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FASTJEKT

MERCKSpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Fastjekt: 1 ml contiene: 1,10 mg di adrenalina. Fastjekt Junior:1 ml contiene:0,55 mg di adrenalina.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro, sodio metabisolfito, acido cloridrico, acqua per iniezioni.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Adrenalina, iniettata per via intramuscolare, contrasta loshock anafilattico grazie alla sua azione rilassante sulla muscolatura bronchiale ed inibente la
reazione allergica. Adrenalina inoltre possiede un`azione cardiaca stimolante ed un`azione va-socostrittrice sui piccoli vasi sanguinei.
INDICAZIONI:
Trattamento d`urgenza delle reazioni allergiche a punture d`insetti, ad alimenti, afarmaci e ad altri allergeni in pazienti a rischio accertato di shock anafilattico. Fastjekt e` un prodotto di primo intervento e non sostituisce il successivo trattamento medico.
CONTROINDICAZIONI:
Non deve essere impiegato in presenza di: ipertensione arteriosa, tireotos-sicosi, feocromocitoma, tachicardia parossistica, tachiaritmia, malattie coronariche e cardiache, alterazioni sclerotiche dei vasi, cor pulmonale, gravi disturbi renali, glaucoma ad angolostretto, adenoma prostatico. Non deve essere somministrato contemporaneamente ai betabloccanti o ai simpaticomimetici. Non utilizzare in presenza di shock di origine non anafilattica.
EFFETTI INDESIDERATI:
Palpitazioni, sudorazione, nausea, vomito, difficolta` respiratoria, pallore, verti-gini, tremore, cefalea, stato ansioso, disturbi del ritmo cardiaco, iperglicemia. Tali sintomi, in
genere, si attenuano spontaneamente senza ricorrere ad interventi terapeutici.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Particolare cautela e` richiesta in caso di diabete non controllato, di iper-calcemia, ipopotassemia, nei pazienti anziani e nei pazienti con elevato tono simpatico. 1)Il medico che prescrive l`uso di Fastjekt deve assicurarsi che il paziente abbia capito come usarel`autoiniettore in caso di necessita` e che sia consapevole dei sintomi di reazione allergica che possono preannunciare uno shock anafilattico. 2) Puo` essere utilizzato da adulti e bambini conpeso corporeo superiore a 45 Kg; per bambini con peso inferiore deve essere utilizzato Fastjekt junior. 3) Uso durante la gravidanza e l`allattamento: non essendoci dati clinici controllati nelladonna in gravidanza Fastjekt dovra` essere utilizzato, durante la gravidanza, solo se i potenziali benefici giustifichino i potenziali rischi verso il feto. Il possibile passaggio di adrenalina nel lattematerno e` irrilevante poiche` il farmaco non viene assorbito per via orale. 4) La dose prevista viene automaticamente iniettata per via intramuscolare, mediante pressione sul lato esternodella coscia nel punto corrispondente all`altezza del braccio steso. Applicando Fastjekt sulla coscia si evita il pericolo che l`iniezione avvenga inavvertitamente per via vasale. Non iniettare neiglutei o in altre parti del corpo. Evitare assolutamente un`iniezione per via endovena. 5) Fastjekt deve essere utilizzato una sola volta. 6) Il tappo grigio serve da protezione per evitare uno sca-rico involontario della soluzione di adrenalina. Togliendolo, I`iniettore e` pronto all`uso: I`ago che si trova all`interno del cappuccio in plastica nero viene azionato premendo l`iniettore sulla co-scia. Un leggero rumore segnala la fuoriuscita dell`ago.
AVVERTENZE:
Fastjekt non deve sostituire il trattamento medico! Il paziente, dopo essersi iniettato o essersi fatto iniettare l`adrenalina da un accompagnatore, deve raggiungere immediatamenteun pronto soccorso o consultare immediatamente un medico. Il prodotto contiene sodio metabisolfito; tale sostanza puo` provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici re-azioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
INTERAZIONI:
L`azione ipoglicemizzante dei farmaci antidiabetici puo` essere ridotta dalla sommi-nistrazione di adrenalina. Un aumento dei disturbi del ritmo cardiaco puo` essere determinato dalla somministrazione concomitante di alotano, ciclopropano e digitalici. L`effetto simpatico-mimetico di adrenalina puo` essere potenziato dalla contemporanea somministrazione di inibitori delle monoaminossidasi, antidepressivi triciclici, guanetidina, reserpina, levotirosinasodica, alcuni antistaminici come clorfenamina, tripelennamina e difenidramina. La somministrazione contemporanea di alfa-bloccanti puo` condurre all`effetto opposto dell`adrenalina (ab-bassamento della pressione). Con i beta-bloccanti si ha un forte aumento dell`effetto ipertensivo dell`adrenalina. La somministrazione contemporanea di anestetici locali puo` produrre un reci-proco potenziamento dell`effetto.
POSOLOGIA:
Salvo prescrizione contraria: Adulti e bambini di peso superiore ai 45 Kg: applicareFastjekt immediatamente ai primi segni di uno shock anafilattico. La dose di soluzione (0,30 mL) contiene 0,33 mg di adrenalina. Bambini di peso inferiore ai 45 Kg: applicare Fastjekt juniorimmediatamente ai primi segni di shock anafilattico. La dose di soluzione (0,30 mL) contiene 0,165 mg di adrenalina. Agire rapidamente e con decisione. Lo shock anafilattico puo` verificarsipochi secondi o diversi minuti dopo l`introduzione dell`allergene; sono tipici segni di allarme: bruciore, calore, prurito sopra e sotto la lingua, in gola e specialmente sul palmo delle mani esulla pianta dei piedi.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Fastjekt e` pronto all`uso e puo` essere utilizzato, ove possibile,previa disinfezione del punto di iniezione: 1) Togliere il tappo grigio. 2) Prendere in mano Fastjekt, tenendo l`estremita` in plastica nera a contatto con la coscia e premere con forza sullapelle: si sentira` lo scatto dell`ago. Tenere Fastjekt in detta posizione per almeno dieci secondi fino a quando cioe` l`ago e` penetrato nella pelle ed e` stata iniettata l`adrenalina. In nessun casoallontanare Fastjekt dalla coscia prima della fine dell`iniezione. Allontanare quindi Fastjekt dalla coscia e massaggiare il punto di iniezione per circa 10 secondi. Recarsi al piu` presto da un me-dico portando il Fastjekt utilizzato.
SOVRADOSAGGIO:
In casi molto rari, quando vi sia un iperdosaggio, in persone particolarmente sen-sibili o in seguito ad una erronea applicazione endovenosa, possono verificarsi emorragie cerebrali, aritmie ventricolari e talvolta insufficienza renale. Contro questi effetti secondariestremamente rari della adrenalina si puo` applicare un alfasimpaticolitico (per es. fentolamina) oppure somministrare un vasodilatatore periferico (per es. nitroprussiato di sodio). In presenzadi effetti secondari prevalentemente tachiaritmici e` indicata inoltre l`applicazione di un betabloccante (per es. propranololo).
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
L`adrenalina e` sensibile alla luce ed al calore pertanto vaconservato a temperatura ambiente ed al riparo dalla luce. Accertarsi ogni 15 giorni circa che
la soluzione di adrenalina sia incolore e non vi sia presenza di precipitati. In tal caso non deveessere utilizzato.


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