A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Home > E > ESTRODOSEGEL





ESTRODOSEGEL

LABORATOIRES BESINS INTERNAT.
CONCESSIONARIO:
WYETH LEDERLE SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
100 g contengono: estradiolo emidrato (espresso come estradiolo anidro) 60mg.
ECCIPIENTI:
Carbossipolimetilene, treitanolamina, alcool etilico, acqua depurata.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Preparato estrogenico per terapia sostitutiva ormonale.
INDICAZIONI:
Trattamento della sindrome climaterica da menopausa spontanea o indotta (sinto-mi da deficit estrogenico quali vampate di calore, sudorazione notturna, fenomeni involutivi del
tratto urogenitale).
CONTROINDICAZIONI:
Il prodotto non deve essere usato in caso si soffra di una qualunque delleseguenti malattie: emorragie vaginali non diagnosticate; malattie tromboemboliche venose o
tromboflebiti in atto o recenti: malattie tromboemboliche arteriose in atto o recenti (in partico-lare coronariche o cerebrali); grave malattie epatiche (comprese le sindromi di Dubin-Johnson e di Rotor); cancro mammario sospetto o accertato; neoplasia estrogeno-dipendente accertatao sospetta (ad esempio della mammella o dell`endometrio); ipersensibilita` ai componenti del prodotto. Questo farmaco non deve essere generalmente utilizzato, salvo prescrizione del suomedico, in caso di
:
recente infiammazione di una vena con formazione di un coagulo di sangue o recente obliterazione di un vaso polmonare; certe patologie cardiologiche.
EFFETTI INDESIDERATI:
In alcuni soggetti, Estrodose gel, come altri preparati a base di estrogeni, puo`provocare effetti indesiderati. Essi sono generalmente lievi e solo raramente richiedono l`interruzione del trattamento. In seguito a trattamento estrogenico sono stati occasionalmente os-servati: tensione mammaria, cefalea, ritenzione idrica in genere evidenziabile da rigonfiamento della caviglia o del piede, aumento del peso corporeo, emorragie o sanguinamenti vaginali inat-tesi, persistenza delle vampate di calore, secchezza vaginale, irritazione oculare da lenti a contatto, irritabilita`, pesantezza arti inferiori, aumento secrezione della cervice uterina,peggioramento di uno stato epilettico, cloasma o melasma, eventualmente persistente. In seguito a trattamento estrogenico sono stati osservati piu` raramente: emicrania, modificazionidella libido e dell`umore, disturbi gastrointestinali (ad esempio nausea, vomito, dolori crampiformi allo stomaco, flatulenza), ipertensione, alterazioni della funzionalita` epatica e biliare, irri-tazione cutanea. Consultare il medico se uno qualsiasi degli effetti indesiderati diventasse fastidioso o perdurasse nel tempo. Se dovesse verificarsi sanguinamento vaginale al di fuori delperiodo di interruzione del farmaco. Consultare il medico.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
Prima di iniziare o riprendere la terapia ormonale sostitutiva (HRT), oltread eseguire una visita generale e ginecologica completa, dovrebbe essere valutata l`anamnesi personale e familiare della paziente, alla luce delle controindicazioni e delle avvertenze specialie precauzioni per l`uso. Durante il trattamento sono raccomandati controlli specialistici periodici la cui natura e frequenza va adattata alla paziente e vanno condotte ripetute visite del seno e/omammografia in linea con i programmi di controllo consigliati per le donne sane, modificati secondo le necessita` cliniche individuali. E` importante riferire al medico se si soffre o si e` maisofferto di
:
malattie cardiocircolatorie; ipertensione arteriosa; iperlipemia grave; endometrosi (presenza di tessuto endometriale in sedi anomale) e fibromi uterini; ittero (colorazione gialladegli occhi o della cute); calcoli alla cistifellea; otosclerosi (disturbi dell`udito); malattie renali, emicrania o cefalea grave; patologia mammaria benigna; storia familiare di cancro mammario;diabete; epilessia; asma; sclerosi multipla;lupus ertematoso sistemico; Porfiria; galattorrea; livelli elevati di prolattina; storia di herpes gestationis; soprappeso. In tutti questi casi dovrebbeessere eseguita una visita medica particolarmente accurata. Avvisare il medico se si e` costretti a letto o se si deve subire un intervento chirurgico. Segua le raccomandazioni del suo medico,soprattutto quelle riguardanti il trattamento con progesterone generalmente associato a questo farmaco. Attualmente i dati clinici disponibili (derivati dalla valutazione dei dati emersi da cin-quantuno studi epidemiologici) suggeriscono che nelle donne in postmenopausa che si sottopongono o si siano sottoposte a terapia ormonale sostitutiva, vi sia un aumento da lieve amoderato della probabilita` di diagnosi di cancro mammario. Cio` puo` essere dovuto sia ad una diagnosi precoce nelle pazienti trattate, che ad un reale effetto della HRT, che alla combinazionedi ambedue. La probabilita` di porre diagnosi di cancro mammario aumenta con la durata del trattamento e sembra ritornare al valore iniziale dopo cinque anni dalla sospensione della
HRT:
il cancro mammario diagnosticato in pazienti che usino o abbiano usato recentemente HRT sembrerebbe di natura meno invasiva di quello trovato in donne non trattate. Nelle donne di eta`compresa tra i cinquanta e i settanta anni, che non usano HRT, viene diagnosticato il cancro mammario a circa quarantacinque soggetti ogni mille, con un aumento legato all`eta`. E` statostimato che nelle donne che fanno uso di HRT, per almeno cinque anni, il numero di casi supplementari di diagnosi di cancro mammario sara` tra due e dodici per ogni mille soggetti, cio` inrelazione all`eta` in cui le pazienti iniziano il trattamento e alla durata dello stesso. E` importante che il medico discuta l`aumento di probabilita` di diagnosi di cancro mammario con la pazientecandidata a terapia a lungo termine, valutandolo in relazione ai benefici della HRt. Informare il medico in caso di qualsiasi cambiamento al seno durante il trattamento. Dovrebbero esserestrettamente controllate le pazienti con storia familiare di neoplasie e quelle che soffrano o abbiano sofferto delle patologie che seguono: colestasi ricorrente o prurito insistente durante lagravidanza; alterazioni della funzionalita` epatica; insufficienza renale o cardiaca; noduli al seno o mastopatia fibrocistica; epilessia; asma; otospongiosi; diabete mellito; sclerosi multipla;lupus eritematoso sistemico.
AVVERTENZE SPECIALI:
Se i sintomi persistono nonostante il trattamento, consultare il medico; il me-dico potrebbe associare a questo trattamento ad un altro farmaco a base di ormoni (progesterone) per almeno gli ultimi 12 giorni del suo ciclo di terapia con Estrodose gel.
G RAVIDANZA ED ALLATTAMENTO:
Estrodose gel non e` indicato nelle donne in eta` feconda. Il prodotto non ha azionecontraccettiva. Estrodose gel non deve essere usato durante la gravidanza e l`allattamento. In
caso di ingestione accidentale durante la gravidanza, interrompere immediatamente il tratta-mento e rivolgersi al medico. In caso di gravidanza e allattamento chiedere sempre consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
INTERAZIONI:
Altri medicinali possono influenzare gli effetti di Estrodose gel oppure Estrodosegel puo` interferire con gli effetti di altri medicinali. Si deve riferire al medico se si sta assumendo
(o si intende assumere) altri medicinali, come ad esempio: antipertensivi; anicoagulanti (medi-cinali per la prevenzione dei trombi); antiepilettici o medicinali per l`insonnia; antifungini e antibatterici; medicinali per il trattamento del diabete.
POSOLOGIA:
Usare la dose di gel prescritta dal medico. L`applicazione va eseguita su un`ampiazona di pelle ben pulita (per es. le spalle, le braccia, la parte alta dei glutei, la parte bassa dell`addome, la regione lombare, la parte alta delle cosce). Il gel non deve essere applicato sul seno,sulle mucose o sulla cute irritata. Non serve massaggiare o frizionare. Il gel non macchia. Lavarsi le mani dopo l`applicazione. Estrodose gel puo` essere usato per trattamenti sia continuiche ciclici. Ogni pressione della valvola a dosaggio rilascia 1,25 g di gel che corrispondono a 0,75 mg di estradiolo. La posologia giornaliera consigliata e` pari a due pressioni (2,50 g di gel,ovvero 1,50 mg di estradiolo). Il medico potra` prescrivere un regime posologico diverso da
quello indicato adattandolo al caso specifico della paziente e, nell`eventualita` dovesse associarequesto farmaco ad altri trattamenti ormonali (progesterone) per almeno 12 giorni nel corso del trattamento, non deve assolutamente dimenticare di farlo. Durante il periodo di interruzione daltrattamento possono apparire reminiscenze di sanguinamento vaginale da flusso mestruale. Questo sanguinamento e` normale e non abbondante, Tuttavia, se dovesse risultare abbondanteo irregolare, consultare il medico.
OMISSIONE DI UNA O PIU` DOSI:
Non prendere una dose doppia per compensare eventuali dimenticanze. Ricominciare il trattamento alla dose originariamente prescritta.
ISTRUZIONI PER L`USO E LA MANIPOLAZIONE:
COME UTILIZZARE IL FLACONE:
togliere il cappuccio. Tenere inuna mano il flacone e posizionare l`altra sotto l`erogatore. Premere a fondo sulla valvola dosatrice e raccogliere la dose di gel nell`altra mano. Ogni volta che si inizia un nuovo flacone, puo`essere necessario attivare la valvola dosatrice premendo 1-2 volte. Si raccomanda di non utilizzare la prima dose rilasciata perche` potrebbe essere nella quantita` non esatta. Dopo 64 dosi,la quantita` di gel rilasciata potrebbe essere inferiore. Si raccomanda di utilizzare un nuovo flacone, Dopo ogni utilizzo, ricordarsi di chiudere la valvola dosatrice, sia con il piccolo tappo diprotezione, che e` stato staccato durante il primo utilizzo, sia con il cappuccio. C
OME APPLICARE IL GEL:
il gel va applicato su un`ampia zona di pelle (per es. le spalle, le braccia, la parte basadell`addome, la parte alta delle cosce), Non applicare al seno. E` inutile massaggiare o frizionare.
Poiche` il solvente ha una gradazione alcolica di 45-o, il gel non deve essere applicato diretta-mente sulle mucose. Lasciare asciugare prima di rivestirsi (1-2 minuti). Estrodose gel e` inodore e non macchia.
SOVRADOSAGGIO:
Gli effetti da sovradosaggio sono solitamente costituiti da una sensazione di ten-sione al seno, gonfiore dell`addome, ansia, irritabilita`. Questi sintomi scompaiono riducendo la
dose. Consultare il medico se si nota la comparsa di questi sintomi durante il trattamento. Seil gel viene accidentalmente ingerito, non vi e` motivo di preoccupazione. E` opportuno, tuttavia, consultare un medico. I sintomi che possono comparire sono nausea e vomito; nelle donne puo`comparire, dopo pochi giorni, un sanguinamento vaginale. Se necessario, il trattamento e` sintomatico.


©MedicineLab.net