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ETAXENE

ALFAWASSERMANN SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Somatostatina
ECCIPIENTI:
Fiala liof. 250 mcg e 3 mg: mannite. Fiala solvente (per fiala 250 mg): Sodio cloruro,acqua per preparazioni iniettabili.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Preparato ormonale sistemico ad azione antisecretiva. Soma-tostatina e` un tetradecapeptide ciclico identico all`omonimo ormone naturale isolato per la prima volta a livello dell`ipotalamo, che inibisce la liberazione dell`ormone della crescita. Gli effettiinibitori della somatostatina si estendono anche alla gastrina, alla secrezione cloridropeptica gastrica ed alla secrezione pancreatica esocrina (enzimi pancreatici) ed endocrina (insulina eglucagone) sia in condizione basale che sotto stimolo. La somatostatina inoltre e` in grado di ridurre significativamente la massa del sangue circolante nel distretto splancnico.
INDICAZIONI:
Gravi emorragie acute del tratto gastroenterico superiore (da ulcere gastriche, duo-denali e gastroduodenali, gastriti emorragiche, varici esofagee). Trattamento profilattico delle
complicazioni post-operatorie conseguenti ad interventi sul pancreas.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` individuale verso la somatostatina. Gravidanza accertata opresunta, puerperio ed allattamento.
EFFETTI INDESIDERATI:
La somatostatina e` generalmente ben tollerata. Con la somministrazione pervia endovenosa diretta, sono state segnalate in alcuni casi vampate di calore, vertigini, nausea, talora con vomito; si tratta di reazioni transitorie rapidamente regredibili e che, comunque, pos-sono essere ovviate somministrando il prodotto lentamente (in non meno di 3`). Raramente e` stata segnalata ipotensione ortostatica ovviabile praticando l`iniezione a paziente supino. Ancheper quanto riguarda l`infusione endovenosa sono stati segnalati episodi transitori di vertigini, nausee e vampate di calore, prontamente regredibili riducendo la velocita` di infusione. E` statasegnalata la possibilita` che la somministrazione di somatostatina per bolo endovenoso possa dare luogo ad arresto respiratorio.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
A causa del suo effetto inibitorio sulla secrezione dell`insulina e del glu-cagone, la somatostatina deve essere somministrata con cautela in pazienti emorragici insulino-dipendenti. In tali pazienti puo` verificarsi un`ipoglicemia temporanea che puo` essere seguitadopo 2-3 ore da iperglicemia. E` consigliabile quindi controllare la glicemia ad intervalli regolari (ogni 3-4 ore) adottando eventualmente le misure del caso.
AVVERTENZE SPECIALI:
La soluzione di Etaxene puo` essere conservata a temperatura ambiente fino a12 ore.
INTERAZIONI:
La somatostatina prolunga la durata del sonno da barbiturici ed aumenta l`effettodel pentetrazolo. E` consigliabile evitare la contemporanea assunzione di questi farmaci od eventualmente attendere la scomparsa della loro azione.
POSOLOGIA:
EMORRAGIE ACUTE DEL TRATTO DIGERENTE SUPERIORE:
salvo diversa prescrizione, nelleemorragie acute del tratto gastroenterico superiore, somministrare per infusione venosa continua 3,5 ug/Kg/ora di somatostatina in soluzione fisiologica sterile ed apirogena. Si consiglia diricorrere, per praticita` di somministrazione, ad Etaxene 3 mg. In taluni casi la somministrazione per fleboclisi puo` essere preceduta da un`iniezione endovenosa lenta (non meno di 3 minuti) diuna fiala di Etaxene 0,250 mg, controllando i valori della pressione arteriosa. Accertato l`arresto dell`emorragia, il trattamento dovra` essere proseguito, al fine di evitare un risanguinamento, conle stesse modalita` per 48-72 ore. La durata complessiva del trattamento non dovra` superare le 120 ore; infatti l`utilita` di tempi di infusione piu` lunghi non e` ancora stata accertata. C OMPLICAZIONI POST-
OPERATORIE CONSEGUENTI AD INTERVENTO SUL PANCREAS:
e` consigliabile somministrareEtaxene contemporaneamente all`atto chirurgico e tenere il paziente sotto trattamento profilattico per 5 giorni dopo l`intervento.


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