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FORTIPAN


FORTIPAN

1. DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE
FORTIPAN 5 MG
Compresse film-rivestite.
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Una compressa film-rivestita contiene 5 mg di risedronato
sodico, equivalenti a 4,64 mg di acido risedronico.
Eccipienti (vedi 6.1, Lista degli eccipienti).
3. FORMA FARMACEUTICA
Compresse film-rivestite.
Compresse film-rivestite, ovali, gialle, con RSN impresso su un
lato e 5 mg sull`altro.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni Terapeutiche
Trattamento dell`osteoporosi postmenopausale manifesta:
riduzione del rischio di fratture vertebrali.
Prevenzione dell`osteoporosi postmenopausale nelle donne ad
aumentato rischio di osteoporosi (vedi 5.1, Proprieta`
Farmacodinamiche).
Mantenimento o aumento della massa ossea nelle donne in
postmenopausa in terapia corticosteroidea sistemica per periodi
prolungati (oltre i tre mesi) con una dose uguale o superiore a
7,5 mg/die di prednisone o composti equivalenti.
4.2 Posologia e modo di somministrazione
La dose giornaliera raccomandata per gli adulti e` di una
compressa da 5 mg per via orale. L`assorbimento di FORTIPAN e`
influenzato dall`assunzione di cibo quindi, per assicurarne un
assorbimento adeguato, i pazienti devono assumere
FORTIPAN:
- almeno 30 minuti prima del primo cibo o bevanda del giorno
(eccezione fatta per l`acqua),
OPPURE
- in qualsiasi altro momento della giornata, ad almeno 2 ore di
distanza da cibo o bevande e almeno 30 minuti prima di coricarsi.
La compressa deve essere deglutita intera e non sciolta o
masticata. Per favorire il transito esofageo della compressa
assumere FORTIPAN con un bicchiere di acqua semplice
(maggiore/uguale 120 ml) mantenendo il busto in posizione eretta.
Una volta ingerita la compressa e` necessario che i pazienti
evitino di coricarsi per 30 minuti (vedi 4.4, speciali avvertenze
e precauzioni per l`uso).
La supplementazione di calcio e vitamina D dovrebbe esser
considerata in caso di apporto dietetico inadeguato.
BAMBINI:
La sicurezza e l`efficacia di FORTIPAN nei bambini enegli
adolescenti non sono state accertate.
4.3 Controindicazioni
Ipersensibilita` accertata nei confronti del risedronato sodico
o di uno dei suoi eccipienti. Ipocalcemia (vedi 4.4, speciali
avvertenze e precauzioni per l`uso).
Gravidanza ed allattamento.
Insufficienza renale grave (clearance della creatinina minore 30
ml/min).
4.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l`uso
Cibo, bevande (eccezione fatta per l`acqua semplice) e farmaci
contenenti cationi polivalenti (quali calcio, magnesio, ferro e
alluminio), possono interferire con l`assorbimento di FORTIPAN e
non devono essere assunti contemporaneamente al farmaco. Quindi
FORTIPAN deve essere assunto almeno 30 minuti prima della prima
assunzione giornaliera di cibo o bevande, oppure in qualsiasi
altro momento della giornata ad almeno due ore dall`assunzione di
cibo o bevande.
Alcuni bisfosfonati sono stati associati a esofagiti o ulcere
esofagee. I pazienti devono quindi prestare la massima attenzione
alle istruzioni sulla somministrazione (vedi 4.2, posologia e modo
di somministrazione). In pazienti con anamnesi positiva per
disturbi all`esofago che provocano un ritardo del transito
esofageo o dello svuotamento gastrico, come restringimento o
acalasia, o in pazienti incapaci di mantenere il busto eretto per
almeno 30 minuti dal momento in cui assumono la compressa, il
risedronato dovrebbe essere utilizzato con particolare cautela, a
causa della limitata esperienza clinica in tali pazienti.
I medici dovrebbero sottolineare l`importanza delle istruzioni
sulla somministrazione a questi pazienti.
E` necessario correggere l`ipocalcemia prima dell`inizio della
terapia con FORTIPAN. E` inoltre necessario correggere altri
disturbi delle ossa e del metabolismo minerale (per es.
disfunzione paratiroidea, ipovitaminosi D) quando si inizia la
terapia con FORTIPAN.
4.5 Interazione con altre specialita` medicinali e altre forme
di interazione
Non sono stati condotti studi sulle interazioni con altri
trattamenti, tuttavia negli studi clinici non si sono osservate
interazioni clinicamente rilevanti con altre specialita`
medicinali. Delle donne arruolate negli studi di fase III su
FORTIPAN nel trattamento dell`osteoporosi postmenopausale
rispettivamente il 29% e il 37% assumevano acido acetilsalicilico
o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei.
Qualora ritenuto opportuno, FORTIPAN puo` essere usato in
concomitanza con la terapia estrogenica sostitutiva.
L`assunzione contemporanea di medicinali contenenti cationi
polivalenti (pr es. calcio, magnesio, ferro e alluminio)
interferisce con l`assorbimento di FORTIPAN (vedi 4.4, speciali
avvertenze e precauzioni per l`uso).
FORTIPAN non e` metabolizzato a livello sistemico, non induce gli
enzimi del citocromo P-450 ed ha un basso legame per le proteine.
4.6 Gravidanza e allattamento
Non sono disponibili dati sul trattamento di donne in gravidanza
con risedronato sodico. Gli studi effettuati sugli animali hanno
dimostrato effetti tossicologici sulla riproduzione (vedi 5.3,
dati preclinici di sicurezza). La rilevanza di tali risultati
nell`uomo non e` nota. FORTIPAN non deve essere somministrato in
gravidanza o in donne che allattano al seno.
4.7 Effetti sulla capacita` di guidare e di usare macchinari.
Non e` stato osservato alcun effetto sulla capacita` di guidare
e di usare macchinari.
Non e` stato osservato alcun effetto sulla capacita` di guidare e
di usare macchinari.
4.8 Effetti indesiderati
La maggioranza degli effetti indesiderati riscontrati nel corso
degli studi clinici e` stata di grado lieve o moderato e di solito
non ha richiesto l`interruzione della terapia.
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TABELLA 1
REAZIONI AVVERSE COMUNI (MAGGIORE 1/100 E MINORE 1/10) VALUTATE
COME POSSIBILMENTE O PROBABILMENTE CORRELATE AL FARMACO (A)
VERIFICATESI IN STUDI CLINICI DI FASE III SULL`OSTEOPOROSI DELLA
DURATA MASSIMA DI 3 ANNI.
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APPARATO FORTIPAN 5 MG PLACEBO
% %
(N=1916) (N=1914)
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APPARATO GASTROINTESTINALE
Dispepsia 5.2 4.6
Dolore addominale 4.1 3.4
Stipsi 3.7 3.6
Diarrea 2.9 2.6
Flatulenza 2.0 1.8
Gastrite 1.1 0.8
APPARATO MUSCOLOSCHELETRICO
Dolore Muscoloscheletrico 2.3 2.2
SISTEMA NERVOSO
Cefalea 2.3 2.2
CUTE ED ANNESSI
Rash 1.4 1.0
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(A) Valutazione dello Sperimentatore. Sono riportati solamente
eventi la cui incidenza e` maggiore con il risedronato che con il
placebo.
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TABELLA 2
REAZIONI AVVERSE (MAGGIORE 1/1000) VALUTATE COME POSSIBILMENTE O
PROBABILMENTE CORRELATE AL FARMACO (A) VERIFICATESI IN STUDI
CLINICI DI FASE III SULL`OSTEOPOROSI DELLA DURATA MASSIMA DI 3
ANNI ED ASSOCIATI AI BISFOSFONATI.
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APPARATO FORTIPAN 5 MG PLACEBO
% %
(N=1916) (N=1914)
------------------------------------------------------------------
APPARATO GASTROINTESTINALE
Nausea 4.9 5.0
Esofagite 0.9 0.9
Duodenite 0.4 0.1
Disfagia 0.3 0.2
Ulcera Esofagea 0.2 0.3
Stenosi Esofagea 0.1 0.0
Glossite 0.1 0.0
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(A) Valutazione dello Sperimentatore.
Nel corso di studi clinici condotti su pazienti affetti da morbo
di Paget, trattati con 30 mg di risedronato al giorno, casi di
irite sono stati riportati. Casi di irite associati alla terapia
con risedronato non sono stati segnalati negli studi clinici
sull`osteoporosi.
PARAMETRI DI LABORATORIO:
In alcuni pazienti sono state osservate
delle iniziali diminuzioni a carattere lieve, transitorio e
asintomatico dei livelli sierici di calcio e fosfato. Sono stati
inoltre riportati rari casi di valori anormali nei test della
funzionalita` epatica.
4.9 Sovradosaggio
Non sono disponibili dati sul trattamento di casi di
sovradosaggio con risedronato sodico.
In caso di sovradosaggio, si possono prevedere diminuzioni del
calcio sierico. Alcuni di questi pazienti possono anche presentare
segni e sintomi di ipocalcemia.
Si deve somministrare latte o antiacidi contenenti magnesio,
calcio o alluminio per legare il risedronato e ridurne
l`assorbimento. In casi di sovradosaggio, e` possibile prendere in
considerazione una lavanda gastrica al fine di rimuovere il
farmaco non assorbito.
5. PROPRIETA` FARMACOLOGICHE
5.1 Proprieta` farmacodinamiche
Gruppo farmaco-terapeutico: specialita` medicinale per il
trattamento delle malattie ossee (Bisfosfonati M05 BA).
Il risedronato sodico e` un piridinilbisfosfonato che si fissa
all`idrossiapatite dell`osso e inibisce il riassorbimento osseo da
parte degli osteoclasti. Il turnover osseo viene ridotto mentre
l`attivita` osteblastica e la mineralizzazione ossea vengono
mantenute. In studi preclinici, il risedronato ha mostrato una
potente azione antiosteoclastica ed antiriassorbimento
determinando un aumento dose dipendente della massa ossea e della
resistenza biomeccanica dell`osso. L`attivita` del risedronato
sodico e` stata confermata da misurazioni degli indici biochimici
del turnover osseo durante studi farmacodinamici e clinici.
Diminuzioni degli indici biochimici del turnover osseo sono state
osservate entro il primo mese e hanno raggiunto il livello massimo
entro 3-6 mesi.
TERAPIA E PREVENZIONE DELL`OSTEOPOROSI POSTMENOPAUSALE:
Molti fattori di rischio tra cui ridotta massa ossea, ridotta
densita` minerale ossea, menopausa anticipata e anamnesi familiare
positiva per osteoporosi, sono associati all`osteoporosi
postmenopausale. La conseguenza clinica dell`osteoporosi e` la
maggior incidenza di fratture. Il rischio di fratture aumenta con
l`aumentare dei fattori di rischio.
Al programma di sviluppo clinico hanno preso parte donne in
postmenopausa, sia iniziale che tardiva con e senza fratture. Il
rischio, sia assoluto che relativo, di nuove fratture vertebrali
e` stato calcolato mediante l`impiego di un`analisi "time to first
event". I risultati di tali studi hanno dimostrato che:
- FORTIPAN 5 mg al giorno somministrato per 3 anni ha determinato
la riduzione del rischio di nuove fratture nelle donne con
osteoporosi postmenopausale rispetto al gruppo di controllo
trattato con Calcio e Vitamina D. Negli studi MULTINATIONAL e
NORTH-AMERICAN, l`incidenza di nuove fratture vertebrali e`
risultata, rispettivamente, del 29.0% e del 16.3% nelle pazienti
del gruppo di controllo e 18.1% e 11.3% nelle pazienti trattate
con risedronato. Il trattamento di 1000 pazienti, in media,
previene 100 e 50 nuove fratture vertebrali (NUMBER NEEDED TO
TREAT:
10 e 20) rispettivamente. L`effetto del trattamento e`
stato osservato gia` dalla fine del primo anno di terapia.
I benefici sono stati osservati anche in donne con fratture
multiple al basale. FORTIPAN 5 mg al giorno ha ridotto,inoltre, la
perdita staturale annua rispetto al gruppo di controllo.
- FORTIPAN 5 mg al giorno ha ridotto l`incidenza di fratture
osteoporotiche non vertebrali (anca, polso, omero, clavicola,
pelvi e gamba). Un effetto sul rischio di nuove fratture dell`anca
non e` specificatamente documentato.
- FORTIPAN 5 mg al giorno somministrato per 3 anni ha aumentato la
densita` minerale ossea (DMO) della colonna lombare, del collo
femorale, del trocantere e del polso rispetto al gruppo di
controllo e ha pervenuto la perdita ossea a livello del terzo
distale del radio.
-FORTIPAN 5 mg al giorno ha prodotto livelli superiori di densita`
minerale ossea (DMO) limitatamente a livello del collo femorale e
del terzo distale del radio in donne in postmenopausa in terapia
estrogenica sostitutiva rispetto alle pazienti in terapia con soli
estrogeni.
- Le biopsie ossee effettuate su donne in postmenopausa in terapia
con FORTIPAN 5 mg al giorno per 2-3anni, hanno confermato la
prevista moderata diminuzione del turnover oseo. Il tessuto osseo
formatosi durante il trattamento con FORTIPAN e` risultato aver
struttura lamellare e tasso di mineralizzazione ossea normali.
- Rilevamenti endoscopici effettuati su di un certo numero di
pazienti,sia in terapia con FORTIPAN sia appartenenti al gruppo di
controllo, affette da vari disturbi gastrointestinali di entita`
da moderata a grave, non hanno evidenziato ulcere esofagee,
gastriche o duodenali correlabili alla terapia, sebbene nel gruppo
FORTIPAN si siano osservati rari casi di duodenite.
OSTEOPOROSI INDOTTA DA CORTICOSTEROIDI:
Il programma di sviluppo
clinico di FORTIPAN includeva pazienti che avevano iniziato una
terapia con corticosteroidi (maggiore/uguale 7,5 mg/die di
prednisone o equivalente) entro i 3 mesi precedenti l`inizio degli
studi o pazienti che avevano assunto corticosteroidi per piu` di 6
mesi. I risultati di tali studi hanno dimostrato quanto segue:
- FORTIPAN 5 mg al giorno per un anno mantiene o aumenta la
densita` minerale ossea rispetto al gruppo di controllo a livello
della colonna lombare, del collo femorale e del trocantere.
- FORTIPAN 5 mg al giorno riduce ripetto al gruppo di controllo
l`incidenza di fratture vertebrali ad un anno, valutata per motivi
di sicurezza con una analisi cumulata degli studi.
- L`esame istologico delle biopsie ossee dei pazienti in terapia
corticosteroidea trattati con FORTIPAN 5 mg al giorno non ha
mostrato segni di alterazione del processo di mineralizzazione.
5.2 Proprieta` farmacocinetiche
ASSORBIMENTO:
L`assorbimento di una dose orale e` relativamente
rapido (tmax circa 1 ora) ed e` indipendente dalla dose
nell`ambito dei dosaggi studiati (da 2,5 a 30 mg). La
biodisponibilita` orale della compressa e` mediamente dello 0,63%
e diminuisce quando il risedronato sodico viene somministrato con
il cibo. La biodisponibilita` e` risultata simile in uomini e
donne.
DISTRIBUZIONE:
Il volume di distribuzione medio allo STEADY TATE
nell`uomo e` di 6,3 l/kg. La frazione di farmaco legata alle
proteine del plasma e` di circa il 24%.
METABOLISMO:
Non vi e` evidenza che il risedronato sodico venga
metabolizzato a livello sistemico.
ELIMINAZIONE:
Circa meta` della dose assorbita viene eliminata
attraverso le urine entro 24 ore, mentre l`85% di una dose
somministrata per via endovenosa viene eliminata nelle urine dopo
28 giorni. La clearance renale media e` 105 ml/min e la clearance
totale e` 122 ml/min: la differenza e` probabilmente attribuibile
alla clearance dovuta all`adsorbimento sull`osso. La clearance
renale non e` dipendente dalla concentrazione ed esiste una
relazione lineare tra la clearance renale e la creatinina
clearance. Il farmaco non assorbito viene eliminato immutato
attraverso le feci. Dopo somministrazione endovenosa la curva
concentrazione-tempo mostra tre fasi di eliminazione con una
emivita terminale di 480 ore.
POPOLAZIONI PARTICOLARI:

PAZIENTI ANZIANI:
Non e` necessario alcun aggiustamento del
dosaggio.
PAZIENTI TRATTATI CON ACIDO ACETILSALICILICO O ALTRI FARMACI
ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS): Tra i pazienti trattati
regolarmente (almeno tre giorni a settimana) con acido
acetilsalicilico o altri FANS, l`incidenza di eventi avversi a
livello del tratto gastrointestinale superiore e` risultata simile
nei trattati con FORTIPAN rispetto al gruppo di controllo.
5.3 Dati preclinici di sicurezza
Nel corso degli studi tossicologici condotti sui ratti e sui
canni sono stati osservati effetti epatotossici del risedronato
sodico dose dipendenti, principalmente come incremento degli
enzimi, con alterazioni istologiche nel ratto. La rilevanza
clinica di queste osservazioni non e` nota. Tossicita` testicolare
e` comparsa nel ratto e nel cane alla dose orale di 20 mg/kg/die e
8 mg/kg/die, rispettivamente. Nei roditori e` stata spesso notata
comparsa di irritazione dose-dipendente alle vie aeree superiori.
Effetti simili sono stati segnalati con altri bisfosfonati.
Effetti sul tratto respiratorio inferiore sono stati osservati in
studi a lungo termine su roditori, tuttavia la rilevanza clinica
di questi risultati non e` chiara. Negli studi di tossicita`
riproduttiva per esposizioni prossime a quelle cliniche, sono
state osservate variazioni dell`ossificazione a livello sternale
e/o cranico nei feti dei ratti e ipocalcemia e mortalita` nelle
femmine trattate che hanno partorito. Non vi e` alcuna prova di
teratogenesi alla dose di 3,2 mg/kg/die nel ratto e a quella di 10
mg/kg/die nel coniglio, sebbene i dati siano disponibili
unicamente su un numero limitato di conigli. La tossicita` materna
ha impedito lo studio di dosi maggiori. Gli studi in corso sulla
genotossicita` e la carcinogenesi non hanno dimostrato alcun
rischio particolare per l`uomo.
6. INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
6.1 Liste degli eccipienti
NUCLEO DELLA COMPRESSA:
Lattosio monoidrato, cellulosa
microcristallina, crospovidone, magnesio stearato.
RIVESTIMENTO:
ossido di ferro giallo E 172,
idrossipropilmetilcellulosa, macrogol 400, idrossipropilcellulosa,
macrogol 8000, biossido di silicio e titanio biossido E171.
6.2 Incompatibilita`
Non si applica
6.3 Validita`
3 anni.
6.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Nessuna precauzione speciale di conservazione.
6.5 Natura e capacita` del contenitore
Blister di PVC opaco/alluminio da 14 compresse in una scatola di
cartone, numero di compresse 14, 28 (2x14), 84 (6x14) o 10x14 (per
uso ospedaliero).
2 blister strips perforati da 10 compresse (Non si intende
utilizzare tale confezione in Italia).
6.6 Istruzioni per l`uso
Nessuna istruzione speciale.
7. TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO
PROCTER & GAMBLE
8. NUMERO DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE IN COMMERCIO
------------------
9. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL`AUTORIZZAZIONE
------------------
10. DATA DI PARZIALE REVISIONE DEL TESTO
------------------
11. EVENTUALE TABELLA DI APPARTENENZA SECONDO LA LEGGE N. 390/90
Il prodotto non appartiene alle tabelle di cui al DPR 309/90
12. REGIME DI DISPENSAIZONE AL PUBBLICO
Specialita` soggetta a prescrizione medica ripetibile.
*2000*


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