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FIENAMINA

RECORDATI SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Efedrina cloridrato 15 mg pari a Efedrina 12,285 mg, clorfenamina maleato10 mg
ECCIPIENTI:
Olio di ricino idrogenato, E 104 - giallo chinolina (lacca), magnesio stearato, miscelad`esteri dell`ac. p-idrossibenzoico, idrossipropilmetilcellulosa.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
E` un simpaticomimetico decongestionante nasale per uso si-stemico.
INDICAZIONI:
Si usa per trattare i sintomi delle riniti (raffreddore da fieno) e congiuntiviti dovutea pollinosi stagionali, dell`orticaria e del prurito. Si usa, inoltre, per trattare le riniti vasomotorie (raffreddore allergico).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o altre sostanze strettamente correlatedal punto di vista chimico; in particolare verso bromofeniramina, dexbromofeniramina, dexclorofeniramina, feniramina, fenilefrina. Ipersensibilita` agli antistaminici e ai simpaticomimetici. Ilprodotto e` controindicato nei casi di glaucoma da chiusura d`angolo (alterazione della vista), ipertrofia della prostata (aumento di volume della prostata), nell`ostruzione del collo vescicale,nelle stenosi (restringimenti) piloriche e duodenali o di altri tratti dell`apparato gastroenterico e urogenitale, nell`ipertiroidismo (aumento dell`attivita` della tiroide), nelle affezioni cardiovascola-ri, nell`epilessia, nei pazienti asmatici. Bambini di eta` inferiore a 12 anni. Gravidanza e Allattamento. Nei pazienti diabetici e anziani puo` essere usato solo dopo aver consultato il medico.
EFFETTI INDESIDERATI:
Alle comuni dosi terapeutiche gli effetti collaterali piu` frequenti sono rappre-sentati da sedazione (scarsa reattivita`), sonnolenza, astenia (debolezza), facile affaticabilita`,
difficolta` della coordinazione motoria, vertigini, ronzii auricolari, visione indistinta, diplopia (vi-sione doppia delle immagini). Sono inoltre frequenti, per gli effetti anticolinergici del prodotto, secchezza delle fauci (bocca asciutta), del naso, stipsi (stitichezza), difficolta` ad urinare, riten-zione urinaria, riduzione ed ispessimento delle secrezioni bronchiali accompagnate da respiro difficoltoso e senso di oppressione toracica. La comparsa di disturbi epigastrici, anoressia (di-minuzione dell`appetito), nausea, vomito e diarrea, puo` essere evitata somministrando il prodotto dopo i pasti. Con l`impiego degli antistaminici sono tuttavia possibili segni di eccitazionecentrale, specialmente nei bambini e nei soggetti predisposti, con la comparsa di euforia, nervosismo, insonnia, tremori, e, ad alte dosi, convulsioni (violente contrazioni involontarie deimuscoli). Alle comuni dosi d`impiego il prodotto non manifesta evidenti effetti cardiovascolari. Sono possibili tuttavia, specie negli anziani e nei soggetti ipersensibili, fenomeni di cefalea (maldi testa), tachicardia (accellerazione del battito cardiaco), ipotensione (diminuzione della pressione arteriosa) ed extrasistoli (alterazione del ritmo cardiaco). Eccezionale e` la comparsa diagranulocitosi (assenza di globuli bianchi granulociti nel sangue), leucopenia (carenza di globuli bianchi), ed altre gravi reazioni ematologiche (trombocitopenia, anemia emolitica). Gli an-tistaminici sono farmaci capaci di produrre reazioni allergiche anche gravi e fotosensibilita` (reazione eccessiva alla luce). La comparsa di effetti collaterali puo` richiedere un aggiustamen-to della posologia e nei casi piu` gravi la sospensione della terapia. In caso di dose eccessiva si osservano in genere spiccati effetti depressivi o stimolanti sul Sistema Nervoso Centrale. Neibambini l`azione dominante e` quella eccitante con tremori, insonnia, eccitazioni, acetosi, atassia (mancanza di coordinazione nei movimenti) e convulsioni (violente contrazioni involontariedei muscoli). E` comune anche la presenza di pupille dilatate e fisse, faccia fortemente arrossata e febbre, probabilmente per l`azione anticolinergica. Negli stati piu` gravi si osserva coma e col-lasso cardiocircolatorio.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Impiegare con cautela nei diabetici, e per il pericolo di ritenzione urina-ria, nei pazienti anziani, per la loro maggiore sensibilita` agli antistaminici e alla pseudoefedrina.
AVVERTENZE:
Negli anziani e nei diabetici deve essere usata solo dopo aver consultato il medico eaver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio nel proprio caso. Poiche` l`effetto secondario piu` frequente e` la sedazione che puo` manifestarsi con sonnolenza, quantunque l`efedrina riduca tale sonnolenza indotta dalla clorfenamina, vanno avvertiti di cio` i pazienti addetti alla guida diautoveicoli o ad attendere ad operazioni che richiedono integrita` del grado di vigilanza.
USO IN GRAVIDANZA:
Non deve essere usato durante la gravidanza e l`allattamento. L`uso va ancheevitato nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternita`.
INTERAZIONI:
Non si usi Fienamina durante e nelle 2 settimane successive ad una terapia a basedi antidepressivi. L`uso degli antistaminici contemporaneamente a certi antibiotici ototossici puo` mascherare i primi segni di ototossicita`, la quale puo` rivelarsi solo quando il danno e` irre-versibile. Le bevande alcooliche ed i farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale (ipnotici, tranquillanti, sedativi), potenziano gli effetti del prodotto e pertanto non vanno assuntidurante la terapia. Se si stanno usando altri medicinali chiedere consiglio al medico o farmacista.
POSOLOGIA:
Adulti e Bambini al di sopra dei 12 anni: Una o, se necessario, due compresse arilascio prolungato al giorno. Una compressa a rilascio prolungato al mattino, appena alzati.
Un`altra compressa puo` essere presa la sera, se necessario. Non usare per piu` di 5 giorni. Lecompresse devono essere inghiottite intere e non masticate.
SOVRADOSAGGIO:
Dosi elevate producono fenomeni di sonnolenza e/o di eccitazione. In caso di in-gestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva avvertite immediatamente il medico o rivolgetevi al piu` vicino ospedale.


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