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ERGOTANSALF

SALF SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Ergotamina tartrato.
ECCIPIENTI:
Alcool etilico, glicerina, acido tartarico q.b. a raggiungere pH = 3,3, acqua per pre-parazioni iniettabili q.b. a ml 1.
INDICAZIONI:
Emicrania essenziale, cefalea vasomotoria e da tensione nervosa (per troncare l`at-tacco).
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` nota verso gli alcaloidi della segale cornuta, gravidanza , al-lattamento, affezioni vascolari obliteranti e sindrome di Raynaud; shunt venoatriali; stenosi mitralica; ipertensione arteriosa; affezioni miocardiche; insufficienza epatica e/o renale; sepsi;malattie infettive. I prodotti contenenti gli alcaloidi della segale cornuta non dovrebbero essere somministrati durante l`eta` infantile.
EFFETTI INDESIDERATI:
Durante il trattamento con preparati contenenti alcaloidi della segale cornuta,specialmente se si impiegano dosi elevate o frequenti, possono comparire turbe gastrointestinali con nausea o vomito, formicolii e torpore alle estremita`, dolori muscolari, oppressioni e do-lori toracici del tipo angina pectoris, ipertensione, aumento o diminuzione della frequenza cardiaca.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
I prodotti contenenti alcaloidi della segale cornuta non devono essereimpiegati per trattamenti continui e/o prolungati o ripetuti a brevi intervalli di tempo. La comparsa di intorpidimento o formicolii alle estremita` richiede la sospensione del trattamento. Sommi-nistrazione prudente negli anziani o arteriosclerotici. Talora puo` instaurarsi una tolleranza in dipendenza all`ergotamina per cui si rende necessario aumentare le dosi; possibilita` di sintomidi astinenza (cefalea) se si sospende bruscamente la somministrazione.
USO IN GRAVIDANZA:
Non somministrare in gravidanza (azione ossitocica); durante l`allattamentol`ergotamina passa nel latte e puo` provocare disturbi nel neonato.
INTERAZIONI:
Gli effetti vasocostrittori degli alcaloidi della segale cornuta sono potenziati dalleamine simpatico-mimetiche e da alcuni antibiotici del gruppo dei macrobidi (eritromicina, troleandomicina, josamicina). Queste associaioni terapeutiche devono pertanto essere evitate.
POSOLOGIA:
Una fiala ai primi sintomi di attacco di emicrania. Dosaggio massimo settimanale:mg 1 di ergotamina tartrato
SOVRADOSAGGIO:
In caso di sovradosaggio o di insolita sensibilita` (come in soggetti con stati feb-brili o settici o portatori di ipertiroidismo o malattie epatiche) si possono osservare segni di ergotismo cronico gangrenoso o convulsivo che comprende: cute fredda e pallida; ipostigmiadei polsi esplorabili; formicolii e parestesie delle estremita` e successivamente cianosi e gangrena. I segni fisici e funzionali di ergotismo vascolare possono essere accompagnati da cefa-lea, vertigini, turbe gastroenteriche, dolori toracici, ipertensione o ipotensione, bradicardia o tachicardia. I sintomi a carico del sistema nervoso centrale consistono in sonnolenze, confu-sione, emiplegia e parossismi convulsivi a tipo epilessia.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Validita
`:
2 anni
INCOMPATIBILITA`:
Con altri vasocostrittori (rischio aumentato di ipertensione arteriosa); con l`eritro-micina (tossicita` dell`ergotamina aumentata).


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