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EUPHYLLINA

BYKGULDEN ITALIA SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
10 ml contengono: teofillina 0,1756 g, etilendiammina 0,0468 g,
ECCIPIENTI:
Acqua bidistillata
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiasmatico broncodilatatore
INDICAZIONI:
Casi gravi di asma bronchiale e di affezioni polmonari con componente spasticabronchiale.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso la teofillina ed altri derivati xantinici. Stati ipotensivi. In-farto del miocardio. Non somministrare nelle donne che allattano.
EFFETTI INDESIDERATI:
Con l`impiego di derivati xantinici possono manifestarsi nausea, vomito, doloreepigastrico, cefalea, irritabilita`, insonnia, tachicardia, extrasistoli, tachipnea, e occasionalmente iperglicemia e albuminuria.
INTERAZIONI:
Numerosi fattori possono ridurre la clearance epatica della teofillina con aumentidei livelli plasmatici del farmaco. Tra questi sono compresi l`eta`, lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostruttive croniche del polmone, le infezioni concomitanti, la contempora-nea somministrazione di molti farmaci quali: eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antinfluenzale, propranololo. In questi casi puo` essere neces-sario ridurre il dosaggio della teofillina. La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo di sigaretta possono aumentare la clearance della teofillina con riduzione dell`emivita plasmatica. In questicasi puo` essere necessario aumentare il dosaggio di teofillina. In caso di fattori che possono influire sulla clearance della teofillina, si raccomanda un monitoraggio della concentrazione deilivelli ematici del farmaco ai fini del controllo del range terapeutico della teofillina (valori terapeutici 10-15 mcg/ml, valori ai limiti della tossicita` 20 mcg/ml). I teofillinici non dovrebbero es-sere somministrati contemporaneamente ad altri preparati xantinici. Cautela richiede l`associazione tra teofillinici ed efedrina o altri simpaticomimetici broncodilatatori, ove l`efedrinavenga largamente impiegata si proceda alla farmacocinetica del singolo paziente e si personalizzi la somministrazione. I pazienti trattati con teofillina non dovrebbero assumere preparazionia base di hypericum perforatum, in quanto l`assunzione contemporanea di preparazioni a base di hypericum perforatum puo` causare diminuzione dell`efficacia terapeutica della teofillina. Ipreparati contenenti teofillina o derivati debbono essere usati con prudenza nei bambini, negli anziani, nei cardiopatici, negli ipertesi, e nei pazienti con grave ipossiemia, ipertiroidismo, cuorepolmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia ed ulcera peptica. Da non usare mai in stato di collasso o di shock. In caso di soluzioni miste fare attenzione al pH.
POSOLOGIA:
Salvo diversa prescrizione medica: 1-2 fiale al giorno per via endovenosa. Il conte-nuto della fiala deve venire iniettato molto lentamente. In caso di necessita` si puo` ripetere la
dose dopo mezz`ora. L`iniezione endovenosa dovra` essere eseguita con il paziente in clinosta-tismo e con controllata lentezza (15-20 minuti).
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio, possono comparire aritmie cardiache gravi e crisi con-vulsive tonico-cloniche. Tali manifestazioni possono costituire i primi segni d`intossicazione. La comparsa di effetti collaterali puo` richiedere la sospensione del trattamento che, se necessarioa giudizio del medico, potra` essere ripreso a dosi piu` basse dopo la scomparsa di tutti i segni e sintomi di tossicita`.


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