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FURADANTIN

PRODOTTIFORMENTI Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
100 ml contengono: nitrofurantoina 500 mg.
ECCIPIENTI:
Saccarosio, metile p-idrossibenzoato, etile p-idrossibenzoato, propile p-idrossiben-zoato, alluminio magnesio silicato, glicerolo, sodio bicarbonato, saccarina, arancia dolce, menta essenza, vanillina, etilvanillina, anetolo, mentolo, menta crispa, acido propionico, acquadepurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibatterico.
INDICAZIONI:
INFEZIONI ACUTE E CRONICHE DELLE VIE URINARIE DA GERMI SENSIBILI ALLA NITROFURANTOINA:
pielonefriti, pieliti, cistopieliti, cistiti, calcolosi infette, idronefrosi infette, uretriti non gono-cocciche, uretriti abatteriche, prostatiti, piurie e batteriurie in genere, cistiti e pieliti della
gravidanza, infezioni urinarie dell`infanzia. Profilassi delle infezioni urinarie prima e dopo inter-venti chirurgici e indagini strumentali delle vie urinarie.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota ai nitrofurani. Anuria, oliguria ed altri gravi disturbi dellafunzionalita` renale. Il prodotto comunque non raggiunge concentrazioni urinarie efficaci nei soggetti con clearance della creatinina inferiori a 40 ml/minuto. Per il rischio di anemia emoliticada immaturita` enzimatica (glucosio-6-fosfodeidrogenasi), la nitrofurantoina e` controindicata nella gravidanza a termine e nei bambini nei primi tre mesi di vita. Altrimenti nelle donne in statodi gravidanza e nell`infanzia, il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessita` e sotto diretto controllo del medico. Insufficienza della glucosio-6-fosfodeidrogenasi.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gastrointestinali: anoressia, nausea, vomito, diarrea, che possono essere mi-nimizzati riducendo le dosi e/o somministrando il farmaco insieme ad alimenti. Sono stati inoltre osservati con varia intensita` e frequenza i seguenti effetti collaterali. Epatici: raramente itterocolestatico, epatiti da ipersensibilita`. Neurologici: neuriti periferiche talora gravi e irreversibili che si manifestano inizialmente con turbe parestesiche periferiche e che possono progredireinteressando il tonotrofismo muscolare. Altre reazioni neurologiche sono: cefalea, vertigini, nistagmo, ipertensione endocranica, turbe cerebellari, neurite retrobulbare e nevralgia del trige-mino. Polmonari: da ipersensibilita` al farmaco. Nei casi acuti sono accompagnate da febbre, tosse, dispnea, dolore toracico, brividi, eosinofilia e radiologicamente da infiltrato polmonarecon reazione pleurica. Sono possibili, nei soggetti sottoposti a lunghi trattamenti, protratti oltre 6 mesi fino a diversi anni, reazioni polmonari di tipo cronico a decorso insidioso con segni diinfiltrazione e/o fibrosi polmonare. Ematologiche: anemia emolitica, specie nei soggetti con carenza della G-6-P-D; granulocitopenia; eosinofilia; anemia megaloblastica. Dermatologiche edaltre reazioni di ipersensibilita
`:
orticaria, prurito, eruzioni eritemato-papuloso e vescicolari; artralgie; attacchi asmatici, anafilassi.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Tenuto conto della possibilita` di germi resistenti, quando non e` sicurala reazione di sensibilita` del germe verso la nitrofurantoina e` necessario procedere ad opportuni
test batteriologici.
AVVERTENZE:
Poiche` le manifestazioni neurologiche e pneumologiche possono avere un inzio insidioso, i soggetti sottoposti a lunghe terapie debbono essere strettamente controllati. La com-parsa di segni polmonari, di parestesie alle estremita` o di emolisi richiede la sospensione della
terapia. Il rischio di neuropatie periferiche e` piu` alto nei diabetici, nei soggetti con affezioni re-nali, con malattie debilitanti o carenziali e in quelli con squilibri elettrolitici. La nitrofurantoina va pertanto impiegata con cautela in questo gruppo di pazienti. E` possibile, come per gli altri antibatterici, lo sviluppo di microrganismi resistenti e specialmente dello Pseudomonas. Il prodot-to puo` provocare la colorazione giallo-bruna delle urine, evento senza rilevanza pratica.
INTERAZIONI:
Il probenecid riduce l`escrezione tubulare di nitrofurantoina; da cio` potrebbe deri-vare un`insufficiente concentrazione urinaria del farmaco e tassi plasmatici di questo piu` alti che di norma, con aumentato rischio di reazioni tossiche. Poiche` l`alcalinizzazione del succo gastri-co puo` interferire con l`assorbimento del farmaco, e` opportuno evitare la somministrazione contemporanea di antiacidi.
POSOLOGIA:
BAMBINI:
Somministrare per bocca le dosi seguenti quattro volte al giorno con cia-scuno dei pasti e prima di coricarsi con un po` di cibo o di latte zuccherato. Schema posologico
per bambini:peso del corpo in Kg7-10 11-22 23-33 34 e oltre n. cucchiaini 4 volte al giorno1/21 2 3A
DULTI:
da 200 a 400 mg al di` suddivisi in 3-4 dosi singole durante i pasti: 2-4 cucchiaini (= 50-100 mg) 3-4 volte al di`. La dose media e` di 7 mg per Kg ogni 24 ore. I limiti estremi poso-logici sono nei bambini e negli adulti da 5 a 10 mg per Kg ogni 24 ore. Al di sotto dei 7 Kg di
peso la dose deve essere determinata sulla base di 7 mg/Kg ogni 24 ore. Si raccomanda la somministrazione durante i pasti e insieme ad alimenti zuccherati. Poiche` Furadantin non pre-senta alcun pericolo di cristalluria, e` inutile consigliare ai pazienti l`abbondante ingestione di liquidi che porterebbe soltanto a una diluizione della concentrazione antibatterica nelle urine. I cataboliti di Furadantin possono conferire all`urina un colore giallo scuro. Si consiglia di prose-guire la cura per almeno tre giorni dopo aver ottenuto urine limpide e prive di germi, onde evitare
ricadute. Infezioni protratte consigliano l`esecuzione di indagini radiografiche sulle vie urinarie e la determinazione della sensibilita` agli antibatterici del germe in causa. L`uso di Furadantin nonpuo` naturalmente sostituire la cura chirurgica quando questa sia indicata. Agitare energicamente prima dell`uso
SOVRADOSAGGIO:
Non sono note misure specifiche.


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