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FOLINEMICFERRO

F.I.R.M.A. SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Ferroproteinsuccinilato 800 mg pari a Fe3+ 40 mg.
ECCIPIENTI:
Sorbitolo, glicole propilenico, metile p.idrossibenzoato sale sodico. propile p.idros-sibenzoato sale sodico, aroma morella, saccarina sodica, acqua depurata q.b.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaco antianemico a base di ferro trivalente per il trattamen-to degli stati di carenza di ferro.
INDICAZIONI:
Trattamenti degli stati di carenza di ferro assoluta o relativa: anemie sideropenichelatenti o conclamate, dell`infanzia e dell`eta` adulta, dovute a deficiente apporto o assorbimento di ferro, secondarie ad emorragie acute o croniche oppure a malattie infettive, gravidanza, al-lattamento.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` accertata verso il prodotto. Emosiderosi, emocromatosi.Anemie aplastiche, emolitiche, sideroacrestiche. Pancreatite cronica. Cirrosi epatica.Anemie da piombo. Talassemia.
EFFETTI INDESIDERATI:
Occasionalmente, particolarmente con dosaggi troppo elevati, possono verifi-carsi disturbi gastrointestinali (diarrea, stipsi, nausea, epigastralgie) che regrediscono con la
sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di anemia stabilirne la natura prima di iniziare il trattamento. Nonesistono particolari precauzioni d`uso in caso di gravidanza o di allattamento, in quanto il prodotto e` particolarmente indicato negli stati ferrocarenziali che possono verificarsi in tali condi-zioni.
AVVERTENZE SPECIALI:
Non sono necessarie avvertenze particolari relative a rischi di assuefazione odi dipendenza. La somministrazione, comunque, non dovrebbe superare i 6 mesi, se non in presenza di emorragia continua, menorragia o gravidanza.
E FFETTI SULLA GUIDA E SULL`USO DI MACCHINE:
non sono noti.
INTERAZIONI:
I derivati del ferro possono ridurre l`assorbimento delle tetracicline, la cui sommi-nistrazione contemporanea dovra` pertanto essere evitata. L`assorbimento del ferro puo` essere
incrementato dalla contemporanea somministrazione di oltre 200 mg di acido ascorbico o ri-dotto dalla contemporanea assunzione di antiacidi. Il cloramfenicolo puo` ritardare la risposta alla terapia marziale. Nessuna interazione farmacologica e` stata segnalata nel corso di tratta-mento concomitante con H2-antagonisti.
POSOLOGIA:
ADULTI:
da 1 a 2 flaconcini al giorno (equivalenti a 40-80 mg di Fe 3+), secondo ilgiudizio del medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti. B
AMBINI:
utilizzando il flaconcino, prelevare 1,5 ml/Kg/die (pari a 4 mg/Kg/die di Fe 3+) o secondo il giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti. Durata del trat-tamento: e` in relazione alla natura e alla gravita` della patologia.
SOVRADOSAGGIO:
Nel corso delle prime 6-8 ore dalla ingestione di dosi massive di preparati di ferro,il paziente presenta epigastralgia, nausea, vomito, diarrea ed ematemesi, spesso associati a sonnolenza, pallore, cianosi, shock, fino al coma. Il trattamento deve essere il piu` sollecito pos-sibile e consiste nella somministrazione di un emetico, seguito eventualmente da lavanda gastrica, e nel praticare idonea terapia di supporto.


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