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FOSCAVIR

ASTRAZENECA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Foscarnet sodico 6 g
ECCIPIENTI:
Acido cloridrico 2M q.b. a pH 7,4; acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antivirali per uso sistemico. Antivirale a largo spettro che ini-bisce tutti i virus conosciuti del gruppo Herpes (tipo 1 e 2 dell`Herpes Simplex, Zoster Varicella,
Epstein-Barr e citomegalovirus) e di alcuni retrovirus, compresi quelli responsabili nell`uomodell`immunodeficienza acquisita.
INDICAZIONI:
Retinite da citomegalovirus in pazienti affetti da sindrome di immunodeficienza ac-quisita (AIDS).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale accertata verso il prodotto. Gravidanza e allatta-mento: i dati sperimentali su animali non hanno evidenziato alcun effetto sui processi riproduttivi e sul feto. Data l`assenza di esperienza clinica sull`impiego in gravidanza, se ne sconsiglial`uso. Mancano informazioni relative al passaggio di foscarnet nel latte materno.
EFFETTI INDESIDERATI:
ALTERAZIONI DELLA FUNZIONALITA` RENALE. Nel corso della terapia con Foscavir ilivelli sierici di creatinina tendono ad aumentare in molti pazienti. Aumenti uguali o superiori al 50% dei valori normali sono stati osservati in circa 45% dei pazienti affetti da AIDS trattati conil farmaco. In alcuni casi di insufficienza renale grave si e` verificata la necessita` di emodialisi. E` stato inoltre osservato un aumento della diuresi. I dati clinici relativi alla casistica osservatasuggeriscono che l`insufficienza renale sia reversibile dopo cessazione del trattamento con Foscavir. E` stata riferita comparsa di dolore al fianco.
A LTERAZIONI DELLA CALCEMIA TOTALE:
pari apiu` del 10% del valore normale sono state osservate. Nel 30% circa dei casi il contenuto sierico di calcio e` aumentato, mentre e` diminuito nel 20% dei pazienti. E` stata anche riferita ipocalce-mia sintomatica con parestesia, crampi e segno di Trosseau positivo. E
PISODI CONVULSIVI:
di in-certa eziologia sono riportati in alcuni pazienti, ma non e` da escludere una correlazione con
l`ipocalcemia indotta dal farmaco; nella maggior parte dei casi, tuttavia, e` possibile fornire altrespiegazioni per tale fenomeno. D
IMINUZIONE DI EMOGLOBINA:
pari a piu` del 20% dei valori normalie` stata osservata nel 25% circa dei pazienti. A
LTRE REAZIONI AVVERSE:
sono stati segnalati episodidi cefalea, nausea, vomito, affaticamento ed eruzioni cutanee di tipo maculo-papulare. Successivamente alla somministrazione di soluzione non diluita di Foscavir (24 mg/ml) nel distrettovenoso periferico sono stati riportati episodi di tromboflebite.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Foscavir deve essere somministrato con cautela in pazienti con funzio-nalita` renale alterata. In particolare, deve essere continuamente controllato il livello sierico di creatinina adeguando, in funzione delle sue variazioni, il dosaggio del farmaco. Durante il trat-tamento occorre monitorare accuratamente il contenuto sierico di calcio. Se somministrata in vene periferiche, la soluzione contenente 24 mg/ml deve essere diluita. Si raccomanda un`ade-guata somministrazione di acqua durante il trattamento (2-4 litri al giorno per via orale, oppure 2,5 litri al giorno per via endovenosa).
AVVERTENZE SPECIALI:
Foscarnet non e` compatibile con soluzioni di destrosio al 30%, Ringer acetato,amfotericina B o soluzioni contenenti calcio. Si raccomanda (fintantoche` non saranno disponibili evidenze sperimentali) di non utilizzare lo stesso catetere per somministrare contempora-neamente Foscavir ed altri farmaci in quanto non sono state adeguatamente studiate le eventuali incompatibilita`.
INTERAZIONI:
Poiche` foscarnet viene eliminato per via renale, puo` verificarsi che farmaci ad ef-fetto inibitore della secrezione tubulare ne prolunghino il tempo di dimezzamento nel plasma.
Inoltre l`uso contemporaneo di altri farmaci potenzialmente nefrotossici puo` provocare un ulte-riore effetto nefrotossico sinergico. In casi di somministrazione endovenosa contemporanea di pentamidina e Foscavir si e` riscontrata una diminuzione della funzionalita` renale ed ipocalce-mia, mentre la somministrazione di pentamidina per via aerosol associata a Foscavir e` stata ben tollerata. La mielotossicita` di zidovudina (azidotimidina, AZT) non risulta potenziata dallaconcomitante somministrazione di Foscavir. Un numero limitato di pazienti affetti da AIDS e` stato trattato con Foscavir per curare retiniti da citomegalovirus mentre ricevevano contempora-neamente AZT. Nella maggior parte dei casi la terapia concomitante di foscarnet e zidovudina ha potuto essere completata. Fintantoche` non sara` disponibile una piu` vasta esperienza clinica,la somministrazione contemporanea di Foscavir e AZT puo` essere effettuata sotto stretto controllo clinico.
POSOLOGIA:
Viene somministrato utilizzando un catetere posizionato direttamente in una venacentrale o, in alternativa, per iniezione diretta in una vena periferica. Nel primo caso il farmaco
puo` essere iniettato alla concentrazione di 24 mg/ml; nel secondo deve essere diluito utilizzan-do soluzione glucosata al 5% (50 mg/ml) per ottenere una concentrazione massima di foscarnet pari a 12 mg/ml. Si raccomanda di effettuare la diluizione immediatamente prima dellasomministrazione. Il trattamento con Foscavir inizia con la somministrazione endovenosa di 20 mg/kg di peso corporeo nell`arco di 30 minuti seguiti da infusione endovenosa continua. In se-guito il dosaggio viene adeguato alla creatinina sierica del paziente. La dose raccomandata, presentata nella tabella seguente, si riferisce ad una concentrazione sierica di foscarnet intorno a500 umol/l (150 mcg/ml). Queste raccomandazioni sono indicative e il dosaggio finale deve essere basato sulla reale situazione clinica. S-creatinina Dose di Foscavir mg/dl micromol/l (mg/kg/24 ore)<1,24 <110 200
1,25-1,47 111-130 199-129 1,48-1,69 131-150 129-1151,70-1,92 151-170 115-100
1,93-2,15 171-190 100-862,16-2,37 191-210 86-72 2,38-2,60 211-230 72-43 2,61-2,83 231-250 43-21>2,83 >250 Si sconsiglia l`uso di Foscavir
Non si ritiene che il foscarnet potenzi l`effetto mielotossico di zidovudina. Si consiglia un tratta-mento di 2-3 settimane. P
OSOLOGIA IN PEDIATRIA:
manca esperienza in proposito.
SOVRADOSAGGIO:
La somministrazione involontaria di 12 g di foscarnet nel corso di un`infusionedurata 30 minuti ha causato parestesia. In un caso e` stato osservato un episodio convulsivo
che e` coinciso con un`elevata concentrazione plasmatica di foscarnet (1617 umol/l). Nell`even-tualita` di sovradosaggio, puo` giovare sottoporre il paziente ad idratazione e dialisi al fine di ridurre le concentrazioni plasmatiche del farmaco. In un caso e` stata calcolata, nel corso delladialisi, una clearance di foscarnet pari a 80 ml/min.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura fra 8-oC e 25-oC. Non tenere infrigorifero.
STABILITA`:
Foscavir non contiene agenti conservanti e la soluzione deve essere scartata se non utilizzata nelle 24 ore successive la rottura del sigillo di sterilita` del flacone.


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