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EPIVIR

GLAXOWELLCOME SpA
PRINCIPIO ATTIVO:
Lamivudina.
ECCIPIENTI:
Compresse: Nucleo: cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, magnesio stearato. Rivestimento: metilidrossipropicellulosa, titanio biossido, macrogol, polisorbato 80. So-luzione orale: zucchero (saccarosio 20%), metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato,
acido citrico anidro, sodio citrato, glicole propilenico, acqua, aromi artificiali di fragola e banana.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Epivir appartiene ad un gruppo di farmaci antivirali, noti anchecome antiretrovirali, chiamati analoghi nucleosidici inibitori della trascrittasi inversa. Questi
medicinali vengono impiegati nel trattamento dell`infezione da Virus dell`Immunodeficienza Umana (HIV).
INDICAZIONI:
E` usato nella terapia di associazione antiretrovirale per il trattamento dell`infezioneda HIV negli adulti e bambini. Riduce la quantita` di virus dell`HIV e la mantiene ad un livello basso. Inoltre aumenta la conta delle cellule CD4. Le cellule CD4 sono un tipo di cellule bianche che giocano un ruolo importante nel mantenere efficace il sistema immunitario per aiutare a combattere le infezioni. La risposta al trattamento con Epivir varia fra i pazienti. Il medico curante controllera` l`efficacia del trattamento.
CONTROINDICAZIONI:
Non deve essere utilizzato se si e` allergici alla lamivudina o ad ogni altro componente del farmaco. In caso di dubbi si consiglia di consultare il medico.
EFFETTI COLLATERALI:
Come tutti i medicinali, Epivir puo` avere effetti collaterali. Durante il trattamento dell`infezione da HIV, non e` sempre possibile dire se alcuni degli effetti indesiderati che si verificano sono causati da Epivir, o da altri medicinali che vengono presi nello stesso tempo o dalla malattia dell`HIV. Per questo motivo e` importante informare il proprio medico su eventuali cambiamenti dello stato di salute. Non e` il caso di allarmarsi per questa lista di possibili effetti collaterali in quanto non e` detto che si debbano verificare. Nausea, vomito, dolore allo stomaco, diarrea, infiammazione del pancreas. Cefalea, intorpidimento, sensazione di formicolio o sensazione di debolezza degli arti, difficolta` nel sonno. Tosse, sintomi nasali, febbre, stanchezza, affaticamento o generale sensazione di malessere, eruzione cutanea, perdita di capelli. Disturbi muscolari che includono rari casi di rottura del tessuto muscolare. Anemia (basso numero dei globuli rossi), neutropenia (basso numero dei globuli bianchi), talvolta gravi, possono verificarsi quando la lamivudina viene somministrata in combinazione con la zidovudina che e` un altro medicinale usato per il trattamento dell`infezione da HIV. Se la produzione di globuli rossi viene ridotta si possono verificare sintomi di stanchezza e mancanza di respiro. Una riduzione del numero dei globuli bianchi puo` esporre ad un rischio maggiore di infezioni. E` stata riportata riduzione delle piastrine (cellule del sangue importanti per la coagulazione) Se si ha una bassa conta delle piastrine si possono manifestare piu` facilmente lividi. Aumento di alcuni enzimi epatici. Si puo` sviluppare una condizione chiamata acidosi lattica nella quale un aumento dell`acido lattico nel corpo puo` causare disidratazione e coma.
PRECAUZIONI D`IMPIEGO:
In caso di malattie renali discutere dell`uso di Epivir con il medico. La dose normale raccomandata puo` dover essere ridotta. Non e` raccomandato l`uso durante i pri-mi tre mesi di gravidanza. Se si e` diabetici si deve tener presente che ogni dose di Epivir soluzione orale (150 mg = 15 ml) contiene 3 g di zucchero. La classe di farmaci alla quale Epivir appartiene (inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa) puo` causare una condizione chiamata acidosi lattica (un eccesso di acido lattico nel sangue), assieme ad un ingrossamento del fegato. Sintomi non specifici di questa condizione come nausea, vomito e dolore di stomaco posono indicare lo sviluppo di acidosi lattica. Questo effetto collaterale raro, ma grave, si e` rivelato occasionalmente fatale. L`acidosi lattica si verifica piu` spesso nelle donne in particolare se molto in sovrappeso. Deve essere fatta particolare attenzione in presenza di una malattia epatica inatto. Dovra` essere condotto un assiduo controllo mentre viene assunto Epivir. In presenza di
una malattia epatica cronica dovuta ad infezione da epatite B, non si deve interrompere il trattamento senza aver ricevuto istruzioni dal proprio medico, poiche` si puo` andare incontro a ricomparsa di sintomi di epatite. Questa ricomparsa puo` essere piu` grave se si ha una malattia epatica grave. E` necessario assumere Epivir ogni giorno. Il farmaco aiuta a controllare la malattia, ma non cura l`infezione da HIV. Pertanto si possono continuare a manifestare altre infezioni e altre complicanze associate con la malattia da HIV. E` necessario avere un contatto regolare con il proprio medico. Non interrompere l`assunzione del farmaco prima di aver contattato il medico. Occorre ricordare che Epivir non riduce il rischio di trasmettere l`infezione ad altri e quindi si e` ancora in grado di trasmettere l`HIV per contatto sessuale o attraverso il sangue e devono pertanto essere usate appropriate precauzioni.
USO IN GRAVIDANZA:
Informare il medico, prima di assumere qualsiasi farmaco, in caso di gravidanza accertata o prevista entro breve periodo o durante l`allattamento. Epivir non deve essere preso durante i primi tre mesi di gravidanza. Poiche` la lamivudina ed il virus passano nel latte si raccomanda che le madri che assumono Epivir non allattino al seno i loro bambini. Si racco-manda che le donne con infezione da HIV in nessun caso allattino al seno i loro bambini, al fine
di evitare la trasmissione dell`HIV.
INTERAZIONI:
E` importante informare il proprio medico su tutti i medicinali che vengono assunti, inclusi quelli autoprescritti. Questi possono modificare l`azione di Epivir oppure Epivir puo` mo-dificare in senso negativo l`azione di questi. Epivir non deve essere preso con alte dosi di cotrimoxazolo, o con ganciclovir o foscarnet per via iniettiva.
POSOLOGIA:
Assumere sempre Epivir seguendo le indicazioni del medico. Soluzione orale: ladose raccomandata di Epivir negli adulti e negli adolescenti di oltre i 12 anni di eta` e` di 15 ml
(150 mg) due volte al giorno. Compresse: la dose raccomandata negli adulti e negli adolescenti di oltre i 12 anni di eta` e` di una compressa (150 mg) due volte al giorno. Deglutire le compresse intere con acqua o altre bevande. Nei bambini di eta` compresa fra 3 mesi e 12 anni, la dose raccomandata e` 4 mg/kg due volte al giorno fino ad un massimo di 300 mg al giorno. Ogni dose di Epivir (compresse o soluzione orale) dovrebbe essere assunta ogni 12 ore circa. Epivir puo` essere assunto con o senza cibo. Se si hanno problemi renali, le dosi possono essere modificate. Si prega di seguire le istruzioni del proprio medico. Utilizzare la siringa dosatrice per uso orale annessa alla confezione di soluzione orale per dosare la quantita` in modo accurato. 1) Rimuovere il tappo del flacone; 2) Tenere saldamente il flacone ed inserire l`adattatore in plastica all`estremita` superiore del flacone stesso; 3) Inserire saldamente la siringa nell`adattatore;4) Capovolgere il flacone; 5) Tirare lo stantuffo della siringa fino ad ottenere la dose desiderata;
6) Riportare il flacone in posizione verticale e togliere la siringa dall`adattatore; 7) Rimettere il tappo e avvitare bene; 8) Somministrare la dose posizionando l`estremita` superiore della siringa nella bocca verso la parte interna della guancia. Premere lentamente lo stantuffo, lasciando il tempo necessario per consentire la deglutizione della dose. Iniettare violentemente la dose in gola puo` provocare soffocamento; 9) Dopo l`uso non lasciare la siringa nel flacone, e lavarla accuratamente con acqua.
OMISSIONE DI UNA O PIU` DOSI:
Qualora dimentica di prendere una dose di Epivir, la prenda il piu` prestopossibile quando si ricorda e poi continui come prima. Non prenda una dose doppia per rimediare alla dose singola dimenticata.
SOVRADOSAGGIO:
Talvolta una dose eccessiva puo` causare alcuni seri problemi. In ogni caso sideve informare il medico curante o il farmacista, oppure mettersi in contatto con il Pronto Soccorso del piu` vicino ospedale per un consiglio.
SCADENZA E NORME DI CONSERVAZIONE:
Soluzione orale: non conservare a temperature superioriai 25-oC. Compresse: non conservare a temperature superiori ai 30-oC.


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