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ESTRACOMB


ESTRACOMBTTS
SCHEDA TECNICA
1)
DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE:
------------------------------------------
ESTRACOMB TTS
2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN PRINCIPI ATTIVI ED
--------------------------------------------------------------
ECCIPIENTI:
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Sistema A Sistema B
Cessione nominale giornaliera di
estradiolo 50 microg/die 50 microg/die
Cessione nominale giornaliera di
goretisterone acetato (NETA) --- 0,25 mg/die
Contenuto di estradiolo 4 mg 10 mg
Contenuto di NETA --- 30 mg
Area di rilascio 10 cm2 20 cm2
Etanolo 213,2 mg 697,2 mg
idrossipropilcellulosa 2,8 mg 12,8 mg
Per assicurare un rilascio di estradiolo costante ed identico per
i due sistemi, e` stata aumentata la quantita` di estradiolo nei
sistemi B, rispetto a quella contenuta nei sistemi A. Il sistema A
e` identico alla specialita` medicinale Estraderm TTS 50, gia` in
commercio in Italia.
Altri componenti Sistema A Sistema B
Parete dorsale
polietilene tereftalato (copoli-
mero di etilene vinilacetato) 94,9 mg 140,7 mg
Membrana permeabile
copolimero di etilene 83,4 mg 123,6 mg
vinilacetato al 9% di vinilace-
tato paraffina liquida, leggera
speciale 9,3 mg 13,8 mg
Strato adesivo
paraffina liquida, leggera spe-
ciale 49,8 mg 73,8 mg
polisobutilene 1.200.000 22,6 mg 33,5 mg
polibutilene 35.000 28,5 mg 42,2 mg
amina protettiva
(da staccare prima dell`uso)
dm di polietilene tereftalato 196,7 mg 291,6 mg
siliconato da un lato
3)
FORMA FARMACEUTICA:
------------------
Sistemi terapeutici transdermici. nella confezione sono presenti 4
sistemi di tipo A (a base di estradiolo) e 4 sistemi di tipo B (a
base di estradiolo e noretisterone acetato). Il sistema A e` un
sistema terapeutico transdermico sottile, rotondo, multistrato,
trasparente, cioe` un cerotto adesivo da applicare in una zona di
pelle integra. Una membrana controlla la velocita` di rilascio con
cui l`estradiolo viene ceduto costantemente dal serbatoio di
farmaco, sigillato tra due film polimerici, alla pelle, attraverso
lo strato adesivo. La sostanza attiva penetra attraverso la pelle
e passa direttamente nel circolo sanguigno.
Il sistema B e` un sistema terapeutico transdermico, sottile, a
forma "ad occhiale", multistrato e trasparente, con due camere
separate che fungono da serbatoi di farmaco; cioe` si tratta di un
cerotto adesivo da applicare in una zona intatta della pelle. Una
membrana di rilascio regola la velocita` con cui l`estradiolo e il
noretisterone acetato (NETA) vengono costantemente ceduti,
attraverso lo strato adesivo, alla pelle. Le sostanze attive,
contenute in serbatoi sigillati tra film polimerici, penetrano
attraverso la pelle e passano direttamente nel circolo sanguigno.
4) PROPRIETA` FARMACOLOGICHE E TOSSICOLOGICHE, ED ELEMENTI DI
--------------------------------------------------------------
FARMACOCINETICA:
---------------
PROPRIETA` FARMACOLOGICHE.
ESTRADIOLO:
Come tutti gli ormoni steroidei, gli estrogeni
esercitano il loro effetto metabolico a livello intracellulare.
Nelle cellule dell`organo bersaglio gli estrogeni interagiscono
con un recettore specifico, formando un complesso che stimola il
DNA e la sintesi proteica. Tali recettori sono stati individuati
in diversi organi (per esempio, ipotalamo, ghiandola pituitaria,
vagina, uretra, mammella, fegato) e recentemente anche negli
osteoblasti. L`estradiolo, prodotto principalmente dal follicolo
ovarico nella donna dal menarca alla menopausa, e` l`estrogeno
piu` attivo livello dei recettori. Dopo la menopausa, quando le
ovaie cessano la loro funzione, solo piccole quantita` di
estradiolo vengono ancora prodotte, per aromatizzazione
dell`androstenedione e in minor misura dal testosterone, ad opera
dell`enzima aromatasi, dando origine rispettivamente all`estrone e
all`estradiolo. L`estrone e` successivamente trasformato in
estradiolo dall`enzima 17 B-idrossisteroidideidrogenasi. Entrambi
quaesti enzimi sono presenti principalmente nel tessuto adiposo,
nel fegato e nel tessuto muscolare. In molte donne la cessazione
della produzione di estradiolo da parte delle ovaie porta ad
instabilita` vasomotoria e termoregolatoria (vampate), disturbi
del sonno e progressiva atrofia del sistema urogenitale. Questi
disordini possono essere largamente eliminati con una terapia di
sostituzione estrogenica. A causa della perdita accelerata di
sostanza ossea, indotta dalla deficienza di estrogeni dopo la
menopausa, molte donne sviluppano osteoporosi, particolarmente a
livello della colonna vertebrale, dell`anca e del polso. Cio` puo`
essere preventuto mediante una terapia di sostituzione
estrogenica, iniziata preferibilmente nei primi tempi della
menopausa. Con l`applicazione transdermica dei sistemi sia di tipo
A, sia di tipo B di Estracomb TTS, si immette direttamente in
circolo l`estrogeno fisiologico (estradiolo) nella sua forma
originale. Le concentrazioni di estradiolo vengono elevate a
livelli simili a quelli della fase follicolare iniziale-media e si
mantegono tali per tutto il peridodo di applicazione che e` di 3-4
giorni. Nel plasma, il rapporto tra le concentrazioni tra
estradiolo (E2) ed estrone (E1) varia da 0,2-0,5 a circa 1,
portandosi a valori simili a quelli registrati prima della
menopausa in donne con ovaie normalmente funzionanti. Il sistema B
(oltre al progestinico) rilascia una quantita` fisiologica di
estrogeno simile a quella del sistema A. In seguito
all`applicazione del sistema A per 28 giorni, non e` stato
osservato nessun effetto sulle concentrazioni o sull`attivita` dei
fattori di coagulazione del sangue, il fibrinopeptide A, il
fibrinogeno ad elevato peso molecolare e l`antitrombina III. Dopo
questo periodo di 28 giorni, l`estradiolo somministrato
per via transdermica non induce nessun cambiamento nelle
concentrazioni del substrato di renina circolante o degli ormoni
sessuali, della tirossina e del cortisolo legati alle globuline.
Si e` riscontrato comunque che, dopo sole 3 settimane,
l`estradiolo somministrato transdermicamente determina una
riduzione dose-dipendente nell`escrezione urinaria del calcio
e dell`idrossiprolina. Durante il trattamento con sistemi B, il
livello della globulina che lega gli ormoni sessuali e`
leggermente piu` basso che durante il trattamento con sistemi A.
L`escrezione urinaria di calcio e idrossiprolina viene diminuita
durante il trattamento con Estracomb TTS.
Indipendentemente dalla via di somministrazione, le dosi di
estrogeno richieste per ridurre i sintomi della menopausa e
conservare la massa ossea costituiscono anche uno stimolo potente
per la mitosi e la proliferazione dell`endometrio. Gli estrogeni
usati da soli aumentano l`incidenza dell`iperplasia
dell`endometrio e il rischio di carcinoma dell`endometrio. Dopo un
anno di terapia con soli estrogeni, le biopsie endometriali hanno
evidenziato un`incidenza di iperplasie variabile fino a 57% dei
casi. L`iperplasia dell`endometrio si verifica anche con la
terapia estrogenica per via transdermica, non associata a
progestinici. Anche con alti dosaggi di estradiolo per via
transdermica e` stata osservata una forte incidenza di iperplasie.
NORETISTERONE ACETATO. Il noretisterone acetato (NETA) e` un
potente progestinico che sostanzialmente mima gli effetti
biologici del progestativo endogeno, il progesterone. Gli effetti
del progesterone sui tessuti dipendono da una precedente
stimolazione estrogenica; recettori del progesterone sono stati
identificati in tutti i tessuti che contengono recettori per gli
estrogeni (utero, miometrio ed endometrio, tube uterine, vagina,
vulva, mammelle, fegato, ecc.). Il progesterone promuove la
sintesi proteica e riduce il numero di recettori estrogenici e
progestinici, limitando in questo modo l`eccessiva stimolazione
alla crescita dei tessuti sui quali agiscono gli estrogeni. Il
progesterone non solo riduce il numero di recettori
dell`estradiolo negli organi bersaglio, ma inoltre induce l`enzima
17 beta-idrossisteroidideidrogenasi, che ossida localmente
l`estradiolo ad estrone, suo metabolita meno attivo. Uno dei
maggiori organi bersaglio dei progestinici e` l`utero, sul quale
essi agiscono promuovendo la trasformazione dal punto di vista
secretorio dell`endometrio, attivato dagli estrogeni. La
sospensione dei progestinici porta ad una desquamazione dello
endometrio, attivato dagli estrogeni.
COMBINAZIONE DI ESTRADIOLO E NORETISTERONE.
L`aggiunta di un progestinico ad un regime continuo a base di
estrogeni per circa 12 giorni ogni ciclo previene
l`iperstimolazione dell`endometrio causata da una terapia a base
solo di estrogeni, riducendo significativamente l`iperplasia, che
puo` portare ad emorragie irregolari e a carcinoma
dell`endometrio. Le biopsie dell`endometrio eseguite dimostrano
che la somministrazione sequenziale dei sistemi A e dei sistemi B
di Estracomb TTS per 2 settimane ciascuno porta ad una
trasformazione dell`endometrio, attivato dagli estrogeni, verso
uno stato secretivo ed e` efficace come protezione contro
l`iperplasia. Inoltre, si ottiene un controllo sui sintomi della
menopausa e sui sanguinamenti ciclici. Il noretisterone acetato,
somministrato per via transdermica, e` efficace a dosi piu` basse
di quelle usate oralmente, per l`assenza di un metabolismo di
primo passaggio. Il trattamento con Estracomb TTS per un anno ha
diminuito il colesterolo totale e l`LDL e non ha avuto effetti sui
livelli di trigliceridi, rispetto a quelli di base. Il colesterolo
HDL e` stato diminuito leggermente durante la fase di trattamento
con i sistemi B. Questo fatto era dovuto principalmente alla
frazione HDL 3; la frazione HDL 2 non veniva influenzata dal
trattamento con sistemi B.
TOSSICOLOGIA:
L`attivita` biologica dell`estradiolo, che e` un ormone
fisiologico, e quella del noretisterone acetato (NETA) sono ben
note. I loro profili farmacotossicologici sono stati valutati in
modo estensivo ed e` disponibile un`ampia documentazione
bibliografica al riguardo, essendo in commercio da molti anni
numerose preparazioni sotto forma di diverse formulazioni. Per
questi motivi non si e` ritenuto necessario eseguire sistematiche
ricerche di farmacotossicologia nell`animale, come previsto dalle
norme CEE (G.U. del 18/2/1986 s.o.).
TOLLERABILITA` DELLA FORMA FARMACEUTICA:
Sono stati eseguiti studi
focalizzati soprattutto sui test idonei a rilevare la sicurezza
dei singoli componenti del sistema terapeutico transdermico. E`
stata valutata inoltre la possibilita` che i sistemi di tipo A e
B, con o senza le sostanze attive, possano causare irritazioni
locali. Tutti gli studi eseguiti, sia su animali che su volontarie
sane, hanno dimostrato la buona tollerabilita` cutanea del
sistema.
FARMACOCINETICA.
SISTEMA A:
Durante ripetute applicazioni del sistema A, due volte la
settimana, i livelli medi di estradiolo riscontrati nel plasma
sono di 40-50 pg/ml. In questo modo si raggiunge la concentrazione
fisiologica, con livelli che permangono approssimativamente a 30-
40 pg/ml sopra il valore base in menopausa, che e` di circa 10
pg/ml. Ventiquattro ore dopo la fine di un periodo di applicazione
di 4 giorni, l`estradiolo plasmatico e` sceso al livello base.
L`estradiolo non si accumula in seguito a ripetute applicazioni.
Il rapporto medio tra E2 ed E1 nel plasma e` di circa 1 a
prescindere dalla durata del trattamento. L`ammontare di
estradiolo coniugato escreto con le urine permane elevato a 2,0-
2,5 microgrammo/g di creatinina per tutto per il periodo di
applicazione. Entro 2 o 3 giorni dalla rimozione del sistema,
ritorna al livello base di 0,5 microgrammo/g di creatinina.
ESTRADIOLO:
L`emivita dell`estradiolo nel plasma e` di circa un`ora, il tasso
di eliminazione plasmatica e` di 650-900 l/die.mq. L`estradiolo e`
metabolizzato principalmente nel fegato. I suoi piu` importanti
metaboliti sono l`estriolo e l`estrone e i loro coniugati
(glicuronati e solfati), molto meno attivi dell`estradiolo. La
maggior parte dei metaboliti e` escreta con le urine. Anche i
metaboliti degli estrogeni sono soggetti al circolo enteroepatico.
SISTEMA B:
Il noretisterone acetato (NETA) rilasciato dal sistema B e`
largamente idrolizzato dalle esterasi durante la diffusione
attraverso la pelle. L`idrolisi avviene anche nel sangue e
praticamente in tutti gli altri organi. Il prodotto derivante
dalla rottura della molecola, il noretisterone (NET), e` l`ormone
attivo che circola nell`organismo. La pelle e` la barriera
limitante la velocita` di assorbimento del NETA e del NET, dal
momento che il flusso del NETA dal sistema transdermico in vitro
e` molto piu` elevato di quello del NETA/NET attraverso
l`epidermide. La variabilita` tra individui per quanto riguarda
l`assorbimento di NETA/NET e` tuttavia bassa. In contrasto, la
velocita` di rilascio per l`estradiolo e` controllata
principalmente dal sistema transdermico. Dopo la prima
applicazione di un cerotto, i livelli plasmatici di NET aumentano
nel giro di 2 giorni, per arrivare ad uno stato stazionario di
circa 0,5-1 ng/ml (medie di 0,7-0,8 ng/ml) con applicazioni
ripetute. Due giorni dopo la rimozione del sistema B, le
concentrazioni di NET sono ancora vicine alla linea di base
aspecifica (<= 0,15 ng/ml). L`estradiolo viene rilasciato dal
sistema B seguendo un profilo di concentrazione simile a quello
prodotto dal sistema A. Per tutto il periodo di applicazione del
sistema B, non si verifica accumulo di nessuno dei 2 steroidi nel
plasma. L`escrezione media dei coniugati di NET ed estradiolo
nell`urina corrisponde ai rispettivi profili di concentrazione nel
plasma. Sia per il NET che per l`estradiolo, il valore individuale
e medio di AUC nel plasma raddoppia circa quando 2 sistemi B
vengono applicati simultaneamente. Con un`applicazione ripetuta di
sistemi B, i livelli plasmatici di NET erano nello stesso range di
quelli rilevati dopo una singola somministrazione, dimostrando
cosi` l`assenza di deposito sottocutaneo.
NORETISTERONE:
Il NET viene eliminato dal plasma con un`emivita media di 6-8 ore.
La clearance plasmatica totale del NET e` mediamente di 340
l/die.mq, dopo somministrazione orale di NETA. La farmacocinetica
del NET non viene alterata in caso di somministrazione per un
lungo periodo. Il NET e` metabolizzato principalmente nel fegato,
per riduzione della struttura chetonica, alfa, Beta-insatura
nell`anello A della molecola. Tra i 4 possibili tetraidrosteroidi
stereoisomeri possibili, il 5 Beta,3 alfa-idrossiderivato e` il
principale metabolita nel plasma. Questi composti vengono escreti
principalmente con le urine o con le feci, come solfati e
coniugati all`acido glicuronico.
5)
INFORMAZIONI CLINICHE:
---------------------
5.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
Trattamento dei segni e sintomi da deficienza di estrogeni dovuti
a menopausa, per esempio vampate di calore, disturbi del sonno,
atrofia uro-genitale e disturbi del tono dell`umore conseguenti,
in pazienti con utero intatto.
5.2)
CONTROINDICAZIONI:
Carcinoma della mammella o dell`endometrio accertato o presunto ed
altri tumori ormonodipendenti: endometriosi, emorragie vaginali di
origine non accertata, grave insufficienza epatica; tromboflebite,
trombosi o processi tromboembolici in atto o all`anamnesi,
gravidanza accertata o presunta e allattamento.
5.3) EFFETTI INDESIDERATI (FREQUENZA E GRAVITA`):
PELLE E ANNESSI.
Frequentemente: eritema passeggero e irritazione nel sito di
applicazione con o senza prurito.
Casi isolati: dermatite allergica da contatto; pigmentazione
reversibile postinfiammatoria; prurito generalizzato ed
esantema.
TRATTO URO-GENITALE.
Frequentemente: sanguinamento vaginale, emorragie intramestruali.
Occasionalmente: variazione del flusso mestruale, dismenorrea,
sindrome premestruale-simile. Amenorrea puo` sopravvenire durante
il trattamento.
SISTEMA ENDOCRINO.
Frequentemente: tensione mammaria (dovuta all`effetto
dell`estrogeno e/o all`effetto del progestinico).
TRATTO GASTROINTESTINALE.
Occasionalmente: nausea, crampi addominali, gonfiori.
SISTEMA NERVOSO CENTRALE.
Occasionalmente: cefalea, emicrania, raramente capogiri.
SISTEMA CARDIOVASCOLARE.
In casi isolati: tromboflebiti, esacerbazione delle vene varicose,
aumento della pressione sanguigna.
VARIE.
Raramente: edema e/o variazione di peso.
5.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER L`USO:
L`estracomb TTS, come ogni altra terapia con ormoni sessuali,
dovrebbe essere prescritto solo dopo un accurato esame generale e
ginecologico e dopo aver escluso anormalita` a carico
dell`endometrio. Nelle pazienti che ricevono un trattamento
prolungato, l`esame medico generale e ginecologico, incluso un
controllo dell`endometrio e delle mammelle, dovrebbe essere
ripetuto ad intervalli regolari. In pazienti con emorragie
ricorrenti irregolari o precoci, cioe` prima del decimo giorno
dall`applicazione del primo sistema B, e` possibile che la dose di
progestinico debba essere aumentata. Finora non esistono prove che
gli estrogeni somministrati a donne in menopausa aumentino il
rischio di tumore alla mammella. Mentre alcuni studi hanno
sollevato questa possibilita`, la maggior parte di essi non ha
dimostrato tale associazione con le dosi impiegate usualmente come
terapia di sostituzione degli estrogeni. Solo uno studio ha
dimostrato un`aumento di rischio associato con l`uso combinato di
estrogeni e progestinici come terapia di sostituzione ormonale, ma
l`aumento di tale rischio non era significativo. Le donne in
trattamento, in particolare quelle affette da malattie
fibrocistiche al seno, o con un`anamnesi familiare di tumore al
seno (parenti di primo grado) dovrebbero sottoporsi a regolari
esami del seno ed essere istruite sull`autoesame delle mammelle.
Si raccomanda di eseguire una mammografia prima di iniziare il
trattamento e successivamente ad intervalli regolari. Le pazienti
con leiomioma uterino, che puo` ingorssarsi durante la terapia con
estrogeni, dovrebbero essere tenuto sotto stretto controllo. Dal
momento che un sovradosaggio di estrogeni puo` causare ritenzione
di fluidi, le pazienti con insufficienza cardiaca, ipertensione,
disturbi della funzionalita` renale o epatica, epilessia o
emicrania dovrebbero essere tenute sotto particolare controllo.
Sebbene le osservazioni fatte finora suggeriscano che gli
estrogeni come l`estradiolo, somministrati in combinazione con
basse dosi di progestinici, non influenzino il metabolismo dei
carboidrati, si raccomanda che le pazienti diabetiche in
trattamento combinato siano tenute sotto stretto controllo. Anche
se vi sono elementi per cui il ruolo dell`estradiolo puo` essere
considerato diverso da quello degli altri estrogeni, e`
consigliabile tenere conto che: il prodotto va usato sotto la
stretta sorveglianza del medico; anche se non e` stato
definitivamente stabilito un rapporto causale con la terapia
estrogenica, e` molto importante prestare attenzione alle
primissime manifestazioni di disturbi trombotici (tromboflebite,
trombosi della retina, embolia cerebrale, embolia polmonare); in
tal caso infatti la terapia deve essere immediatamente sospesa; in
caso di eccessiva emorragia vaginale consultare il proprio medico
onde individuare una eventuale causa organica; poiche` alcuni test
di funzionalita` epatica od endocrina possono essere influenzati
dalla terapia estrogenica, e` preferibile effettuare tali dosaggi
dopo che la somministrazione di estrogeni sia stata sospesa per un
ciclo. E` prudente interrompere immediatamente la terapia nei casi
di: emicrania e frequenti mal di testa, rari prima dell`inizio
della terapia; disturbi visivi di ogni tipo; traumi (per tutta la
durata del periodo di convalescenza); ittero (colostatico).
5.5)
USO IN CASO DI GRAVIDANZA E DI ALLATTAMENTO:
L`estracomb TTS non dovrebbe essere usato durante la gravidanza e
l`allattamento.
5.6)
INTERAZIONI MEDICAMENTOSE E ALTRE:
I farmaci che hanno un effetto di induzione microsoniale
enzimatica nel fegato, come per esempio i barbiturici,
l`idantoina, la carbamazepina, il metrobamato, il fenilbutazone o
la rifanpicina, possono diminuire l`effetto degli estrogeni e dei
progestinici. Non e` noto il grado di interferenza in caso di
estradiolo e NETA somministrati per via transdermica.
5.7) POSOLOGIE E MODO DI SOMMINISTRAZIONE PER ADULTI E, QUALORA
NECESSARIO,
PER BAMBINI:
L`estracomb TTS assicura una terapia continua di estrogeni e
sequenziale di progestinici a donne con utero intatto. Un ciclo di
terapia con estracomb TTS consiste in 4 cerotti A (=estraderm TTS
50) e 4 cerotti B. la terapia viene iniziata con i sistemi A. Per
due settimane si applica un cerotto A, due volte alla settimana,
cioe` il cerotto deve essere cambiato ogni 3-4 giorni. Per le
seguneti 2 settimane si applica un cerotto B, due volte alla
settimana, cioe` il cerotto deve essere cambiato ogni 3-4 giorni.
Il successivo ciclo di terapia comincera` ancora con un cerotto A,
immediatamente dopo la rimozione dell`ultimo cerotto di tipo B.
Settimana di 1 2 3 4 1 2 3 4
trattamento
Tipo di sistema AA AA BB BB AA AA BB BB
da applicare
La somministrazione ciclica del progestinico porta ad una regolare
emorragia ciclica nella magiorparte delle pazienti. L`emorragia si
verifica tra il dodicesimo e il tredicesimo giorno
dall`applicazione del primo sistema B. La durata dell`emorragia e`
di circa 6 giorni. Il primo cerotto di tipo A del nuovo ciclo va
applicato senza tener conto della durata dell`emorragia.
MODALITA` D`IMPIEGO E NORME D`USO.
2 cerotti per settimana. Il cerotto deve essere cambiato 2 volte
alla settimana in modo da garantire all`organismo un apporto
ormonale continuo. per esempio, se si inizia la terapia il
Lunedi`, la sostituzione avverra` sempre il Giovedi` e il Lunedi`.
Nella confezione si trova una serie di etichette adesive, con
indicati i giorni della settimana, che servono da promemoria. Si
scelga quella che a sinistra riporta il giorno in cui si applica
il primo cerotto e si incolli questa etichetta all`interno
dell`apertura della confezione, nel luogo indicato (si gettino le
altre etichette).
COME APPLICARE I CEROTTI.
Ogni cerotto e` sigillato ermeticamente in una bustina. Si stacchi
una bustina e si apra strappandola a partire dalla tacca segnata
(non usare le forbici per non danneggiare il cerotto) e si
estragga il cerotto. Ci si assicuri che l`altra bustina sia
intatta: in caso contrario la si getti, perche` il cerotto deve
essere conservato in bustina sigillata. Si tenga il cerotto fra il
pollice e l`indice e si separino le due parti sfregandole
leggermente. Si getti la pellicola di protezione che si e`
staccata e si tenga il cerotto sui margini applicandolo subito,
preferibilmente nella parte alta dei glutei o sull`addome. La
pelle deve essere pulita, asciutta e non unta di olio o di crema.
Non deve presentare arrossamenti o irritazioni. L`esperienza ha
dimostrato che le natiche sono la zona che si irrita meno delle
altre in seguito all`applicazione dei cerotti. Si evitino comunque
parti del corpo che, muovendosi, formano grosse pieghe e zone
nelle quali il cerotto potrebbe staccarsi a seguito di movimenti o
sfregamenti. Estracomb TTS non va applicato sul seno. Si prema
bene su tutta la superficie del cerotto per circa 10 secondi. Non
si applichi il cerotto per due volte consecutive sulla stessa zona
della pelle. Dopo una settimana si potra` applicare il cerotto in
un luogo gia` scelto in precedenza. Una volta applicato, il
cerotto non deve essere esposto a luce solare diretta, doccia,
bagno, sauna. Se il cerotto e` applicato correttamente, si potra`
tranquillamente il bagno e la doccia e usare lozioni per il corpo
non oleose. Tuttavia, un bagno molto caldo o una sauna potrebbero
staccarlo; in questi casi e` meglio togliere il cerotto prima del
bagno o della sauna e applicarlo di nuovo sulla pelle asciutta
(oppure, si programmi la sauna il giorno in cui si dovra` cambiare
il cerotto). Estracomb TTS aderisce bene. Se si seguiranno
attentamente le istruzioni, il cerotto dovrebbe aderire alla pelle
senza problemi per un periodo di 4 giorni. Se tuttavia ci si
dovesse accorgere che il cerotto si e` staccato ed e` diventato
inutilizzabile, lo si sotituisca con uno nuovo, della stesso tipo.
Si provveda poi alla regolare applicazione di un nuovo cerotto
rispettando le date precedentemente stabilite. Se si e`
dimenticato di sostituire il cerotto nel giorno previsto, lo si
cambi al piu` presto, effettuando poi la sostituzione nel giorno
gia` precedentemente programmato. I cerotti una volta usati vanno
piegati con la parte adesiva all`interno e gettati negli appositi
contenitori.
5.8) SOVRADOSAGGIO (SINTOMI, SOCCORSI DI URGENZA, ANTIDOTI):
Un sovradosaggio con estradiolo non e` probabile, grazie al modo
di somministrazione, ma potrebbe essere rapidamente risolto,
rimuovendo il cerotto. Sintomi di sovradosaggio di estradiolo
possono essere rappresentati da uno dei seguenti sintomi o da una
loro combinazione: tensione mammaria, insorgenza di sanguinamenti
vaginali, ritenzione di liquidi ed edema. Il sovradosaggio con il
progestinico (NETA) e` caratterizzato da un umore depresso,
stanchezza, acne e irsutismo.
5.9)
AVVERTENZE:
L`estracomb TTS deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini
sia prima che dopo l`uso.
5.10)
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINE:
Nessuno noto.
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
--------------------------
6.1)
INCOMPATIBILITA`:
Luce ultravioletta (cioe` luce solare). L`esposizione dei cerotti
di estracomb TTS (sia di tipo A, sia di tipo B) alla luce
ultravioletta provoca la degradazione dell`estradiolo e del NETA.
I cerotti non dovrebbero essere esposti alla luce del sole, ma
applicati immediatamente, dopo essere stati rimossi dalla
confezione, su zone della pelle coperte da vestiti.
6.2)
DURATA DI STABILITA` A CONFEZIONAMENTO INTEGRO:
2 anni.
6.3)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
Conservare a temperatura inferiore a 25 xC.
6.4) NATURA DEL CONTENITORE,
CONFEZIONI E RELATIVI PREZZI:
Bustine di carta rivestite internamente da alluminio plastificato.
4 Sistemi A + 4 Sistemi B L. 39.000
6.5) NOME O RAGIONE SOCIALE E DOMICILIO, OPPURE SEDE SOCIALE DEL
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE SUL MERCATO:
CIBA-GEIGY S.p.A. - Origgio (VA)
6.6)
NUMERO DI REGISTRAZIONE E DATA DI PRIMA COMMERCIALIZZAZIONE:
Codice n. 028305011; Commercializzazione: maggio 1994
6.7) EVENTUALE TABELLA DI APPARTENENZA 309/
90:
Nessuna.
6.8)
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO:
Da vendere solo dietro presentazione di ricetta medica da
rinnovarsi di volta in volta.


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