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FERROFOLIN


FARMADESSPA PRINCIPIO ATTIVO:
Flaconcino soluzione: ferro proteinsuccinato 800 mg (pari a Ferro trivalente40 mg). Tappo serbatoio: calcio folinato pentaidrato 0,235 mg (pari a acido folinico 0,185 mg).
ECCIPIENTI:
Flaconcino soluzione: sorbitolo, glicole propilenico, metile p-idrossibenzoato salesodico, propile p-idrossibenzoato sale sodico, aroma morella, saccarina sodica, acqua depurata. Tappo serbatoio: mannitolo
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Ferro in associazione con acido folico.
INDICAZIONI:
Prevenzione e trattamento degli stati di carenza di ferro e di folati; anemie ipocro-miche, normocromiche, talune anemie macrocitiche e megaloblastiche dell`infanzia, secondarie a insufficiente apporto o assorbimento di ferro, e a carente apporto o sintesi di folati (squilibrialimentari, esiti di trattamenti antibiotici o sulfamidici, stati tossiinfettivi, ecc.); anemie in gravidanza, nel puerperio e nel periodo dell`allattamento.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` accertata verso i componenti del prodotto. Emosiderosi,emocromatosi. Anemie aplastiche, emolitiche, sideroacrestiche, megaloblastiche secondarie a
carenza di vitamina B12 (se non somministrato in associazione ad essa). Pancreatite cronica.Cirrosi epatica.
EFFETTI INDESIDERATI:
Occasionalmente, soprattutto con dosaggi troppo elevati, possono verificarsidisturbi gastrointestinali (diarrea, stipsi, nausea, dolori addominali), che regrediscono con la sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Nessuna.
AVVERTENZE SPECIALI:
Ferrofolin non interferisce sulla capacita` di guidare e sull`uso di macchine. Puo`interferire con i tests i laboratorio per la ricerca del sangue occulto nelle feci.
INTERAZIONI:
I derivati del ferro possono ridurre l`assorbimento delle tetracicline, pertanto la lorocontemporanea somministrazione dovra` essere opportunamente evitata. L`assorbimento del ferro puo` essere incrementato dalla contemporanea somministrazione di oltre 200 mg di acidoascorbico (vitamina C) o ridotta dalla contemporanea somministrazione di antiacidi. Il cloramfenicolo puo` ritardare la risposta marziale. Alcuni farmaci antineoplastici e antileucemici(aminopterina, methotrexate ed altri derivati pterinici) si comportano da antagonisti competitivi dei folati. Pertanto in occasione di malattie neoplastiche o di leucemie trattate con antifolici lasomministrazione di Ferrofolin, come di altri preparati a base di acido folico o folinico, dovra` essere accuratamente evitata. Si dovra` inoltre evitare la somministrazione del preparato con-temporaneamente ad alcuni farmaci antibatterici (sulfamidici, trimethoprim), la cui efficacia potrebbe venire ridotta.
POSOLOGIA:
Ferrofolin deve essere somministrato per via orale.
A DULTI:
da 1 - 2 flaconcini algiorno, secondo il giudizio del medico, preferibilmente prima dei pasti. B
AMBINI:
utilizzando il fla-concino, prelevare 1,5 ml/kg/die, secondo il giudizio del medico, suddivisi in 2-3 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti. Per aprire il flaconcino, togliere il sovratappo, premerecon forza sul tappo serbatoio affinche` la polvere cada nella soluzione: Agitare fino a solubilizzazione. Togliere il tappo serbatoio e bere la soluzione direttamente dal flaconcino oppure in ac-qua o latte. Una volta ottenuta la soluzione si consiglia l`uso del preparato in giornata.
SOVRADOSAGGIO:
Nel corso delle prime 6-8 ore dalla ingestione di dosi massive di ferro il pazientepresenta dolori addominali, nausea, vomito, diarrea ed ematemesi, spesso associati a sonnolenza, pallore, cianosi, shock, fino al coma. Il trattamento deve essere il piu` sollecito possibilee consiste nella somministrazione di un emetico (per provocare il vomito), seguito eventualmente da lavanda gastrica e nel praticare idonea terapia di supporto.


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