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FOSTIMON

IBSAFARMACEUTICI ITALIA Srl
CONCESSIONARIO:
AMSA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Urofollitropina, corrispondente a ormone follicolo-stimolante (FSH) urinarioumano altamente purificato 75 UI - 150 UI.
ECCIPIENTI:
Flacone polvere: Lattosio. Fiala solvente: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniet-tabili q.b. a 1 ml.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Stimolatore della funzione riproduttiva.
INDICAZIONI:
Induzione dell`ovulazione in pazienti affette da sindrome dell`ovaio policistico; ame-norrea o stati anovulatori da insufficienza della fase follicolare; altri stati di infertilita` associata
ad un aumentato rapporto LH/FSH. E` indicato per la stimolazione dello sviluppo follicolare mul-tiplo in donne sottoposte ad induzione dell`ovulazione nei programmi di fertilizzazione in vitro (IVF) ed altre tecniche di riproduzione assistita (FIVET-GIFT-ZIFT).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` gia` nota ad uno dei componenti; gravidanza; allattamento;ingrossamento ovarico o cisti non riferibili a sindrome dell`ovaio policistico; emorragie ginecologiche di origine sconosciuta; carcinoma dell`ovaio, dell`utero e della mammella; tumoridell`ipotalamo e dell`ipofisi. Controindicato nelle donne anche quando non possa essere ottenuta una risposta efficace a causa di: insufficienza ovarica primitiva; malformazioni a caricodell`apparato riproduttivo incompatibili con una gravidanza; fibromi uterini incompatibili con una gravidanza.
EFFETTI INDESIDERATI:
Negli studi clinici sono stati riportati rari casi di cefalea. A seguito della som-ministrazione di urofollitropina sono state raramente riscontrate reazioni locali nel luogo di iniezione. Febbre e dolori articolari sono stati riportati a seguito della somministrazione diurofollitropina. Il trattamento comporta la possibilita` di iperstimolazione ovarica. I primi sintomi di iperstimolazione ovarica sono dolori al basso ventre a volte in combinazione con nausea, vo-mito ed aumento di peso. In casi gravi ma rari, una sindrome di iperstimolazione ovarica con chiaro ingrossamento delle ovaie puo` accompagnarsi ad accumulo di liquidi nell`addome o neltorace cosi` come a piu` serie complicanze tromboemboliche che raramente possono anche verificarsi indipendentemente da una sindrome di iperstimolazione. Si consiglia in questi casi unattento esame medico. Inoltre il trattamento dovrebbe essere interrotto e si dovrebbe rinunciare al trattamento con hCG. L`incidenza di gravidanze multiple e` aumentata dal Fostimon come daaltri farmaci usati per la stimolazione dell`ovulazione. La maggioranza di concepimenti multipli e` risultata essere gemellare. In rari casi alla terapia con menotropina/gonadotropina corionicasi sono accompagnati fenomeni di tromboembolia arteriosa che potrebbero verificarsi anche nel corso del trattamento con Fostimon/hCG. La frequenza di aborto e` paragonabile a quella ri-scontrata nelle pazienti affette da altri problemi di fertilita`. In pazienti con precedenti disturbi alle tube esiste la possibilita` che si verifichino gravidanze ectopiche.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Il trattamento deve essere intrapreso ed effettuato solo sotto strettocontrollo medico. La terapia viene adattata dal medico caso per caso in base alla risposta individuale e viene valutata attraverso il monitoraggio ecografico e/o dosaggio degli estrogeni.
AVVERTENZE SPECIALI:
Puo` causare reazioni locali nel luogo di iniezione. Sono state riportate rara-mente reazioni di tipo allergico in cui e` stata sospettata, anche se non provata, intolleranza al
lattosio. E` importante considerare l`eventuale effetto del lattosio in caso di somministrazione apazienti ad esso sensibili. Prima di iniziare il trattamento dovrebbe essere adeguatamente verificata l`infertilita` di coppia e dovrebbero essere valutate eventuali controindicazioni per la gravi-danza. In particolare le pazienti dovrebbero essere esaminate per verificare l`eventuale presenza di ipotiroidismo, insufficienza corticosurrenalica, iperprolattinemia, tumori ipotalamici o ipofi-sari e trattate adeguatamente. Benche` l`osservanza dei dosaggi consigliati minimizzi il rischio di iperstimolazione ovarica, la possibilita` di iperstimolazione ed ovulazione multipla deve essereconsiderata e monitorata durante il trattamento. Questa sindrome puo` divenire un evento clinico serio caratterizzato da larghe cisti che possono facilmente rompersi. Una significativa ipersti-molazione dovuta ad una eccessiva risposta estrogenica puo` essere evitata se non viene somministrato l`hCG per indurre l`ovulazione. E` consigliabile in questi casi non somministrare hCGe consigliare la paziente di astenersi dall`avere rapporti sessuali per almeno 4 giorni. Le pazienti sottoposte a superovulazione presentano un rischio maggiore di iperstimolazione a causa dellaeccessiva risposta estrogenica e dello sviluppo follicolare multiplo. L`aspirazione di tutti i follicoli prima dell`ovulazione puo` ridurre l`incidenza dell`iperstimolazione. Il rischio di gravidanzemultiple a seguito dell`impiego di tecniche di riproduzione assistita e` correlato al numero di ovociti/embrioni trasferiti. In altre pazienti l`incidenza di nascite e gravidanze multiple e` aumentatadal Fostimon come da altri prodotti che stimolano l`ovulazione, tuttavia la maggioranza dei concepimenti multipli e` gemellare. La frequenza di aborto e` piu` alta rispetto alla popolazione nor-male ma e` simile alla frequenza riscontrata in donne con altri problemi di fertilita`. Nelle pazienti non sottoposte a superovulazione, l`eventuale presenza di follicoli piu` piccoli, secondari, in as-sociazione a piu` di un follicolo dominante visualizzabile per via ecografica, si considera correlata ad una maggiore incidenza di iperstimolazione.
INTERAZIONI:
Non sono state segnalate interazioni sfavorevoli significative durante la terapia.L`uso concomitante ed altri farmaci stimolanti l`ovulazione puo` determinare un potenziamento
della risposta follicolare, mentre il concomitante uso di un farmaco GnRH agonista, determi-nando desensibilizzazione ipofisaria, puo` richiedere un aumento del dosaggio di Fostimon necessario per ottenere un`adeguata risposta ovarica. Non sono state segnalate incompatibilita` traFostimon ed altri farmaci. Non deve essere miscelato con altri farmaci nella stessa siringa.
POSOLOGIA:
DONNE CON DISFUNZIONE IPOTALAMICO-
IPOFISARIA ACCOMPAGNATA DA OLIGOMENORREA O AMENORREA:
L`obiettivo del trattamento e` quello di stimolare la maturazione di un singolo follicolodi Graaf che andra` incontro ad ovulazione dopo somministrazione di gonadotropina corionica
(hCG). Il trattamento deve iniziare entro i primi 7 giorni del ciclo mestruale e puo` essere effet-tuato con iniezioni giornaliere. La posologia va adattata caso per caso, in base alla risposta individuale che va valutata attraverso lo studio ecografico delle dimensioni del follicolo e/omediante il dosaggio degli estrogeni. A titolo orientativo vengono riferiti i seguenti schemi posologici: somministrazioni giornaliere iniziali di 75-150 UI che possono essere aumentate o ri-dotte, se necessario, di 37,5 UI (fino a 75 UI) ad intervalli di 7 o 14 giorni per ottenere una risposta adeguata ma non eccessiva. Se la paziente non risponde adeguatamente dopo 4 set-timane di trattamento, il ciclo di terapia deve essere interrotto. Una volta ottenuta la risposta ottimale, 24-48 ore dopo l`ultima iniezione, e` necessario somministrare fino a 10`000 UI di hCG.E` preferibile che la paziente abbia rapporti sessuali a scopo procreativo sia il giorno della somministrazione di hCG che quello successivo. Se si ottiene una risposta eccessiva si deve inter-rompere il trattamento e rinunciare alla somministrazione di hCG. Nel ciclo successivo il trattamento deve essere ripreso con un dosaggio piu` basso. S TIMOLAZIONE DELLA SUPEROVULAZIONE PER PROGRAMMI DI FERTILIZZAZIONE IN VITRO (IVF)
ED ALTRE TECNICHE DI RIPRODUZIONE ASSISTITA:
Somministrare 150-225 UI al giorno iniziando il 2-o o il 3-o giorno del ciclo. La dose puo` essere
quindi adattata in base alla risposta individuale fino ad un massimo di 450 UI al giorno finche`non viene raggiunto un adeguato sviluppo follicolare, valutato mediante monitoraggio della concentrazione degli estrogeni e/o esame ecografico. Per indurre la maturazione follicolare finale
devono essere somministrate fino a 10`000 UI di gonadotropina corionica (hCG), in unica som-ministrazione, 24-48 ore dopo l`ultima iniezione di Fostimon. Comunemente si provoca una down-regulation con farmaci GnRH agonisti al fine di sopprimere il picco dell`LH endogeno e dicontrollarne la secrezione tonica. Lo schema di trattamento piu` comune prevede l`utilizzo del Fostimon circa 2 settimane dopo l`inizio della terapia con il GnRH agonista: entrambi i tratta-menti vengono continuati fino a quando si raggiunge un adeguato sviluppo follicolare. Uno schema orientativo potrebbe essere il seguente: 225 UI di Fostimon (s.c. o i.m.) per i primi 7giorni e, quindi, aggiustamento della dose in base alla risposta ovarica.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Fostimon puo` essere impiegato per iniezione intramuscolare o per via sottocutanea. La soluzione da iniettare viene preparata immediatamente prima dell`uso scio-gliendo il liofilizzato mediante il solvente annesso alla confezione. Per evitare iniezioni di grossi
volumi si possono solubilizzare fino a 5 fiale di prodotto in 1 mL di solvente.
SOVRADOSAGGIO:
Non sono stati descritti effetti da sovradosaggio dovuti a Fostimon; potrebbe tut-tavia verificarsi una sindrome da iperstimolazione ovarica: in questo caso rivolgersi immediatamente al medico.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura non superiore a + 25-oC, pro-tetto dalla luce.


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