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EPASOL


EPASOL
RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
1)
DENOMINAZIONE DELLA SPECIALITA` MEDICINALE:
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EPASOL 300
2) COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA IN PRINCIPI ATTIVI ED
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ECCIPIENTI:
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EPASOL 300 MG CAPSULE - Ogni capsula contiene:
PRINCIPIO ATTIVO:
acido ursodesossicolico mg 300.
3)
FORMA FARMACEUTICA:
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Capsule.
4) PROPRIETA` FARMACOLOGICHE E TOSSICOLOGICHE, ED ELEMENTI DI
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FARMACOCINETICA:
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PROPRIETA` FARMACODINAMICHE
L`acido ursodesossicolico rappresenta il 7 beta-epimero dell`acido
chenodesossicolico ed e` un acido presente fisiologicamente nella
bile umana, dove rappresenta una piccola percentuale degli acidi
biliari totali. L`acido ursodesossicolico e` in grado di aumentare
nell`uomo la capacita` solubilizzante della bile nei confronti del
colesterolo trasformando la bile litogena in non litogena. I
meccanismi attraverso cui tale effetto si realizza sono
molteplici:
- diminuzione della secrezione di colesterolo nella bile tramite
una riduzione dell`assorbimento intestinale e della sintesi
epatica del colesterolo stesso; aumento del pool complessivo degli
acidi biliari favorenti la solubilizzazione micellare del
colesterolo;
- formazione di una mesofase liquido-cristallina che permette una
solubilizzazione non micellare del colesterolo superiore a quella
ottenibile nella fase di equilibrio.
Il trattamento con acido ursodesossicolico determina pertanto la
formazione di bile instaura in colesterolo e piu` ricca di sali
biliari idonei alla sua solubilizzazione, favorendo anche un
regolare flusso della bile e lo svuotamento della colecisti.
PROPRIETA` FARMACOCINETICHE
Dopo somministrazione orale, l`acido ursodesossicolico, viene
facilmente assorbito a livello intestinale, captato dal fegato ed
escreto nella bile in forma prevalentemente glicuroconiugata.
Entrando cosi` nel circolo enteroepatico, esso viene parzialmente
metabolizzato ad opera della flora intestinale ed i suoi
metaboliti vengono eliminati per via fecale.
Il sale bis-emisuccinato dell`acido ursodesossicolico presenta,
rispetto allo stesso, assorbimento e distribuzione piu` rapidi.
DATI PRECLINICI DI SICUREZZA
L`acido ursodesossicolico presenta i vantaggi di una ridotta
formazione di litocolato, considerato epatotossico nell`animale da
esperimento (nell`uomo impegna i processi di solfatazione),
dell`assenza di aumenti delle transaminasi seriche, anche in corso
di trattamenti a lungo termine nell`uomo.
La tossicita` sperimentale dell`acido ursodesossicolico e`
generalmente molto bassa; la DL50 per via orale e` risultata 10
g/kg nel ratto, mentre nel topo e` risultata rispettivamente di
5740 mg/kg per il maschio e 6000 mg/kg per la femmina.
Trattamenti cronici di 28 settimane nel ratto con dosi sino a 2000
mg/kg per via orale non hanno evidenziato alcuna variazione
patologica dei parametri istopatologici studiati.
Trattamenti per un anno nel cane con dosi sino a 100 mg/kg per via
orale sono stati pure ben tollerati senza alcuna reazione
sfavorevole. In particolare, non sono stati evidenziati effetti
epatolesivi di rilievo, effetti sfavorevoli sulla fertilita`,
effetti teratogeni o cancerogeni, lesioni della mucosa gastrica.
5)
INFORMAZIONI CLINICHE:
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5.1)
INDICAZIONI TERAPEUTICHE:
Calcolosi biliare colesterolica, con calcoli radiotrasparenti
nella colecisti e nel coledoco; alterazioni quali-quantitative
nella secrezione biliare con produzione di bile sovrasatura di
colesterolo. Dispepsie biliari.
5.2)
CONTROINDICAZIONI:
Ipersensibilita` verso i componenti o verso altre sostanze
strettamente correlate dal punto di vista chimico. Itteri
ostruttivi, epatopatie gravi, ulcera gastrica o duodenale in fase
attiva. Gravidanza. Generalmente controindicato durante
l`allattamento e in eta` pediatrica. Generalmente controindicato
in pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari,
con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che
possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi
biliari.
5.3) EFFETTI INDESIDERATI (FREQUENZA E GRAVITA`):
Occasionalmente sono state riscontrate irregolarita` dell`alvo,
che generalmente scompaiono proseguendo il trattamento.
5.4)
SPECIALI PRECAUZIONI PER L`USO:
Il presupposto per instaurare un trattamento calcololitico con
acido ursodesossicolico e` rappresentato dalla natura
colesterolica dei calcoli stessi; un indice accettabile in tal
senso e` rappresentato dalla loro trasparenza. I calcoli biliari
che presentano piu` elevata probabilita` di dissoluzione sono
quelli di piccole dimensioni in colecisti funzionante; l`avvenuta
desaturazione della bile in colesterolo rappresenta un utile
elemento di previsione per un buon esito del trattamento, ma non
e` determinante, dato che la dissoluzione puo` avvenire anche per
un processo fisico di formazione di cristalli liquidi indipendente
dallo stato di saturazione. Nei pazienti in trattamento per la
dissoluzione di calcoli biliari e` opportuno verificare
l`efficacia del medicamento mediante esami colecistografici ed
ecografici ogni sei mesi.
Nei pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari,
con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che
possono alterare la circolare enteroepatica degli acidi biliari,
e` consigliabile evitare l`uso della sostanza. Iniziando i
trattamenti dissolutori a lungo termine, e` opportuno effettuare
un controllo preliminare delle transaminasi e della fosfatasi
alcalina.
TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
5.5)
USO IN CASO DI GRAVIDANZA E DI ALLATTAMENTO:
Il trattamento e` controindicato nelle donne in stato di
gravidanza. Il trattamento nelle donne in eta` feconda potra`
essere intrapreso tenendo presente la necessita` di interromperlo
in caso di gravidanza.
Non esistono dati secondo cui l`acido ursodesossicolico sia
escreto nel latte umano, tuttavia e` opportuno somministrare con
prudenza durante l`allattamento.
5.6)
INTERAZIONI MEDICAMENTOSE E ALTRE:
Evitare l`associazione con sostanze che inibiscono l`assorbimento
intestinale degli acidi biliari, come ad esempio la colestiramina,
e con farmaci che aumentano l`eliminazione biliare del colesterolo
(estrogeni, contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti).
Evitare l`associazione con farmaci potenzialmente epatolesivi.
5.7) POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE PER ADULTI E, QUALORA
NECESSARIO,
PER BAMBINI:
Nell`uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della
bile, la posologia media giornaliera e` di 5/10 mg/kg nella
maggior parte dei casi, la posologia giornaliera risulta compresa
fra 300 e 600 mg al giorno (dopo o durante i pasti); per
mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli gia`
presenti, la durata del trattamento deve essere almeno 4-6 mesi,
fino anche a 12 o piu` ininterrottamente e deve essere proseguita
per 3 o 4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei
calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i due
anni. Nelle sindromi dispeptiche e nella terapia di mantenimento
sono sufficienti dosi di 300 mg al giorno, suddivise in due o tre
somministrazioni. Le dosi possono essere modificate a giudizio del
medico. Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione di calcoli
biliari e` opportuno verificare l`efficia del medicamento mediante
esami colecistografici o ecografici ogni sei mesi. Non e` previsto
il trattamento di pazienti in eta` pediatrica.
5.8) SOVRADOSAGGIO (SINTOMI, SOCCORSI DI URGENZA, ANTIDOTI):
Non sono conosciuti casi di sovradosaggio oltre 4 g, al giorno
(dose questa risultata ben tollerata). In caso di ingestione
accidentale di acido ursodesossicolico in dosi altamente
superiori, si suggerisce di porre in atto i normali provvedimenti
consigliati nella patologia da intossicazione, e somministrare
colestiramina, in quanto capace di chelare gli acidi biliari.
5.10)
EFFETTI SULLA CAPACITA` DI GUIDARE E SULL`USO DI MACCHINE:
Non ci sono presupposti ne` evidenze che possono modificare la
capacita` sull`attenzione e sui tempi di reazione.
6)
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE:
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LISTA DEGLI ECCIPIENTI:
Amido, magnesio stearato, silice
colloidale.
Composizione della capsula: Gelatina, titanio biossido.
6.1)
INCOMPATIBILITA`:
La forma farmaceutica esclude la presenza di incompatibilita`.
6.2)
DURATA DI STABILITA` A CONFEZIONAMENTO INTEGRO:
A confezionamento integro: 5 anni.
6.3)
SPECIALI PRECAUZIONI PER LA CONSERVAZIONE:
A temperatura ambiente secondo F.U.
6.4) NATURA DEL CONTENITORE,
CONFEZIONI E RELATIVI PREZZI:
Scatola con due blister da 10 capsule da 300 mg. Lit. .......
ISTRUZIONI PER L`USO:
Uso orale.
6.5) NOME O RAGIONE SOCIALE E DOMICILIO, OPPURE SEDE SOCIALE DEL
TITOLARE DELL`AUTORIZZAZIONE ALL`IMMISSIONE SUL MERCATO:
STABILIMENTO CHIMICO FARMACEUTICO MENDELEJEFF
S.r.l. - Via Aurelia, 58 - Roma.
6.6)
NUMERO DI REGISTRAZIONE E DATA DI PRIMA COMMERCIALIZZAZIONE:
AIC N. 033674019
(GIOFIL MAGGIO 2002)


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