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FLUOROURACILEICN

ICN PHARMACEUTICALS ITALY Srl
PRINCIPIO ATTIVO:
Fluorouracile.
ECCIPIENTI:
Sodio idrossido, acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antineoplastico appartenente alla classe degli antimetaboliti.
INDICAZIONI:
Trattamento palliativo dei tumori maligni epiteliali, soprattutto del retto, del colon,della mammella, dello stomaco, del pancreas e del fegato (primitivo). Ha dimostrato efficacia
anche nel trattamento dei tumori dell`utero, dell`ovaio e della vescica. Il farmaco puo` anche ave-re indicazioni come trattamento profilattico delle recidive dei tumori, quando l`intervento chirurgico non garantisce la radicalita`.
CONTROINDICAZIONI:
Gravidanza. Allattamento. Pazienti debilitati o con depressione midollare (inbase al giudizio di gravita` stabilito dal medico curante) conseguente a radioterapia o a trattamento con altri agenti citostatici. Ipersensibilita` gia` nota verso il farmaco o verso qualcuno deglieccipienti.
EFFETTI INDESIDERATI:
Se ci si attiene alle dosi ed alle modalita` di somministrazione sopra indicate,la tolleranza a Fluoro-uracile ICN e` soddisfacente. All`inizio del trattamento, diarrea, nausea e vomito sono frequenti. La diarrea va in genere trattata con tintura d`oppio; nausea e vomito re-grediscono assumendo antiemetici. Raramente si osserva la comparsa di alopecia e di dermatiti e, ancor meno frequentemente, di emorragie di diversa localizzazione, soprattutto a livellodigerente. Leucopenia e trombocitopenia si riscontrano con frequenza all`inizio del trattamento: esse sono tuttavia piu` rare dopo l`instaurazione della terapia di mantenimento. Detti effetti col-laterali vanno attentamente controllati perche` potrebbero, anche se in rari casi, manifestarsi in forma grave. Dolori precordiali e modificazioni transitorie dell`ECG sono stati segnalati in raricasi isolati; in tale evenienza si consiglia di sospendere il trattamento con Fluoro-uracile ICN. Effetti neurotossici di tipo cerebellare e extrapiramidale, reversibili con la sospensione del 5-fluorouracile, sono stati osservati in una piccolissima percentuale di pazienti. In qualche caso isolato e` stata segnalata una sindrome cerebellare acuta, con atassia, nistagmo, disartria e di-sorientamento; tale sindrome puo` persistere anche dopo la sospensione del trattamento.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
La comparsa di stomatite, di diarrea e di vomito incoercibile imponel`arresto del trattamento sino al momento in cui questi sintomi siano spariti. Se all`inizio della terapia si osserva la comparsa di ulcere e di emorragie a carico delle mucose del tratto digerente oppure qualsiasi altra manifestazione emorragica, il trattamento va immediatamente so-speso. Si dovra` procedere a frequenti esami della formula ematologica (ogni 2-3 giorni);
durante la terapia di mantenimento, un controllo ogni 1-2 settimane potra` essere sufficiente. Ilprodotto va somministrato con cautela ai pazienti con alterata funzionalita` epatica o renale. Nei casi seguenti, la posologia raccomandata dovra` essere ridotta di un terzo o della meta` nella faseiniziale del trattamento: quando il malato si trova in uno scadente stato di nutrizione; dopo un intervento di chirurgia maggiore (praticato nei 30 giorni che precedono l`inizio del trattamento); in caso di alterazioni ematopoietiche (leucociti al di sotto di 5000/mm 3, trombociti al di sottodei 100.000/mm
3); in presenza di disturbi della funzione epatica o renale.
AVVERTENZE SPECIALI:
Il prodotto, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumorali ed immu-nosoppressori, ha dimostrato proprieta` cancerogena negli animali in particolari condizioni sperimentali.
USO IN GRAVIDANZA:
Controindicato in gravidanza e durante l`allattamento.
INTERAZIONI:
Fluoro-uracile ICN potenzia l`azione di altri citostatici e della terapia radiante.
POSOLOGIA:
Fluoro-uracile ICN va somministrato solo sotto il controllo di personale medico spe-cialistico, esperto nel trattamento con farmaci citostatici. A causa della possibilita` di insorgenza
di gravi reazioni tossiche, si raccomanda che almeno il trattamento iniziale venga condotto inambiente ospedaliero. Generalita
`:
Fluoro-uracile ICN va somministrato per via endovenosa. La dose dipende in genere dall`effettivo peso corporeo del malato o dalla sua superficie corporea: nei soggetti obesi o in quelli con edema, ascite o altra forma di ritenzione anormale di liquidi, ladose sara` calcolata secondo quello che dovrebbe essere il peso o la superficie corporea normale. Nei casi seguenti, la posologia raccomandata dovra` essere ridotta di un terzo o della meta`nella fase iniziale del trattamento: quando il malato si trova in uno scadente stato di nutrizione; dopo un intervento di chirurgia maggiore (praticato nei 30 giorni che precedono l`inizio del trat-tamento); in caso di alterazioni ematopoietiche (leucociti al di sotto di 5.000/mm
3, trombociti
al di sotto di 100.000/mm3); in presenza di disturbi della funzione epatica o renale. La dose totale giornaliera di Fluoro-uracile ICN non deve superare 1 g. Trattamento iniziale. Puo` esserepraticato mediante perfusione o iniezioni. L`esperienza ha dimostrato che i sintomi di tossicita`
compaiono con maggior frequenza dopo iniezione che non dopo perfusione. Perfusione: 15 mgper kg o 600 mg per m
2 al giorno (al massimo 1 g per dose), diluiti in 300-500 ml di soluzione
glucosata al 5%, somministrati in perfusione e.v. della durata di 4 ore. Ripetere la perfusioneogni giorno, sino a comparsa dei primi effetti collaterali (stomatite, diarrea, leucopenia o trombocitopenia); a questo punto sospendere il trattamento. Dopo scomparsa dei suddetti effetti se-condari a carico dell`apparato digerente, e dopo aumento dei leucociti sino a 3000-4000/mm
e dei trombociti sino a 80.000-100.000/mm3, si instaurera` una terapia di mantenimento (ve-dere piu` avanti). Iniezioni. 12 mg per kg o 480 mg per m
2 al giorno, per via e.v. per 3 giorni
consecutivi. Se non si manifesta alcun sintomo di tossicita` (stomatite, diarrea, leucopenia otrombocitopenia), si inietteranno 6 mg/kg o 240 mg/m
2 per via e.v. in 5a, 7a e 9a giornata, sempre a condizione che nel frattempo non siano comparsi effetti secondari. In assenza di tali ef-fetti, si puo` passare alla terapia di mantenimento; in caso contrario, si dovra` attendere la
scomparsa degli effetti secondari. Terapia di mantenimento. Questa terapia si pratica medianteiniezioni: 5-10 mg/kg o 200-400 mg/m
2 una volta alla settimana. La comparsa di segni di tossicita` e` rara, anche se essi costituiscono il fattore limitante del trattamento. Altre modalita` disomministrazione. Il Fluoro-uracile ICN puo` essere associato ad altri citostatici o alla terapia
radiante. In questi casi, la dose indicata dovra` essere ridotta. Si e` pure somministrato il Fluoro-uracile ICN in perfusione endoarteriosa continua (5-7,5 mg per kg o 200-300 mg/m
2 al giorno).
SOVRADOSAGGIO:
Benche` fino ad oggi non siano note manifestazioni di iperdosaggio e` ragionevoleattendersi un`esaltazione della frequenza e dell`intensita` degli effetti collaterali. Dato che non si
conoscono antidoti, lo stato ematologico, epatico e renale del paziente deve essere strettamen-te controllato e devono essere instaurate le misure generali e le terapie sintomatiche del caso.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Fluoro-uracile ICN deve essere conservato a temperaturecomprese tra i 15-oC e 25-oC. In caso di comparsa di un precipitato in seguito ad esposizione temporanea a temperature troppo basse, e` opportuno riscaldare la soluzione a 60-oC ed agitarlafino a quando essa non ridiventi limpida. Conservare il prodotto al riparo della luce.


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