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FALVINGINECOLOGICO

THERAMEX SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Crema vaginale: 100 g contengono: fenticonazolo nitrato 2 g. Ovuli: ogni ovu-lo contiene: fenticonazolo nitrato 200 mg. Lavanda vaginale: 100 ml di soluzione contengono:
fenticonazolo nitrato 0,2 g;
ECCIPIENTI:
Crema vaginale: glicole propilenico, lanolina idrogenata, olio di mandorle dolci, este-re poliglicolico di acidi grassi, alcool cetilico, gliceril monostearato, sodio edetato, acqua depurata. Ovuli: trigliceridi di acidi grassi saturi, silice precipitata; costituenti l`involucro, gelatina,glicerina, titanio biossido, sodio p-idrossibenzoato di etile, sodio p-idrossibenzoato di propile. Lavanda vaginale: glicole propilenico, benzalconio cloruro, alchilamidobetaina soluzione, acquadepurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antimicotico per uso topico.
INDICAZIONI:
Candidosi delle mucose genitali (vulvovaginiti, colpiti, fluor infettivo).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` accertata verso i componenti del prodotto e sostanze stret-tamente correlate dal punto di vista chimico. Generalmente controindicato in gravidanza.
EFFETTI INDESIDERATI:
Generalmente e` ben tollerato, sia sulla pelle che sulle mucose; solo eccezio-nalmente sono state segnalate lievi e transitorie reazioni eritematose. Al momento dell`applicazione sulla lesione o dell`introduzione endovaginale si puo` riscontrare una modesta sensazionedi bruciore che di norma scompare rapidamente. In caso di eventuale comparsa di fenomeni irritativi piu` persistenti o di sviluppo di microorganismi resistenti occorre interrompere il tratta-mento e consultare il medico curante. Falvin viene solo scarsamente assorbito, per cui possono escludersi, nelle condizioni d`impiego consigliate, ripercussioni di carattere sistemico.
AVVERTENZE:
L`uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo` dare origine a fenomenidi sensibilizzazione. Benche` l`assorbimento vaginale di fenticonazolo sia piuttosto scarso, si
consiglia di non usare il preparato in gravidanza.
POSOLOGIA:
OVULI VAGINALI:
1 ovulo da 200 mg alla sera prima di coricarsi, per tre giorni, a se-conda del giudizio del medico. Gli ovuli vanno introdotti profondamente in vagina, fino a livello
dei fornici.
CREMA VAGINALE:
introdurre il contenuto dell`applicatore (circa 5 g) profondamente invagina. Si applica prima di coricarsi; se necessario anche al mattino. Allo scopo di evitare una reinfezione si consiglia il contemporaneo trattamento locale (glande e prepuzio) del partner conFalvin crema. L
AVANDA VAGINALE:
1-2 volte al di` per 7 giorni come terapia coadiuvante le altreformulazioni per la prevenzione delle recidive. Durata del trattamento. I trattamenti con Falvin
vanno eseguiti con regolarita` fino alla scomparsa completa delle lesioni.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
Uso dell`applicatore per crema vaginale. Adattare l`applica-tore sul tubo al posto del tappo. Premere leggermente il tubo alla sua estremita` inferiore per far
penetrare la crema nell`applicatore. Se il pistone offre una certa resistenza, tirarlo delicatamen-te. Salvo diversa prescrizione del medico curante, l`applicatore dovra` essere riempito completamente. Togliere l`applicatore dal tubo, che deve essere immediatamente richiuso col tappo.In posizione distesa, con le ginocchia sollevate e allargate, introdurre delicatamente l`applicatore in vagina il piu` profondamente possibile. Spingere completamente il pistone. Ritirare quindil`applicatore senza toccare il pistone. Fare attenzione che l`applicatore sia sempre perfettamente pulito. Dopo ogni impiego lavarlo accuratamente con acqua tiepida e sapone. Se il medico con-siglia, per ragioni particolari, la sterilizzazione dell`applicatore, conformarsi alle sue direttive. Non utilizzare pero` acqua calda a piu` di 50-oC ne` solventi organici. Asciugare l`applicatore e con-servarlo nel suo contenitore. Lavanda vaginale. Tenere il flacone per l`anello zigrinato e piegare il cappuccio sino a rottura del sigillo di sicurezza. Estrarre la cannula tenendola attraverso il cap-puccio sino allo scatto di posizionamento. La cannula e` orientabile secondo le esigenze. Introdurre delicatamente in vagina la cannula e premere le pareti del flacone mediante pressione piu`o meno intensa, in modo da realizzarne il completo svuotamento; una speciale valvola non permette il ritorno della lavanda nel flacone. L`irrigazione va eseguita preferibilmente in posizionedistesa. Un`irrigazione lenta favorisce una migliore detersione medicata.


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