultimato entro 2 ore, mentre se il Gastrografin e` associato al solfato di bario questo tempo puo` protrarsi fino a 3 ore, ed in casi particolari anche oltre. Nel riempimento ritardato si puo` rilevarel`entita` e la localizzazione dell`ostruzione ed eventualmente avere preziose indicazioni per formulare una diagnosi sulla funzionalita` del colon. D`altro canto il tempo piu` favorevole per scat-tare le radiografie del colon e` segnalato dallo stesso paziente quando avverte lo stimolo alla defecazione, che non manca mai.


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