A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > F > FUROSEMIDEHEXAN INIETTABILE





FUROSEMIDEHEXAN INIETTABILE

HEXAN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Furosemide.
ECCIPIENTI:
Sodio idrossido, sodio cloruro, sodio idrossido soluzione 5N, acqua per preparazioniiniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Diuretico.
INDICAZIONI:
Tutte le forme di edemi di genesi cardiaca: ascite in seguito a cirrosi epatica, ostru-zione meccanica od insufficienza cardiaca; edemi di origine renale (nella sindrome nefrosica
anche in combinazione con ACTH o corticosteroidi); edemi periferici. Ipertensione di grado leg-gero o medio.
CONTROINDICAZIONI:
Insufficienza renale (oligo-anuria) da avvelenamento con sostanze nefro-tossiche (sublimato) od epatotossiche (funghi velenosi, tetracloruro di carbonio). Pre-coma epatico. Iperdosaggio da digitale. Stati di grave ipokaliemia, iponatriemia ed ipovolemia, non-che` di grave ipotensione costituiscono controindicazioni all`impiego di Furosemide Hexan, finche` non siano stati equilibrati il bilancio idro-elettrolitico ed il regime pressorio. Gravidanzaaccertata o presunta.
EFFETTI INDESIDERATI:
Talvolta possono comparire, quali manifestazioni di intollerabilita`, disturbi ga-stroenterici e quali manifestazioni di ipersensibilita` varie forme di dermatite. Molto rare e reversibili sono le alterazioni a carico del sistema emopoietico. Con tutti i diuretici, e particolarmentedopo trattamento protratto a dosi elevate, possono comparire alterazioni del bilancio idrico ed elettrolitico. In concomitanza con l`effetto diuretico si possono manifestare stanchezza, vertigi-ni, sete, aumento della traspirazione e disturbi della minzione. Poiche` l`entita` della diuresi promossa da Furosemide Hexan e` dose-dipendente, con la scelta della posologia piu` appropriataalle esigenze del singolo caso clinico si possono evitare indesiderate variazioni emodinamiche od elettrolitiche da ricollegarsi a diuresi eccessiva. Diuresi eccessiva puo` comportare, soprat-tutto nei pazienti anziani, disidratazione ed ipovolemia con collasso circolatorio e con possibilita` di comparsa di trombosi vascolare ed embolia. In caso di predisposizione alla gotta si deve te-nere presente che l`aumento dell`uricemia dovuta al trattamento diuretico puo` scatenare attacchi gottosi. In rari casi il trattamento con furosemide puo` peggiorare lo stato di diabete mellito,mentre lo stato di diabete latente puo` divenire manifesto. In caso di apporto di sale troppo limitato si possono manifestare sintomi da carenza elettrolitica quali inappetenza, astenia, vertigini,sonnolenza, crampi del polpaccio, vomito, confusione mentale. Con il trattamento parenterale e solo ad alte dosi, in pazienti con funzionalita` renale fortemente ridotta, si sono osservate di-sacusie, peraltro reversibili, quando veniva superata la velocita` di infusione di 4 mg di furosemide/minuto. Tali manifestazioni non sono mai state riscontrate in corso di terapia per os.Sintomi di intolleranza gastrointestinale (nausea, conati di vomito e diarrea) sono rari nel corso della terapia con furosemide ad alte dosi per via orale e solo eccezionalmente richiedono l`in-terruzione del trattamento ed il passaggio alla via parenterale. In casi molto rari e` stata accertata diminuzione della concentrazione di calcio nel siero con o senza sintomatologia tetanica qualeconseguenza di diuresi eccessiva.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Sebbene l`impiego di Furosemide Hexan porti solo raramente ad ipo-potassiemia, si raccomanda dieta ricca di potassio (patate, banane, arance, pomodori, spinaci e frutta secca). Talvolta puo` essere anche necessaria adeguata correzione farmacologica. Inparticolare, stati predisponenti a carenza potassica quali cirrosi epatica, diarrea cronica, uso protratto di lassativi, alimentazione povera di potassio, concomitante impiego di mineralcorti-coidi richiedono gli opportuni controlli ed integrazioni. Come per tutti i diuretici si consiglia di iniziare il trattamento della cirrosi epatica con ascite in ambiente ospedaliero, in modo da poterintervenire adeguatamente nel caso si manifesti nel corso della diuresi tendenza al coma epatico. Nei disturbi meccanici della minzione la furosemide, come tutti i diuretici, deve essere im-piegata con cautela. In casi molto rari e` stata osservata riduzione della concentrazione serica di calcio con o senza sintomi tetanici quale conseguenza di diuresi eccessiva. In caso di ap-porto di cloruro di sodio troppo limitato si possono manifestare sintomi da carenza elettrolitica quali inappetenza, astenia, vertigini, vomito e confusione mentale. In tale circostanza puo` dimi-nuire inoltre la filtrazione glomerulare e quindi venire indebolito l`effetto diuretico dei saluretici. In alcuni casi si puo` potenziare l`effetto diuretico della furosemide con somministrazione di clo-ruro di sodio. In soggetti con predisposizione alla gotta si deve tenere presente che in corso di terapia diuretica l`aumento dell`uricemia puo` provocare attacchi gottosi. Stato di diabete mellitomanifesto che peggiori o stato di diabete latente che si evidenzi e` evenienza rara in corso di trattamento con furosemide. Nel corso di terapie protratte, devono essere controllati regolar-mente gli elettroliti plasmatici, la creatininemia, l`azotemia e l`urea. E` consigliabile effettuare anche regolare controllo della glicemia, della glicosuria e, dove necessario, del metabolismodell`acido urico. Il paziente deve consultare il proprio medico per essere istruito sulla piu` corretta modalita` di somministrazione del farmaco.
AVVERTENZE SPECIALI:
Da usare sotto il diretto controllo medico.
INTERAZIONI:
Talvolta i saluretici indeboliscono l`efficacia di altri farmaci (ad esempio la reattivita`vascolare alle amine pressorie) o la potenziano, come ad esempio nel caso della tubocurarina.
In questi casi deve essere quindi valutata la possibilita` di interazione. I diuretici riducono l`elimi-nazione renale di litio; pertanto, ad evitare gravi effetti tossici, la terapia contemporanea con sali di litio dovrebbe essere evitata. Nel caso risulti assolutamente indispensabile, le dosi di questiultimi andranno adeguatamente ridotte ed i livelli serici di litio controllati giornalmente. In caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardioattivi si deve ricordare che la deplezione po-tassica aumenta la sensibilita` del miocardio nei confronti della digitale. Se e` prescritta terapia con corticosteroidi, in concomitanza di quella saluretica, si deve tenere presente l`effetto potas-sio-depletivo di questi farmaci. I pazienti in trattamento con salicilati a dosi particolarmente elevate, contemporaneamente trattati con furosemide, possono incorrere nello stato diintossicazione da salicilati per inibizione competitiva dell`eliminazione renale dei due principi attivi. L`azione diuretica della furosemide puo` essere indebolita dall`indometacina. Con la sommi-nistrazione contemporanea di cefalosporine e di diuretici quali la furosemide, e` possibile il verificarsi del potenziamento degli effetti nefrotossici di questi antibiotici, soprattutto quandoentrambi i farmaci vengono somministrati a dosi elevate. Inoltre, dovrebbe essere riservato solo ai casi con indicazioni vitali l`impiego contemporaneo di antibiotici aminoglicosidici (ad esem-pio kanamicina, gentamicina e tobramicina) e di dosi elevate di furosemide per il potenziamento dell`ototossicita` di questi antibiotici. In tal caso le disacusie possono anche essere irreversibili.
POSOLOGIA:
In presenza di disturbi dell`assorbimento intestinale o quando e` richiesta la rapidarimozione del liquido edemigeno, e` indicato l`impiego parenterale di Furosemide Hexan alla
dose di 20 mg (1 fiala) 1-2 volte al giorno, a seconda della necessita`. L`iniezione endovenosadeve essere praticata lentamente (1-2 minuti) e l`infusione e.v. di dosi elevate non deve superare la velocita` di 4 mg di furosemide/minuto.
SOVRADOSAGGIO:
L`intossicazione da iperdosaggio comporta disidratazione quale conseguenza diforte diuresi e deplezione di elettroliti. In tale circostanza il trattamento consiste nel ripristino dei
liquidi e degli elettroliti e nel ripetuto controllo dell`equilibrio idro-elettrolitico e delle funzioni metaboliche. Nel caso di pazienti con disturbi della minzione, come nel caso di ipertrofia prostaticao stato di incoscienza, e` necessario provvedere al ripristino del libero deflusso urinario.


©MedicineLab.net