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ERITROCINA

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PRINCIPIO ATTIVO:
Sospensione 10%: 100 ml di sospensione ricostituita contengono: eritromi-cina base 10 g (contenuta come Eritromicina Etilsuccinato). Sospensione Nipio: 100 g di granulato contengono: eritromicina base 10,524 g (contenuta come Eritromicina Etilsuccinato).Compresse
CM:
eritromicina etilsuccinato pari a eritromicina base 200 mg. Bustine 500 mg: eritromicina etilsuccinato pari a eritromicina base 0,5 g. Bustine 1 g: eritromicina etilsuccinatopari a eritromicina base 1 g. Compresse 600 mg: eritromicina etilsuccinato pari a eritromicina base 600 mg.
ECCIPIENTI:
Sospensione 10% e Sospensione Nipio: isomalto, sorbitolo, sodio carbossimetilcel-lulosa, silicato di alluminio e magnesio, citrato di sodio, ciclammato di sodio, acido citrico, copolimero poliossietilen-poliossipropilenico, colorante E-124, metilparaidrossibenzoato disodio, propilparaidrossibenzoato di sodio, aroma alla panna, aroma alla fragola. Compresse
CM:
mannitolo, citrato di sodio anidro, saccarina sodica, stearato di magnesio, essenza alcherry, amberlite XE 88. Bustine 500 mg: saccarosio, sodio citrato, silicato di alluminio e magnesio, saccarina sodica, aroma al cherry artificiale, sodio lauril solfato, biossido di silicio col-loidale. Bustine 1 g
:
saccarosio, sodio citrato, silicato di alluminio e magnesio, saccarina sodica, aroma all`arancia, sodio carbossimetilcellulosa, biossido di silicio colloidale, copolime-ro poliossietilen-poliossipropilenico. Compresse 600 mg: calcio fosfato bibasico, amido sodio glicolato, amido di mais, polivinilpirrolidone, magnesio stearato, idrossipropilmetilcellulosa, po-lietilenglicole 400, polietilenglicole 8000, biossido di titanio, acido sorbico.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antibiotico macrolide.
INDICAZIONI:
Streptococcus pyogenes (streptococco beta-emolitico gruppo A): infezioni dellevie respiratorie superiori ed inferiori, della cute e dei tessuti molli. Nel caso di somministrazione
per via orale, occorre sottolineare l`importanza di un preciso rispetto da parte del paziente delregime posologico prescritto. Una dose terapeutica deve essere somministrata per almeno 10 giorni. Streptococchi alfa-emolitici (gruppo viridans): profilassi a breve termine dell`endocarditebatterica prima di interventi odontoiatrici od altri atti operatori in pazienti con anamnesi di febbre reumatica o malattia cardiaca congenita. Staphylococcus aureus: infezioni acute della pelle edei tessuti molli. Nel corso della cura possono comparire organismi resistenti. Diplococcus pneumoniae: infezioni delle vie respiratorie superiori (p. es. otite media, faringite) ed infezionidelle vie respiratorie inferiori (p. es. polmonite, bronchite). Mycoplasma pneumoniae (agente di Eaton, organismi pleuro-pneumonio simili): nel trattamento della polmonite primaria atipicaquando sia dovuta a tale organismo. Treponema pallidum: l`eritromicina costituisce un`alternativa al trattamento della sifilide primaria in pazienti allergici alle penicilline. Corynebacterium di-phteriae e C. minutissimum: come coadiuvante della antitossina al fine di prevenire la creazione di portatori e per la eliminazione dell`organismo nei portatori stessi. Nel trattamento dell`eritra-sma. Listeria monocytogenes
:
infezioni provocate da questo organismo. Legionella pneumophila: nella profilassi e nel trattamento di episodi polmonari acuti conseguenti ad infezionisostenute da questo microorganismo. Bordetella pertussis: e` stata clinicamente dimostrata l`efficacia dell`eritromicina nell`eliminare tale organismo dal distretto rinofaringeo. Alcuni studisuggeriscono che l`eritromicina si e` dimostrata attiva nella profilassi di individui esposti all`infezione sostenuta da tale microorganismo. Clamydia trachomatis: nelle infezioni del tratto uroge-nitale, sostenute da tale microorganismo.
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti del prodotto.
EFFETTI INDESIDERATI:
I piu` frequenti effetti collaterali dei preparati di eritromicina sono gastro-intesti-nali, quali crampi e malesseri addominali, e dipendono dalle dosi. Tuttavia, nausea, vomito e
diarrea si manifestano molto raramente con le normali dosi orali. Nel corso di terapie prolungateo ripetute, esiste la rara possibilita` di una crescita eccessiva di batteri o funghi non sensibili, ove si manifestino tali infezioni, la somministrazione del farmaco deve essere sospesa e si devericorrere ad opportuna terapia. Si sono verificate modeste reazioni allergiche, quali orticaria ed altre eruzioni cutanee. Solo occasionalmente sono state segnalate gravi reazioni allergiche,compresa l`anafilassi. Sono stati inoltre riferiti casi di sordita` reversibile in pazienti con ridotta funzionalita` renale ed in pazienti che abbiano ricevuto alte dosi di eritromicina. Sono stati infineoccasionalmente segnalati: aritmie cardiache, tra le quali tachicardia ventricolare; effetti sul sistema nervoso centrale (convulsioni, allucinazioni, vertigini, stati confusionali). Un rapportocausale tra questi eventi e l`assunzione del farmaco non e` comunque stato dimostrato.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
L`eritromicina e` escreta principalmente per via biliare. Di conseguenza,dovrebbe essere prestata particolare attenzione nei pazienti con ridotta funzionalita` epatica. Nelle donne in stato di gravidanza, e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casidi effettiva necessita`, sotto il diretto controllo del medico. La somministrazione di eritromicina, specie se sotto forma di estolato (lauril solfato propionato), a dosi elevate per periodi di temposuperiori a due settimane, puo` determinare disturbi della funzionalita` epatica che va pertanto sorvegliata, sospendendo il trattamento in caso di reazioni anormali. Raramente sono stati os-servati effetti secondari all`uso di eritromicina, come urticaria o altre reazioni di tipo allergico. Se compaiono segni di ipersensibilita` si deve interrompere la somministrazione ed usare adre-nalina o steroidi.
AVVERTENZE:
La sicurezza dell`eritromicina durante la gravidanza o l`allattamento non e` stata sta-bilita. L`eritromicina attraversa la barriera placentare ed e` nota anche la sua presenza nel latte materno. Non sono stati segnalati effetti di sonnolenza o ridotta capacita` all`uso di macchine.
INTERAZIONI:
In caso di somministrazione di eritromicina associata alla teofillina si possono ave-re aumenti sierici di quest`ultima con un conseguente aumento di effetti tossici. In tal caso occorre ridurre la quantita` di teofillina somministrata. Si sono osservati inoltre fenomeni diischemia dopo somministrazione simultanea di eritromicina ed alcaloidi vasocostrittori del tipo ergotamina e diidroergotamina. L`associazione di tali farmaci con eritromicina e` controindicata.Eritromicina potenzia l`effetto della digossina e degli anticoagulanti quando somministrata contemporaneamente. Eritromicina riduce la clearance renale del Triazolam aumentandone l`effet-to. Le concentrazioni sieriche di Carbamazepina, Ciclosporina, Fenitoina, Esobarbital (farmaci metabolizzati dal citocromo P450), devono essere monitorizzate quando assunti in concomi-tanza con Eritromicina. Dato che i macrolidi alterano significativamente il metabolismo della Terfenadina, la concomitante somministrazione di Eritromicina e Terfenadina e` sconsigliatacosi` come la contemporaneita` di Eritromicina e Lovastatina.
POSOLOGIA:
Lattanti (2-6 kg): Eritrocina Nipio Granulare: la dose media consigliata e` di 50 mgper ogni kg di peso corporeo al giorno in tre somministrazioni, o secondo il giudizio del medico (5 ml = 200 mg). Il contagocce e` tarato a 50 mg (1/2 dose) e 100 mg (1 dose). (Esempio: 3kg = 1/2 dose, 3 volte al di`). Bambini (6-30 kg): Eritrocina 10% Granulare: 50 mg/kg/die in tre somministrazioni; fino a 7,5 kg: 1 misurino piccolo (125 mg) 3 volte al di`; fino a 15 kg: 1/2misurino grande (250 mg) 3 volte al di`; fino a 30 kg: 1 misurino grande (500 mg) 3 volte al di`. Eta` Scolare (3-12 anni): Eritrocina C.M.: 1 compressa masticabile ogni 12 kg di peso 3 volteal di` (1 compressa = 200 mg); Eritrocina Granuli in bustine da 500 mg: 1 bustina 3 volte al di`. Adulti: Eritrocina 1 compressa 3 volte al di` (1 compressa = 600 mg); Eritrocina Granuli in bu-stine da 1000 mg 1 bustina 2 volte al di`. La posologia consigliata puo` essere elevata sino a 4
g giornalieri o piu` a seconda del giudizio del medico. E` consigliabile evitare la somministrazionedel prodotto durante i pasti o subito dopo. Il trattamento deve essere continuato per oltre 48 ore dopo la scomparsa dei sintomi e dopo che la temperatura e` ritornata alla norma. Per il tratta-mento della malattia dei Legionari la dose consigliata negli adulti e` di 1,6/4 g al giorno in dosi suddivise. Nelle infezioni piu` gravi la stessa dose puo` essere somministrata ogni quattro ore.La dose per i bambini e` in proporzione all`eta` ed al peso. Nel trattamento delle infezioni streptococciche, si deve somministrare per almeno 10 giorni una dose terapeutica di eritromicina.Nella profilassi continua delle infezioni streptococciche in soggetti con anamnesi di affezioni cardiache reumatiche, la dose e` di 250 mg due volte al giorno.
MODALITA` DI SOMMINISTRAZIONE:
Preparazione della sospensione in flacone e in bustine: per preparare la sospensione di Eritrocina, aggiungere al granulato contenuto nel flacone acqua fino al segnoimpresso. Agitare bene e lasciare riposare qualche minuto. Poiche` la preparazione della sospensione avviene con riduzione di volume, e` necessario aggiungere ancora acqua fino a ripor-tare il livello della sospensione al segno. La sospensione cosi` preparata va conservata in frigo ed usata entro 10 giorni. Per preparare la sospensione in bustine al momento della sommini-strazione versare il contenuto in un bicchiere di acqua. Agitare fino ad ottenere una sospensione omogenea.
SOVRADOSAGGIO:
Si sono manifestati effetti indesiderati interessanti il tubo gastroenterico. Essisono caratterizzati da dolori epigastrici, nausea e lieve diarrea. Questi disturbi diventano frequenti quando si impiegano posologie da 8 a 12 grammi per piu` giorni. Tali dolori scompaionocon la cessazione della somministrazione dell`antibiotico. E` nota in letteratura la comparsa di ittero colostatico che si manifesta soltanto nei soggetti trattati con eritromicina estolato.


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