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FLUTAMIDETEVA

TEVA PHARMA ITALIA Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Flutamide.
ECCIPIENTI:
Povidone, lattosio monoidrato, amido di patata, laurilsolfato di sodio, cellulosa mi-crocristallina, crospovidone, silice anidra colloidale, magnesio stearato.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antineoplastici.
INDICAZIONI:
La flutamide compresse e` indicata nel trattamento del carcinoma della prostata instadio avanzato, in cui e` indicata la soppressione dell`effetto del testosterone. La flutamide viene
utilizzata nel trattamento palliativo del carcinoma prostatico metastatizzato ed inoperabile, in as-sociazione con un agonista LH-RH o con la castrazione chirurgica.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` al principio attivo flutamide o a qualsiasi eccipiente dellecompresse. Gravidanza ed allattamento. Non si applica, perche` il farmaco non viene somministrato alle donne.
EFFETTI INDESIDERATI:
Gli effetti collaterali osservati con maggior frequenza nel trattamento con flu-tamide sono la ginecomastia e la mastodinia (dolorabilita` mammaria). Talvolta si verifica galattorrea. Occasionalmente si possono manifestare piccole modificazioni nodulari della ghiandolamammaria. Questi effetti collaterali sono dose-dipendenti. Nella maggioranza dei pazienti trattati con flutamide, la libido e la virilita` restano inalterate. In casi rari si puo` verificare una ridu-zione della produzione spermatica. All`inizio di una monoterapia con flutamide, si puo` osservare un incremento reversibile dei livelli plasmatici del testosterone, e della crescita e cambiamentodella struttura del capello. Nel corso della terapia con flutamide e` stato osservato un aumento delle concentrazioni plasmatiche di alanina-aminotrasferasi e talvolta di bilirubina. In alcuni pa-zienti i valori sono tornati normali senza aggiustare il dosaggio. Sono stati segnalati sporadici casi di grave epatite tossica, necrosi epatica ed encefalopatia epatica, effetti solitamente rever-sibili una volta terminato il trattamento. Tuttavia sono stati riportati dei casi isolati di decessi associati ad insufficienza epatica determinata dal trattamento con flutamide. Nausea, vomito ediarrea sono effetti collaterali osservati con minor frequenza, mentre in alcuni pazienti si sono notati aumento dell`appetito, insonnia, stanchezza, ritenzione idrica, anoressia, vampate di ca-lore, vertigine, eruzioni cutanee, stomatite e depressione, ansia, riduzione della libido, alopecia, disturbi gastrici, pirosi, dolore simil-ulceroso, sete, costipazione, edema, linfoedema, ecchimo-si, herpes zoster, sindrome simil-lupoide, prurito, cefalea, crampi muscolari, dolore toracico, malessere e visione offuscata. Altri effetti collaterali rari sono: confusione, anemia, leucopenia,trombocitopenia, metaemoglobinemia, lieve colorazione verde delle urine e disturbi cardiovascolari. Terapia combinata. Gli effetti collaterali piu` frequentemente osservati durante i trial-cli-nici di valutazione della terapia con flutamide in associazione con LH-RH agonisti sono stati: vampate di calore, riduzione della libido, impotenza, diarrea, nausea e vomito. Fatta eccezioneper la diarrea, l`incidenza di questi effetti e` risultata comparabile a quella osservata nella monoterapia con agonisti LH-RH. La ginecomastia, un evento comune durante la monoterapia conflutamide, e` diminuita considerevolmente nel corso della terapia combinata. Nei trial clinici di trattamento con flutamide e LH-RH agonisti, non e` stata osservata una differenza significativanell`incidenza di ginecomastia rispetto al placebo. Occasionalmente, si e` manifestata epatite. Effetti collaterali rari: anemia, leucopenia, trombocitopenia, disturbi gastrointestinali aspecifici,anoressia, eruzione cutanea, sintomi neuro-muscolari, ittero, sintomi a livello urogenitale, ipertensione, edema ed effetti collaterali a livello del SNC (sonnolenza, depressione, confusione,ansia, irritabilita`). Sono stati riportati molto raramente sintomi polmonari (ad esempio dispnea). Inoltre sono stati riportati anche i seguenti effetti collaterali: anemia emolitica, anemia macro-citica, metaemoglobinemia, tromboembolia, reazioni di fotosensibilita` (che includono eritema localizzato, ulcerazioni, vesciche, necrolisi epidermica). Sono stati anche osservati ittero cole-statico e, particolarmente nei pazienti con metastasi epatiche, encefalopatia epatica e necrosi. Questi sintomi sono generalmente reversibili con l`interruzione della terapia. Tuttavia, in casiisolati, sono stati osservati decessi, associati a danno epatico da flutamide. Sono stati osservati due casi di tumore mammario in uomini trattati con flutamide. In uno di questi, un paziente coniperplasia prostatica benigna, uno dei tumori mammari, che era stato rilevato 3-5 mesi prima dell`inizio del trattamento con flutamide, e` progredito. Dopo l`intervento chirurgico, e` stato dia-gnosticato come carcinoma duttale poco differenziato. L`altro caso, era un paziente con carcinoma prostatico avanzato in cui oltre alla ginecomastia, e` stata rilevata una massa tumoraledopo 2-5 mesi dall`inizio della monoterapia con flutamide. Nove mesi dopo l`inizio del trattamento con flutamide, la massa e` stata rimossa e diagnosticata come un tumore duttale invasivomoderatamente differenziato. Non si sono manifestate metastasi. Le anormalita` di laboratorio includono livelli elevati di azoto ureico nel sangue e raramente incremento della creatininemia.La gravita` di questi effetti generalmente non necessita della riduzione del dosaggio o dell`interruzione del trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La terapia non deve essere iniziata o deve essere interrotta se i valori ditransaminasi sono superiori di due-tre volte il livello normale o se i test di laboratorio indicassero un danno epatico o se la presenza di ittero, non attribuibile a biopsia, confermasse la pre-senza di metastasi epatiche. Gli effetti sulla funzionalita` epatica sono generalmente reversibili dopo l`interruzione del trattamento, tuttavia sono stati segnalati dei decessi conseguenti a gravidanni epatici associati all`uso di Flutamide. Dato che si puo` manifestare una ritenzione di liquidi, il farmaco deve essere usato con cautela in presenza di malattia cardiaca. In caso di cianosi,dovra` essere controllata la metaemoglobinemia, che e` determinata da un sovradosaggio.
AVVERTENZE SPECIALI:
In caso di alterazione della funzionalita` epatica, i benefici del trattamento a lun-go termine con flutamide devono essere attentamente valutati rispetto ai rischi potenziali. Prima di iniziare il trattamento e durante il trattamento stesso con flutamide, e` necessario controllareregolarmente la funzionalita` epatica in particolare se sono presenti segni e sintomi di disfunzione epatica, (ad esempio, prurito, urine scure, anoressia persistente, ittero, dolore in sede epi-gastrica destra o sintomi non specifici simil-influenzali). I pazienti che presentino disturbi della funzionalita` renale devono essere tenuti sotto stretta osservazione durante il trattamento conflutamide. I pazienti che non abbiano ricevuto una castrazione chirurgica dovranno essere sottoposti a periodici controlli della conta spermatica durante il trattamento a lungo termine. Inquesti pazienti la somministrazione di flutamide tende ad aumentare i livelli plasmatici di testosterone ed estradiolo. EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DELLE MACCHINE. Durante laconduzione dei veicoli o l`operativita` su macchine utensili, occorre ricordare che durante il trattamento con flutamide sono stati riportati occasionalmente fatica, raramente vertigine e visioneoffuscata.
INTERAZIONI:
E` stato osservato un incremento del tempo di protrombina a seguito dell`uso con-comitante con warfarin, un derivato della cumarina; pertanto e` necessario un monitoraggio adeguato del tempo di protrombina.
POSOLOGIA:
ADULTI:
La dose raccomandata per gli adulti, inclusi gli anziani e` di 250 mg tre volteal giorno, dopo i pasti. La compressa deve essere assunta con del liquido (senza masticare).
E` consigliabile iniziare il trattamento con flutamide (250 mg tre volte al giorno) tre giorni primadella somministrazione dell`agonista LH-RH, al fine di ridurre lo sviluppo e la gravita` del "fenomeno di recrudescenza del tumore" all`inizio della terapia con un agonista LHRH.
B AMBINI:
Si
sconsiglia l`uso della flutamide nei bambini. La durata del trattamento dovra` essere valutata dal-lo specialista in funzione dell`andamento della malattia. Negli studi clinici i pazienti sono stati trattati per piu` di 4.5 anni. Aggiustamento posologico in presenza di insufficienza renale o epa-tica. Nei pazienti con alterazione della funzionalita` epatica, il trattamento a lungo termine con flutamide deve essere somministrato solo dopo un`attenta valutazione del rapporto rischio/be-neficio a livello individuale. La flutamide e` fortemente legata alle proteine plasmatiche e non puo` essere rimossa con la dialisi.
SOVRADOSAGGIO:
Finora non sono stati riferiti sintomi da sovradosaggio di flutamide. E` noto il casodi un paziente che ha assunto 5 grammi di flutamide, ma non si sono verificate reazioni avverse
per il paziente ne` sono stati osservati effetti collaterali. Dato che la flutamide appartiene ai deri-vati dell`anilide, esiste il rischio teorico di sviluppo di metaemoglobinemia. Di conseguenza, un paziente con intossicazione acuta puo` diventare cianotico. Se un paziente manifesta segni cli-nici di sovradosaggio, deve essere indotto il vomito, se il paziente e` cosciente. Devono essere garantiti trattamenti generali di supporto che includano un monitoraggio frequente dei segni vi-tali e un`osservazione accurata delle condizioni del paziente. Dato che il legame della flutamide con le proteine plasmatiche e` elevato, il farmaco non puo` essere rimosso con la dialisi.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Non conservare ad una temperatura superiore ai 25-o C.


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